Nuova turbolenza sui mercati dei non ferrosi

I recenti aumenti dei prezzi di rame e alluminio riflettono una minor offerta sui mercato occidentali oppure un accumulo di scorte in Cina?

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Congiuntura Mondiale

L'attuale scenario macroeconomico è caratterizzato da una crescita dell'economia statunitense, da una stagnazione dell'eurozona e da una lenta ripresa dell'economia cinese. I dati economici di questa settimana di Stati Uniti e Cina hanno confermato questo quadro congiunturale di crescita.

USA

I nuovi dati sulle vendite al dettaglio degli Stati Uniti sono risultati al di sopra delle aspettative degli analisti, mostrando una crescita su base annua nel mese di marzo del 4%. La produzione industriale è cresciuta in linea con le attese segnalando una variazione su base mensile nel mese di marzo dello 0.4%.
Questi dati di conferma della tenuta dell'economia statunitense uniti a quelli dell'inflazione hanno allontanato il prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della FED. Il presidente Powell ha infatti dichiarato che per combattere la vischiosità dell'inflazione USA non esiterà a mantenere fermi i tassi di interesse per tutto il tempo necessario.

Cina

Nel primo trimestre del 2024 il PIL cinese ha superato le aspettative degli analisti registrando una crescita del 5.3% a/a.
Il settore industriale è aumentato del 6.6% a/a nel primo trimestre del 2024, rispetto al 5.5% dell'ultimo trimestre del 2023. Nonostante questi dati sono sicuramente incoraggianti, la ripresa rimane comunque fragile data la debolezza della domanda interna e la crisi del settore immobiliare.

Dinamiche nei mercati delle materie prime

L'aumento dell'escalation in Medio Oriente dell'ultima settimana non si è tradotto in un aumento del prezzo del petrolio.
Dopo l'attacco da parte dell'Iran a Israele, avvenuto nella tarda serata di sabato 13 aprile, i prezzi del petrolio non hanno registrato degli aumentati ma, al contrario, alcune riduzioni. Il mercato del petrolio ha evitato rialzi immediati restando in attesa della prossima mossa di Israle che è avvenuta nella notte di giovedì 18 aprile. A seguito dell'attacco israeliano le quotazioni intraday del Brent, nella mattina di questo venerdì, hanno seguito un rialzo per poi tornare sui propri passi nelle ore successive. La paura principale del mercato è che possa iniziare una vera e propria guerra tra Israele e l'Iran, che attualmente è il quarto produttore più grande all'interno di OPEC+.
Questo comporterebbe un rialzo del prezzi del petrolio sostenuto da diversi fattori, tra cui:

  • aumenti delle sanzioni nei confronti dell'Iran;
  • eventuali attacchi di Israele a infrastrutture energetiche iraniane;
  • blocchi dei flussi di petrolio attraverso lo stretto di Hormuz.

Sul fronte dei metalli industriali si sono registrate variazioni al rialzo sia per i prezzi dei ferrosi che, soprattutto, per quelli dei non ferrosi.
Negli ultimi mesi i prezzi dei ferrosi sono stati influenzati dal calo della produzione di acciaio in Cina, che nel mese scorso è scesa del 7.8% su base annua. L'attuale crisi del settore immboliare ha portato ad un forte calo della domanda di accaio che ha portato ad una riduzione dell'offerta da parte della Cina.
I segnali più recenti di recupero dei prezzi sembrano indicare un raggiunto nuovo equilibrio del mercato cinese dell'acciaio.

I metalli non ferrosi hanno registrato un aumento dei prezzi guidato dalle decisioni del London Metal Exchange (LME) e del Chicago Mercantile Exchange (CME) di vietare la consegna di metalli russi prodotti oltre la data del 12 aprile.

Divieto di consegna dei metalli russi nelle borse finanziare occidentali

Le borse finanziare del London Metal Exchange e del Chicago Mercantile Exchange hanno deciso di introdurre dei divieti di consegna ai metalli prodotti in Russia. I metalli che sono oggetto di questi divieti sono il rame, l'alluminio e il nichel. Questi 3 metalli non potranno più essere consegnati ai magazzini del LME e del CME a meno che non siano stati prodotti entro la data del 13 aprile 2024. L'obiettivo di queste sanzioni è quello di ridurre le entrate della Russia da esportazioni di metalli non ferrosi. Questo divieto comperterà però un aumento, almeno nel breve termine, dei prezzi di questi metalli nelle rispettive borse finanziare. Questo aumento è particolarmente evidente nel mercato del London Metal Exchange che è il principale punto di riferimento mondiale per i prezzi dei metalli non ferrosi.
Come si evince dai grafici di seguito riportati i prezzi di rame e alluminio, quotati sul mercato LME, hanno registrato delle forti variazioni positive.

