Gli indici delle commodity scontano il rallentamento delle principali aree economiche

Settimanale metalli non ferrosi LME - Commento del 3 luglio 2023

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LME Non Ferrosi Macroeconomia Analisi settimanale LME

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Dinamica settimanale

Andamento non ferrosi

Andamento dei singoli metalli non ferrosi

  • Rame: Scende il prezzo del rame arrivato la scorsa settimana poco sopra i 8.200 $/Ton. Spread tra spot e future è in contango.
  • Nichel: In discesa il prezzo del nichel, che settimana scorsa ha raggiunto la soglia dei 20.100 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
  • Alluminio: In discesa anche il prezzo dell’alluminio primario, posizionatosi la scorsa settimana a quota 2.096 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
  • Alluminio secondario: Ancora stabile il prezzo dell’alluminio secondario a 1.950 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
  • Zinco: Stabile il prezzo dello zinco, che venerdì ha chiuso poco sopra i 2.300 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
  • Piombo: Scende il prezzo del piombo che venerdì ha chiuso a quota 2.105 $/Ton. Spread in backwardation.
  • Stagno: In calo anche il prezzo dello stagno, che venerdì ha chiuso poco sotto i 27.700 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in backwardation.

Commento Macroeconomico

Guardando i due principali indici delle commodity - CRB e LMEX- si nota che nella settimana scorsa le quotazioni sono scese. Le ragioni di questo ribasso sono legate alla situazione macroeconomica globale.
Gli ultimi dati economici di USA, Cina e Europa, pubblicati nei giorni scorsi, danno indicazioni contrastanti. In USA, l’attività manifatturiera evidenzia un rialzo e il dato annuale del PIL torna sopra il 2%. A salire però è anche il tasso dell’inflazione il che vuol dire che la FED farà altri rialzi dei tassi d’interesse. Al contrario di quelli americani, i dati cinesi mostrano una frenata del comparto manifatturiero che resta sotto quota 50 ovvero in area contrazione nonostante il calo dei tassi d’interesse attuato dalla BOC.
In diminuzione anche le importazioni e le esportazioni, fatta eccezione per quelle del comparto automotive trainate dai veicoli elettrici e ibridi che sono apprezzati un po' ovunque fuori dalla Cina per via dei costi piuttosto bassi. Il governo cinese annuncia nuovi stimoli economici per aiutare la ripresa dell’economia, ma i mercati ci credono poco.
In Europa l’attenzione resta focalizzata sull’inflazione, che si mantiene alta, e perciò si guarda alla BCE che ha preannunciato chiaramente altri rialzi dei tassi d’interesse già in luglio e ha ribadito che l‘inflazione è dovuta principalmente alle aziende che alzano i prezzi per mantenere inalterati i profitti.

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La reazione dei mercati


Variazioni dei principali indici rispetto alla scorsa settimana

CRB Index: in calo.
GSCI Index: in calo.
BDI Index-Noli marittimi: in calo.
Petrolio Brent: in lieve aumento.
Gas naturale TTF: in lieve aumento.
LMEX-Metalli non ferrosi: stabile.
Dollar Index: in lieve aumento.