Quotazioni del comparto energetico chiudono un’altra settimana in orizzontale

Analisi settimanale commodity energetiche

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 14 aprile sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:

  • TTF Olanda 41.2 €/MWh (-2 €/MWh)
  • HenryHub USA 6.6 €/MWh (+0.1 €/MWh)
  • NBP Regno Unito 38.4 €/MWh (-1.9 €/MWh)
  • JKM Asia 38.9 €/MWh (-0.6 €/MWh)
  • PSV Italia 47 €/MWh (-0.8 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

La scorsa settimana è stata caratterizzata da un andamento neutrale sul comparto energetico: le quotazioni del prodotto futures TTF di Maggio 2023 sono rimaste nel range 41,00-43,00 €/MWh. L’apertura di settimana conferma tale trend.
A marzo le esportazioni globali di GNL sono salite ai massimi storici, grazie anche all’incremento della produzione statunitense. Tuttavia, la manutenzione annuale prevista per gli impianti termoelettrici da fine aprile all'estate, in aggiunta al rischio di ulteriori tagli alle forniture di gas russo, potrebbe mettere un freno all'eccesso di offerta. Questo si riflette sui prezzi Futures, che sono in aumento nei prossimi mesi e in particolare in inverno, e rimarranno elevati fino all'inizio del 2025.
Lato fondamentali la principale novità riguarda la messa in funzione nella giornata di sabato del reattore nucleare più grande in Europa. Il rettore è situato in Finlandia e, dopo 18 anni dall'inizio della sua costruzione nel 2005, secondo le previsioni degli analisti produrrà circa il 14% dell'elettricità del Paese. Tale evento avviene mentre Svezia, Francia e Regno Unito cercano di aumentare la produzione di energia nucleare nei prossimi anni. In controtendenza invece la Germania, principale rappresentante dei Paesi dell’UE contrari al nucleare, che spegne i suoi ultimi tre reattori.
Infine, al termine della scorsa settimana il G7 ha annunciato importanti obiettivi per la capacità solare ed eolica offshore entro il 2030, in un'ottica di spinta allo sviluppo delle energie rinnovabili e di eliminazione graduale dei combustibili fossili.

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Petrolio

Lo scorso venerdì il Brent è stato quotato a 86.3 $ al barile, registrando un incremento rispetto alla settimana precedente di +1.2 $, il WTI ha chiuso a 82.5 $ al barile, registrando un aumento rispetto alla scorsa settimana di + 1.8 $ e infine l’Oman/Dubai che ha registrato un livello di 845.3 $ al barile, con un incremento di +1.2 $.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

I principali indicatori del mercato petrolifero nella scorsa settimana sono stati caratterizzati da scambi piuttosto incostanti e privi di una vera e propria direzione. Tra i principali elementi a sostegno dei prezzi abbiamo i tagli alla produzione dell'OPEC+ e l'interruzione delle esportazioni dall'Iraq alla Turchia.
In particolare, il blocco alle esportazioni di petrolio dall'Iraq sono bloccate a seguito di una sentenza di marzo che ha ordinato alla Turchia il pagamento a Baghdad di 1,5 miliardi di dollari per le esportazioni non autorizzate dal Governo Regionale del Kurdistan tra il 2014 e il 2018. In risposta a tale sentenza, la Turchia ha bloccato le esportazioni di 450.000 bpd nel tentativo di negoziare il pagamento, andando ad aggravare le preoccupazioni sull’offerta di greggio.

Carbone Termico

Infine, lo scorso giovedì il carbone termico spot Europa è stato quotato a 122.9 €/Ton, registrando una lieve flessione pari a -0.8 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 170 €/Ton, registrando anch’esso una flessione, pari a -7.5 €/Ton.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Nel mondo coal le variabili rimangono piuttosto stabili: dopo un anno (il 2022) alquanto tormentato dagli eventi che hanno colpito Europa e Cina (guerra e COVID), i presupposti per una ripartenza non mancano, ma faticano a far decollare il meccanismo. Permane ancora incertezza sulla ripresa della domanda e inoltre i cali dei prezzi del gas stanno mettendo in discussione la fonte di produzione di energia elettrica delle centrali europee. Lato stoccaggio, i terminali ARA rimangono nettamente sopra la media stagionale (più del doppio del dato dello scorso anno).


1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 14 aprile 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.