Scenario Giugno 2025
Prezzi delle materie prime favorevoli per rivedere al ribasso i prezzi di acquisto
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Previsioni PrevisioneLo Scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 4 giugno 2025. Le tensioni commerciali restano sullo sfondo: nonostante nelle ultime settimane ci siano state aperture al dialogo tra i principali attori, con l'obiettivo di arrivare a una de-escalation, nella realtà dei fatti si è assistito ad un peggioramento delle misure messe in atto dall'amministrazione americana, visto che i dazi sulle importazioni americane di alluminio e acciaio proveniente da tutti i paesi partner (a eccezione del Regno Unito) sono stati portati dal 25% al 50%. La reazione immediata dei mercati è stata descritta nell'articolo Commodity: si naviga a vista.
Un altro fattore che incide negativamente sull'attuale scenario, soprattutto in termini di domanda mondiale di materie prime, riguarda il recente deterioramento delle aspettative di crescita dell'economia cinese (si veda La Cina guida al ribasso i prezzi delle commodity), principale consumatore mondiale di materie prime. A parità di condizioni, infatti, una minore capacità di assorbire internamente la propria produzione di materie prime comporta una maggiore propensione a esportare queste ultime, portando di fatto ad un eccesso di disponibilità sui mercati mondiali. Ciò si traduce in una prolungata debolezza del ciclo industriale globale[1], la cui dinamica è riportata nel grafico che segue.
Ciclo industriale globale, scenario giugno 2025

In termini annui, l'indebolimento della domanda mondiale di materie prime porta ad una previsione dell'indice del ciclo industriale globale in calo in media del -0.6% nel 2025-2026. Nel corso del 2027 è prevista una lieve ripresa che riporta l'indice sui livelli medi del 2016.
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La previsione dei prezzi dei materiali di acquisto
La dinamica dei prezzi delle materie prime e dei materiali di acquisto risente del peggioramento del contesto economico attuale, rappresentato dal ciclo industriale globale, e, in termini aggregati, nel 2025-2026 tende a creare condizioni agli uffici acquisti per ridiscutere al ribasso i prezzi di acquisto.
La tabella che segue riporta le variazioni annue dei prezzi in euro dei principali aggregati merceologici delle materie prime presenti nello Scenario PricePedia: Industriali[2], Totale Commodity[3] Totale Energetici e Totale Alimentari.
Tabella 1: Tassi di variazione annui (%) degli Indici Aggregati PricePedia, in Euro
2024 | 2025f | 2026f | 2027f* | |
---|---|---|---|---|
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Commodity (Europa) (Info al 4-06-2025) | −4.49 | −6.32 | −6.46 | −0.48 |
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Energetici (Europa) (Info al 4-06-2025) | −5.89 | −14.00 | −10.98 | −0.39 |
I-Scenario PricePedia-Indice Industriali (Europa) (Info al 4-06-2025) | −4.46 | −1.98 | −1.55 | +0.40 |
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Alimentari (Europa) (Info al 4-06-2025) | +3.29 | +10.78 | −6.25 | −3.82 |
I prezzi in euro dei materiali di acquisto, in aggregato, sono previsti in calo nel corso dei prossimi 24 mesi. In termini annui, la riduzione è prevista attestarsi in media intorno al -6.4% nel 2025 e nel 2026, con una sostanziale stabilità nel 2027 (-0.5%).
Scomponendo l'aggregato del totale commodity nelle singole sotto categorie, si osserva una dinamica simile, seppur amplificata, per le materie prime energetiche. Esse sono infatti previste in riduzione del -14% nella media di quest'anno, seguita da una riduzione meno accentuata, ma comunque a due cifre percentuali nel corso del 2026.
Anche la dinamica delle materie prime industriali, in termini annui, risulta in riduzione nel corso del 2025-2026, sebbene a tassi di variazione contenuti, mai inferiori al -2%. Dal punto di vista della dinamica mensile, il punto di minimo è previsto registrarsi nel corso dei primi tre mesi del 2026. Nei mesi successivi i prezzi sono previsti in lieve aumento fino a ritornare sui livelli di giugno 2021, di oltre il 20% superiori ai livelli medi del 2019.
Per quanto riguarda, invece, le materie prime alimentari, in termini annui i prezzi sono previsti in crescita soltanto nel 2025, a fronte di crescita acquisita nei primi cinque mesi dell'anno. Nel corso del 2026 e del 2027 le quotazioni sono previste ridursi rispettivamente del -6.3% e del -3.8%, ritornando di fatto ai livelli del 2024.
1. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.
2. L'indice PricePedia Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.