Prezzo spot del rame quotato al London Metal Exchange (LME) Prezzo spot dell'alluminio quotato al London Metal Exchange (LME)
Prezzo spot del rame quotato al London Metal Exchange (LME) Prezzo spot dell'alluminio quotato al London Metal Exchange (LME)

Alcuni analisti hanno letto nel recente aumento dei prezzi di rame e alluminio anche l'effetto di nuove politiche delle imprese cinesi, finalizzate ad accaparrarsi quantità importanti dei principali metalli non ferrosi, prima che il loro prezzo aumenti per effetto della prevista crescita della domanda determinata dalla transizione energetica. Questa ipotesi sembra non confermata da due fatti:

  • negli ultimi due mesi il prezzo in dollari del rame al LME e al CME è aumentato di oltre il 12%, mentre sul mercato di Shanghai la crescita non ha raggiunto il 10%;
  • sul mercato cinese la domanda e offerta di rame hanno trovato un nuovo equilibrio dopo l'eccesso di domanda registrato nel biennio 2021-2022. Si veda l'articolo Minerali, metalli e semilavorati: il caso del rame

Il tema è tuttavia dibattuto e particolarmente importante per l'analisi della possibile futura dinamica dei prezzi dei metalli non ferrosi

ENERGIA

Questa settimana l’indice finanziario dei prezzi energetici ha registrato un lieve calo in linea con l'andamento del Brent.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia
Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia

Dalla heatmap dei prezzi degli energetici si evidenziano dei forti aumenti per il prezzo dell'energia elettrica italiana e del PSV.
Un altro forte aumento registrato dalla variazione settimanale della media mobile a tre giorni riguarda i prezzi del gas naturale europeo TTF (Olanda). L'interruzione non pianificata dell'impianto di Nyhamna in Norvegia ha ridotto i flussi di gas giornalieri verso l'Europa. Nonostante questo imprevisto, gli elevati livelli di stoccaggio europei suggeriscono che i prezzi del TTF non si discosteranno dalla loro dinamica ribassista.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
HeatMap dei prezzi dei degli energetici

 

MATERIE PLASTICHE

L'indice finanziario delle materie plastiche quotate in Cina prosegue con una salita che in questa settimana è stata guidata dai prezzi del polietilene lineare (LLDPE).

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

FERROSI

Questa settimana si registra una salita dei prezzi dei ferrosi, più accentuata per l'indice relativo al mercato cinese.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

Dalla heatmap dei ferrosi emerge un aumento dei tondini di accaio SHFE e dei minerali di ferro Cina quotati al CME.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi

 

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NON FERROSI INDUSTRIALI

L'indice dei non ferrosi LME continua a registrare una forte salita accentuata dal divieto di consegna di nuovi metalli russi all'interno dei magazzini LME. Al contrario, l'indice dei non ferrosi SHFE rimane relativamente stabile nel corso dell'ultima settimana.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali

Dalla heatmap dei non ferrosi si evidenzia una crescita dei prezzi più accentuata per il mercato LME rispetto al mercato SHFE, fatta eccezione per il prezzo dello stagno.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi industriali in euro
HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi industriali

 

ALIMENTARI

Gli indici finanziari dei cereali e degli oli alimentari registrano dei cali di prezzo, mentre l'indice degli alimentari tropicali prosegue con il suo aumento, trainato, anche nei giorni più recenti, dalla crescita dei prezzi del caffè.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari
Cereali e Oli Tropicali
Indice PricePedia prezzi alimentari cereali e oli Indice PricePedia prezzi alimentari tropicali

TROPICALI

Dalla heatmap dei tropicali si evince un aumento particolarmente intenso dei prezzi del caffè.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali
HeatMap dei prezzi degli alimentari tropicali