Cosa sta succedendo sul mercato dell’acciaio in Cina?

Dalla seconda metà del 2020 il comparto dei metalli ferrosi è in tensione, registrando intensi incrementi di prezzo. A sostenere questa fase fortemente rialzista c’è un disequilibrio tra domanda e offerta, ovvero una produzione non in grado di soddisfare i bisogni del consumo. A guidare la domanda troviamo l’industria cinese, tra le prime a sperimentare un significativo recupero dopo le misure restrittive e i lockdown volti a contenere il contagio da Covid-19.
Il grafico che segue riporta gli indici di prezzo dei metalli ferrosi rappresentativi dei mercati europeo e cinese.

Grafico 1: Andamento prezzo dei ferrosi in Europa e Cina

Dal grafico emerge il forte legame delle due serie in termini di dinamica: entrambi gli indici di prezzo si trovano, infatti, su un forte trend crescente, attestandosi su valori nettamente superiori a quelli antecedenti alla crisi sanitaria. Tra settembre e febbraio il benchmark europeo è cresciuto in dollari del 18%, mentre quello cinese del 25%; la crescita risulta quindi più intensa sul mercato asiatico.

Per l'indice cinese, costruito sulla base delle quotazioni giornaliere dei principali metalli ferrosi riportate dalle borse merci rappresentative del mercato (Shanghai Exchange, Dalian Commodity Exchange), la disponibilità dei dati arriva a marzo 2021¹. Nel mese in corso l'indice cinese mostra un ritorno alla crescita, dopo il rallentamento di febbraio in relazione alla chiusure per le festività di Capodanno; rispetto al mese precedente, l'indice mostra una variazione in dollari pari al +4%.
A guidare il recente rialzo dell’indice di prezzo cinese dei ferrosi troviamo i forti aumenti provenienti dalle quotazioni cinesi dei coils laminati a caldo, tondini in acciaio e minerale di ferro. Il grafico che segue riporta le quotazioni dei contratti con scadenza a maggio 2021 rispettivamente dello Shanghai Future Exchange per i coils e i tondini, e del Dalian Commodity Exchange per il minerale di ferro (al fine di evitare problematiche di confrontabilità le serie sono riportate in indice con base 2017=100).

Grafico 2: Andamento del prezzo dei ferrosi in Cina

Dal grafico emerge che parte delle tensioni di lungo periodo sul mercato cinese sono spiegate dal forte aumento del prezzo del minerale di ferro, che tra giugno 2020 e marzo 2021 ha segnato un incremento del 61% in dollari; seguono i coils laminati a caldo (+46%) e i tondini in acciaio (+41%).
Tutte le serie storiche, dopo un leggero rallentamento nei primi due mesi del 2021, segnano a marzo una significativa variazione positiva rispetto a febbraio: i coils laminati a caldo mostrano un aumento del 7%, i tondini in acciaio del 6.2% ed il minerale di ferro del 2.4%.

In conclusione, dalle informazioni rilevate sul mercato cinese emerge che le tensioni sul prezzo dell’acciaio stanno proseguendo anche nel mese di marzo; data l’elevata correlazione con i prezzi europei, è probabile che gli aumenti si trasferiranno anche su quest’ultimi.

1. L’aggiornamento dell’indice dei metalli ferrosi europeo avverrà invece a fine mese, in quanto costruito sulle base del prezzo medio mensile delle importazioni europee dal mondo.