Quinto mese di stabilità dei prezzi fisici delle commodity industriali

Sempre più robusta l'ipotesi dell'esistenza di un pavimento per i prezzi aggregati delle commodity industriali

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Last Price Congiuntura

L'aggiornamento della dinamica dei prezzi delle commodity di novembre 2023 si caratterizza per una riduzione significativa (-8%) dei prezzi in euro degli Energetici, a fronte di una stabilità dei prezzi delle commodity dei beni Alimentari e Industriali.

Commodity energetiche

I prezzi fisici delle commodity energetiche stanno riflettendo la dinamica del prezzo finanziario del petrolio. Quest'ultimo dopo avere superato, sotto la spinta delle decisioni dell'OPEC+ di ridurre la produzione, i 95 dollari a barile alla fine di settembre, si è avviato su un sentiero di discesa che lo ha portato a stabilizzarsi in un intorno di 80 dollari/barile nel corso del mese di novembre. Questa discesa è legata all'emergere di un rallentamento dell'industria mondiale che si fa sempre più forte.
Neppure le tensioni geopolitiche create dal grave attacco di Hamas a Israele e alla successiva violenta reazione di Israele hanno determinato un suo significativo recupero. Tutti i principali previsori si aspettano una prosecuzione di questa tendenza alla riduzione nei prossimi trimestri, con rischi sia al rialzo, a fronte di un peggioramento della crisi in atto tra Israele e Mondo arabo, ma anche al ribasso, se l'unità dell'OPEC+ dovesse venire meno.

Stabilità dei prezzi delle commodity industriali

Da cinque mesi ormai l'indice dei prezzi PricePedia in euro delle commodity industriali[1] è fermo su un valore di 89. Questa stabilità, a fronte della prosecuzione della riduzione dei livelli di attività dell'industria mondiale, e quindi della domanda di commodity industriali, suggerisce la possibilità che, nell'aggregato, si sia raggiunto un pavimento dei prezzi non facilmente superabile, a meno di eventi negativi plausibili ma poco probabili. Come prima verifica dell'ipotesi di un pavimento dei prezzi, può essere utile un confronto dell'attuale livello dei prezzi con quello medio del 2019, considerato come ragionevole punto di equilibrio prima della pandemia.
La tabella che segue riporta la variazione rispetto al 2019 dei principali aggregati dei prezzi delle commodity e dell'inflazione in Europa.

Indicatore Variazione (%) Nov. 2023 / media 2019
Commodity Energetiche +40.2
Commodity Alimentari +46.3
Commodity Industriali +26.9
Prezzi al consumo Area Euro +18.2

Queste dinamiche sembrano tra loro perfettamente coerenti, suggerendo che l'attuale livello dell'indice aggregato dei prezzi delle commodity possa essere considerato adagiato su un piano, con la possibilità di rimanere a questi livelli fino a quando non prenderà consistenza la prevista ripresa dei livelli di attività dell'industria mondiale.

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All'interno delle commodity industriali esistono però situazioni molto diverse, non tanto nella dinamica di breve, quanto nel rapporto con i livelli dei prezzi medi del 2019.
Per quanto riguarda la dinamica di breve, il grafico che segue riporta il tasso di variazione mensile di novembre dei diversi sotto-aggregati che compongono le commodity industriali.

Grafico 1: Novembre 2023, variazioni % in euro rispetto a ottobre 2023

Fonte: PricePedia

Come risulta dal grafico, nell'ultimo mese il movimento dei sotto-aggregati, che rappresentano le merceologie presenti in PricePedia, è stato pressoché nullo: le variazioni registrate non superano mai, in valore assoluto, l'1%.

Più variegata è la situazione dei prezzi a novembre 2023 se confrontata con quelle dei prezzi medi del 2019. Il grafico che segue riporta la variazione in % dei livelli dei prezzi in questi due periodi.

Grafico 2: Variazioni (%) Novembre 2023-media 2019

Fonte: PricePedia

Come si può notare dal grafico, i livelli attuali dei prezzi delle commodity industriali risultano strutturalmente superiori a quelli registrati nella media del 2019.
Ciò cambia a seconda della merceologia considerata: si va, infatti, dal lieve aumento delle Fibre Tessili di "solo" il +7% (comunque inferiore all'inflazione complessiva nello stesso periodo), al +39% dei Chimici Inorganici.


1. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.

Pasquale Marzano
Economista e data scientist. In PricePedia si occupa di analisi dei mercati delle commodity, modelli di previsione dei prezzi delle materie prime e gestione delle banche dati di riferimento.