Inizio d'anno piatto per i prezzi delle commodity

L'aggiornamento dei prezzi mensili delle commodity PricePedia di febbraio 2024 restituisce un quadro incerto rispetto ai primi deboli segnali di crescita registrati a gennaio. Dal punto di vista del ciclo economico globale attuale i segnali sono, infatti, contrastanti: positivi quelli riguardanti il mercato americano, ancora negativi o di stagnazione quelli relativi rispettivamente al mercato europeo e cinese (si veda l'aggiornamento settimanale Sembra ancora lontana la ripresa delle materie prime).
In tale contesto i prezzi europei delle materie prime si stanno muovendo, con fasi alterne di aumenti e diminuzioni, intorno ai livelli registrati negli ultimi mesi. Di seguito si riporta il grafico riguardante gli indici aggregati PricePedia del Totale Commodity^[1], delle commodity Industriali^[2] e degli Energetici.

L'indice Totale Commodity registra un lieve aumento a febbraio 2024, inferiore al +1%. I livelli medi risultano, comunque, inferiori a quelli dell'estate 2023, periodo in cui il trend decrescente dei prezzi, si è parzialmente arrestato, in concomitanza con gli aumenti dei prezzi del petrolio. In quella fase, infatti, i Paesi OPEC+ avevano stabilito una riduzione volontaria dell'offerta di greggio al fine di sostenerne i prezzi. Tuttavia, la debolezza della domanda ha reso vana tale strategia e nei mesi successivi i prezzi del petrolio sono tornati a diminuire.
Per quanto riguarda, invece, le commodity industriali core, a partire dall'estate 2023 è in atto un movimento "laterale" dei prezzi. Come descritto nell'aggiornamento di novembre 2023 (si veda Quinto mese di stabilità dei prezzi fisici delle commodity industriali), tale dinamica dei prezzi implica che si sia raggiunto un pavimento dei prezzi, a fronte delle attuali condizioni dell'industria mondiale.
Ciò è particolarmente evidente nella tabella seguente, che riporta le variazioni percentuali mese su mese, in euro, dei tre indici aggregati.

Tabella 1: Variazioni congiunturali (%) rispetto al mese precedente in euro, agosto 2023 - febbraio 2024

Dalla tabella emerge, infatti, la stabilità dell'indice delle commodity Industriali: da agosto 2023 esso registra variazioni sempre inferiori all'1% in termini assoluti.
Una maggiore volatilità caratterizza, invece, l'indice degli Energetici e, di conseguenza, anche l'indice Totale Commodity. Quest'ultimo a febbraio segna un +1% rispetto al mese precedente.

I prezzi delle commodity per singola merceologia

Andamenti congiunturali

Di seguito viene illustrato il grafico delle variazioni congiunturali di febbraio 2024 su gennaio 2024 dei prezzi in euro riferiti agli indici aggregati delle merceologie PricePedia.

Le variazioni congiunturali dei prezzi relativi alle singole merceologie confermano quanto indicato dall'indice degli Industriali. In termini assoluti, infatti, si registrano variazioni contenute e al di sotto del 3%.
Il trend decrescente dei prezzi delle materie prime, iniziato alla fine del 2022, sembra dunque essere arrivato alla conclusione, lasciando spazio ad una fase di stabilità.

Andamenti tendenziali

Tuttavia, è utile notare come i livelli dei prezzi raggiunti risultino ancora ben al di sopra dei livelli pre-pandemia del 2019.
Di seguito vengono illustrate le variazioni percentuali dei prezzi medi delle singole merceologie rispetto alla media del 2019.

Rispetto al 2019, i livelli di prezzo dei beni alimentari registrano il maggior divario (superiori del +45%), seguiti da Chimici Inorganici, Ferrosi, Energetici e Non Ferrosi (oltre +35%). Le rimanenti merceologie, ad eccezione delle Fibre Tessili che registrano un divario relativamente contenuto e pari al +5.8%, si collocano tra il +25.4% dei Preziosi e il +14.4% di Plastiche ed Elastomeri.