Mercati in pausa e ripresa a breve incerta

Doctor Copper Says: le dinamiche del prezzo del rame per monitorare l’economia

.

LME Rame Gas Naturale Non Ferrosi Macroeconomia Doctor Copper Says

Questa settimana buona parte dei mercati finanziari asiatici è rimasta chiusa per il Capodanno cinese, che ha celebrato l’inizio dell’Anno del Coniglio. Sul fronte del rame non giungono quindi aggiornamenti per il prezzo quotato allo Shanghai Futures Exchange (SHFE); guardando invece ai prezzi registrati al London Metal Exchange (LME), la settimana si è aperta con un lieve rialzo rispetto alla chiusura di venerdì, per poi registrare successive modeste fluttuazioni. Nel complesso degli ultimi giorni, il prezzo quotato in dollari ha segnato un timido incremento rispetto ai valori di chiusura della scorsa settimana.

Prezzo del rame al LME e allo SHFE

Questa settimana non giungono quindi significativi segnali dai prezzi quotati sui mercati finanziari, che sembrano oscillare in un generale mood di attesa delle future evoluzioni. Giungono invece notizie dal Sud America.
Se la scorsa settimana l’azienda mineraria Antofagasta aveva dichiarato un calo della produzione di rame nel 2022, questa settimana anche Codelco, il maggiore produttore cileno di rame al mondo, ha segnalato per l’anno appena concluso un calo del 10% in termini di produzione, principalmente in relazione a problemi operativi, nonchè a ritardi.
Si confermano dunque segnali di rischio dal lato dell’offerta, in uno scenario in cui si prevede un aumento della domanda di rame, tanto per la ripartenza cinese quanto per la progressiva transizione energetica.

Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!

Visualizza le ultime newsletter PricePedia

Il quadro economico

Allarghiamo lo sguardo ad ulteriori indicatori chiave, che supportano la comprensione dell’attuale quadro congiunturale.

Stati Uniti. Negli ultimi giorni, il Bureau of Economic Analysis ha rilasciato le prime stime sul PIL USA per il IV trimestre 2022: si segnala un incremento del +2.9% rispetto al trimestre precedente, in rallentamento rispetto al +3.2% registrato nel Q3. L’economia americana continua dunque a crescere, benchè a ritmi più modesti, a fronte di una banca centrale che mira a frenare l’inflazione.
Secondo le previsioni degli analisti, nell’incontro della prossima settimana la Federal Reserve americana dovrebbe rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi, limitandosi ad un incremento di 25 punti base. I mercati scommettono su questa linea e il dollaro prosegue il suo indebolimento, tornando sui livelli della primavera 2022.

Guardando più da vicino alle varie componenti del PIL americano, si segnala in particolare una debolezza da parte della spesa dei consumatori, in crescita ad ottobre 2022, ma in calo, su base congiunturale, nei due mesi successivi; emergono quindi prospettive di una penalizzazione sul fronte dei consumi per il 2023.

Europa. Spostandoci in Europa, si segnala l’uscita dell’Ifo index per il mese di gennaio, indice che misura il business climate tedesco. Dopo la ripresa di dicembre, a gennaio l’indice è tornato a salire, segnalando che le aspettative delle imprese tedesche continuano a migliorare, a fronte di una contrazione nei prezzi del gas e della riapertura dell’economia cinese.
Sulla stessa linea, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane, rilasciato dall’ISTAT per il mese di gennaio, segnala un aumento per il terzo mese consecutivo. Dopo due mesi di crescita, risulta invece in calo la fiducia dei consumatori italiani, gravati dal peso dell’inflazione.

Il quadro economico internazionale fornisce quindi alcuni segnali di ripresa, a fronte di un’incertezza che rimane significativa, come si nota anche dal World Uncertainty Index (WUI)1. Dopo aver toccato un punto di minimo a inizio 2021, l’indice ha imboccato una progressiva risalita; nonostante alcune fluttuazioni, nel 2022 l'incertezza è rimasta su livelli relativamente elevati, che pesano sulle prospettive di recupero dell’economia mondiale.

World Uncertainty Index (2000 Q1-2022 Q4)

1. Il World Uncertainty Index traccia l'incertezza in tutto il mondo attraverso l'analisi di country report di fonte EIU (Economist Intelligence Unit).