A luglio gli Indici Studiabo segnalano un periodo di stabilità

Continuano a crescere i Preziosi mentre gli Energetici non hanno ancora recepito la recente ripresa

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L’Indice totale e quello senza gli energetici (Indice No Energetici) a luglio hanno registrato variazioni minime, inferiori al punto percentuale, segnalando un periodo di sostanziale stabilità.

Grafico 1: Confronto Indice totale commodities e No Energetici (Luglio 2019)

Confronto Indice totale commodities e No Energetici (Luglio 2019)

Il segno negativo della variazione congiunturale dell’indice totale è dovuto al fatto che i prezzi doganali del comparto energetico, che hanno un peso importante nella costruzione dell’indice, non hanno ancora recepito il recupero che ha interessato recentemente la quotazione del petrolio - WTI e Brent Spot sono cresciuti rispettivamente del +5,8% e +2,6% - e che ha determinato un aumento generale dei prezzi finanziari dei prodotti energetici. Le variazioni tendenziali indicano livelli di prezzo inferiori rispetto allo scorso luglio e sono pari rispettivamente a -8,7% e -3,6%.

Grafico 2: Luglio 2019, variazioni % in euro rispetto a Giugno 2019

Fonte: PricePedia

L’analisi delle variazioni congiunturali degli indici delle varie tipologie merceologiche conferma quanto affermato per le variazioni degli indici totali: Alimentari, Chimica per l’Industria, Chimici Organici, Non Ferrosi, Plastiche ed Elastomeri e Ferrosi hanno variazioni inferiori all’1% e sono pertanto da considerarsi stabili rispetto a giugno.
Le Fibre Tessili, con una variazione prossima al -3%, sono quelle che perdono maggiormente valore rispetto al loro livello di giugno; seguono i Chimici Inorganici (-2,2%) e Legno e Carta (-1,7%). Rallentano lievemente anche gli Energetici (-1,4%), che hanno un breve ritardo nel recepimento della dinamica dei prezzi finanziari. L’unica merceologia a crescere significativamente sono i Preziosi, che aumentano il loro valore del +7,2% perché, come ripetuto più volte, impiegati come bene rifugio nei periodi di incertezza.

Grafico 3: Luglio 2019, variazioni % in euro rispetto a Luglio 2018

Fonte: PricePedia

Il grafico a barre delle variazioni tendenziali segnala livelli di prezzi mediamente più bassi rispetto a luglio 2018. Tranne Alimentari, Ferrosi (+0,8%), Chimica per l’Industria (+3,1%) e Preziosi (+22,3%), le altre tipologie merceologiche perdono valore. In particolare, variazione a due cifre per gli Energetici (-13%) e i Chimici Organici (-11,2%); variazioni importanti, tra il -8 e -9%, anche per le Fibre Tessili e i Non Ferrosi. Chiudono infine Chimici Organici, Plastiche ed Elastomeri e Legno e Carta con livelli tra il 5 e il 3% inferiori rispetto a 12 mesi fa.

Ci si aspetta dunque che nel mese di agosto i prezzi dei doganali vengano influenzati dal recepimento del recente aumento del prezzo delle quotazioni degli Energetici e che tornino a crescere gli indici totali.