Prezzo europeo dell'urea verso la normalizzazione

Nei prossimi 24 mesi è previsto il rientro dei prezzi su livelli di lungo periodo

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Fertilizzanti Previsione

Nel ciclo 2021-2022, il prezzo dell'urea, e dei fertilizzanti in generale, è stato caratterizzato da una crescita molto intensa, descritta nell'articolo Il prezzo dell'urea tra timori di scarsità e costi elevati. Già nel 2021, infatti, i costi di produzione elevati, soprattutto ammoniaca e gas naturale, avevano portato i prezzi sopra il livello record di 700 euro per tonnellata. I massimi storici sono velocemente stati aggiornati in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e delle sanzioni applicate dai paesi occidentali alla Russia. Sebbene i fertilizzanti non siano stati formalmente oggetto di sanzioni, l'inasprimento dei rapporti con la Russia ha portato gli utilizzatori a temere la scarsità di fertilizzanti sul mercato.
Tale preoccupazione ha colpito sia il mercato europeo sia quello americano[1]. Nel grafico che segue è riportata la dinamica dei prezzi dell'urea sui due mercati in cui la Russia è uno dei principali fornitori. I prezzi sono espressi in euro per tonnellata.

Prezzo Urea in Europa e America

Come si può notare dal grafico, storicamente i prezzi sono sempre stati allineati. Gli aumenti del ciclo 2021-2022 si possono notare sulle quotazioni di entrambi i mercati fisici. In particolare, il prezzo europeo dell'urea è quello che ha subito gli aumenti più forti rispetto al corrispondente prezzo americano.
Nella fase più recente, il riassorbimento dei costi energetici e l'abbondante offerta di urea proveniente da altri fornitori rispetto alla Russia stanno determinando una riduzione dei prezzi dell'urea sulle due sponde dell'Atlantico.
In particolare, per quanto riguarda l'Europa si è assistito ad una ricomposizione del portafoglio fornitori. Nel grafico che segue è riportata la dinamica delle importazioni europee di urea dalle principali aree geografiche (fonte dati: ExportPlanning).

Nel corso degli ultimi anni, l'area MENA (Middle East-North Africa) è diventata il principale fornitore di urea dell'Europa UE. A partire dal 2022, le importazioni europee di urea da quest'area sono quasi raddoppiate.
Si noti, inoltre, come negli ultimi 12 mesi l'Europa abbia sostituito le importazioni dall'Europa non-UE (principalmente Russia) aumentando, oltre che quelle dall'area MENA, anche quelle provenienti da Asia e Africa Sub-Sahariana (principalmente Nigeria).

Quale previsione per l'urea nei prossimi 24 mesi

A fronte di un'offerta relativamente abbondante sul mercato europeo e di costi energetici rientrati su livelli inferiori rispetto ai massimi storici registrati nel 2022, è plausibile aspettarsi che anche il prezzo dell'urea nei prossimi 24 mesi continui il suo percorso verso una normalizzazione delle quotazioni.
Il grafico che segue riporta la previsione del prezzo dell'urea nei prossimi 24 mesi, elaborata da PricePedia.

Previsione prezzo urea in Europa

Dopo aver registrato una variazione annua di oltre il +77% nel 2022, nella media del 2023 il prezzo dell'urea sul mercato europeo è atteso subire una riduzione rispetto all'anno precedente pari al -46%. La fase discendente è prevista continuare anche nel 2024, registrando una variazione annua rispetto al 2023 pari al -27%.

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[1] Il prezzo History USA - Urea solida - Import verrà inserito nella piattaforma PricePedia nei prossimi giorni.