Riduzione dei prezzi delle materie prime più accentuata nel 2023

Scenario PricePedia febbraio 2023

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Previsioni Previsione

Lo Scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 2 marzo 2023. Rispetto allo scenario precedentemente pubblicato, viene confermato l'andamento al ribasso dei prezzi delle materie prime e dei beni di base nel biennio 2023-2024.
Nella seguente tabella è riportato il confronto tra i tassi di variazione annui degli indici di prezzo in euro sui mercati fisici nell'attuale scenario e quello formulato a gennaio 2023.

Tassi di variazione annui (%) degli indici di prezzo in euro sui mercati fisici
Indici aggregati PricePedia20232024
Aggiornamento Gen-23Aggiornamento Feb-23Aggiornamento Gen-23Aggiornamento Feb-23
Totale Commodity[1]-15-16-5-5
Energetici-22-24-5-6
Industriali[2]-8-10-3-2

La riduzione annua dei prezzi nel 2023 risulta leggermente più intensa nello scenario di febbraio 2023, per tutti e tre gli indici aggregati considerati.
La fase di riduzione dei prezzi delle commodity dovrebbe proseguire anche nel 2024, anche se a tassi molto meno elevati rispetto alle riduzioni del 2023.
Le informazioni più recenti hanno portato a rafforzare il trend decrescente dei prezzi delle materie prime e dei beni di base sul mercato europeo. Tale rafforzamento è il risultato della crescente incertezza riguardante le condizioni macroeconomiche per l'anno in corso. In particolare, ciò che preoccupa gli operatori sono i possibili interventi di politica monetaria finalizzati a contenere l'andamento dell'inflazione nelle principali aree economiche mondiali.
Il grafico che segue riporta l'andamento degli indici di prezzo al consumo dell'Area Euro e degli USA.

Scenario indici di prezzo al consumo Area Euro e USA (2022-01 = 100)
Scenario indici di prezzo al consumo Area Euro e USA (2022-01 = 100)

Gli ultimi dati sull'inflazione nell'Area Euro e negli USA sono risultati, infatti, più alti rispetto a quanto ci si aspettasse in precedenza.
Per quanto riguarda l'Area Euro, l'inflazione a febbraio 2023 è stata pari al +8.5%, di appena 15 punti base più bassa rispetto a quella registrata lo scorso gennaio. Negli USA, il dato di gennaio 2023 è stato pari al +6.4%. In questo caso, la riduzione rispetto all'inflazione del mese precedente è stata pari a soli 4 punti base.
Per questo motivo è plausibile che il cambio di rotta sulla politica monetaria da parte delle principali banche centrali mondiali non avvenga in tempi brevi. Ciò implica una maggiore cautela sulle ipotesi di una ripresa del ciclo economico mondiale già nel corso del 2023.
Nel grafico che segue viene riportato l'indice del ciclo industriale globale[3], rappresentativo delle possibile tensioni tra offerta e domanda mondiale di commodity.

Scenario del ciclo industriale globale (2022-01 = 100)
Indice del ciclo industriale globale PricePedia

Nella media del 2023, l'indice è atteso risultare in calo rispetto all'anno precedente, con una variazione pari al -2.2%. Dopo il ridimensionamento osservato nel corso di quest'anno, il ciclo è previsto sperimentare una accelerazione significativa solo nel corso del 2024, in ritardo rispetto allo scenario precedente. Ciò comporterà, nella media del 2024, un aumento medio annuo pari al +1.7% (in precedenza +2%).

Una determinante importante nello spiegare la flessione dei prezzi anche nel 2024 è il loro attuale livello storicamente elevato. Questo dovrebbe, da un lato, sostenere gli investimenti in capacità produttiva e, dall'altro, aumentare il grado di competizione sui diversi mercati.

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1. L'indice PricePedia del Totale delle Commodity risulta dall'aggregazione dell'Indice di prezzo degli Industriali con le categorie merceologiche degli Energetici e Alimentari.
2. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poichè l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.