Prezzi in euro in lieve crescita ad agosto

Gli indici dei prezzi in euro PricePedia segnalano la crescita dei Chimici Organici; continua la frenata dei Non Ferrosi

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Chimici Organici Congiuntura

Anche in agosto continua la crescita dell’indice totale dei prezzi in euro delle commodities, anche se caratterizzata da tassi decisamente inferiori rispetto ai precedenti mesi: variazione congiunturale del + 0,49% e tendenziale del + 28,30%. Il trend di crescita è in corso dallo scorso febbraio - periodo in cui l’andamento aveva subito un rallentamento (- 1,7%) - ma nel mese appena concluso dimezza l’intensità della variazione congiunturale rispetto a luglio (+ 1,11%).
Occorre precisare però che la crescita riguarda i prezzi in euro: l'indice dei prezzi in dollari segnala una variazione negativa rispetto a luglio pari a - 0,68%, come risultato dell'apprezzamento di agosto del dollaro nei confronti dell'euro.

Indice totale delle commodities (Agosto 2018)

Le variazioni congiunturali seppur minime sono tutte positive, ad eccezione dei Non Ferrosi, in calo del - 2,5% rispetto a luglio (anche in quel periodo avevano perso l’1,27%). Crescono sotto il punto percentuale Energetici (+ 0,51%) e Ferrosi (+ 0,75%), mentre una crescita più importante e pari a circa il + 1,2% è stata invece registrata dall’indice delle Plastiche e da quello delle Fibre Tessili. Sono però i Chimici Organici a registrare la variazione maggiore in agosto, con un rincaro del + 1,58%.
Preziosi (- 0,01%), Legno e Carta (+ 0,07%), Alimentari (+ 0,12%) e Prodotti dell’indutria chimica (+ 0,22%) hanno registrato variazioni minime e pertanto risultano sostanzialmente stabili.

Grafico 1: Agosto 2018, variazioni % in euro rispetto a Luglio 2018

Fonte: PricePedia

Coerentemente con quanto identificato dal trend positivo dell’indice totale delle commodities, le variazioni tendenziali in euro sono tutte di segno positivo, fatta eccezione per gli Alimentari che restano stabili rispetto a un anno fa (- 0,43%). Sotto i 5 punti percentuali l’aumento di Fibre Tessili (+ 1,17%), Non Ferrosi (+2,74%) e Preziosi (+ 4,30%). Crescita importante e vicina ai 10 punti percentuali per i prodotti appartenenti alle tipologie Prodotti dell’industria chimica (+ 9,09%), Plastiche (+ 10,92%), Legno e Carta (+ 11,41%) e Ferrosi (+ 12,18%). Si segnala un effettivo cambio di livello per i Chimici Organici e, soprattutto, gli Energetici che crescono rispettivamente ad un tasso del +18,84% e +37,67%.

Grafico 2: Agosto 2018, variazioni % in euro rispetto a Agosto 2017

Fonte: PricePedia

Il mese di agosto conferma che il trend positivo di medio periodo - iniziato nei primi mesi del 2016 - è ancora in atto ma con segnali di chiaro rallentamento: i tassi sono decisamente inferiori rispetto agli ultimi 3 mesi. I chimici organici trainano la crescita con variazioni congiunturali e tendenziali importanti; molti sono i prodotti stabili rispetto a luglio (alimentari, preziosi, tessili, ecc.) con variazioni congiunturali minime (inferiori allo 0,5%). Si segnala infine una brusca frenata per i prezzi in euro dei Non Ferrosi, che, dopo il rallentamento di luglio, riconfermano la fase di contrazione.