Il mercato del gas in Italia

Confronto tra i prezzi spot e future del gas naturale

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Energetici Determinanti dei prezzi

È ben nota l’impennata che i prezzi del gas stanno subendo da alcuni mesi. Nell’articolo pubblicato a settembre “Massimi storici per il prezzo del gas naturale”, si sono messe in luce le molteplici cause che hanno spinto l’aumento dei prezzi.
La principale motivazione, legata all’esponenziale crescita dei prezzi, risiede nel disequilibrio creatosi tra la domanda e l’offerta di gas: una forte richiesta proveniente dai paesi dell’Europa, che non ha visto l’adeguata risposta da parte di Norvegia e Russia. A ciò va aggiunta l’entrata della Cina come nuovo acquirente del gas naturale europeo, soprattutto in seguito ai dissidi creatisi con i suoi precedenti fornitori, Australia e Usa.
Probabilmente, un ulteriore fattore che ha causato l’ennesimo aumento del costo del gas è stata la decisione di rimandare l’apertura del gasdotto North Stream 2, atteso per far calare i prezzi ma il cui rinvio ha avuto l’effetto opposto.
Nonostante ciò, è presumibile ritenere che il periodo critico dei prezzi durerà fino a quando i colli di bottiglia nelle forniture non si risolveranno e fino a quando non si inizieranno a registrare, possibilmente a inizio primavera, riduzioni della domanda di gas.

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Anche l’Italia sta vivendo a pieno il critico aumento dei prezzi del gas. Attualmente, come spiegato nell’articolo “Per non finire in bolletta: prevenire anziché curare”, il costo del gas italiano segue, dall’ottobre 2013, l’andamento del prezzo spot del TTF1, hub olandese, quotato all’Intercontinental Exchange (ICE).

Prima di allora, i prezzi del gas italiano venivano fissati in base a contratti a lungo termine.
Questi contratti sono andati via via riducendosi perché ritenuti contrari all’affermazione di una piena concorrenza dei mercati. Per alcuni anni infatti i prezzi nelle borse energetiche europee sono risultati molto più convenienti anche di molto rispetto a quelli a lungo termine, ma ciò esclusivamente in situazioni di “normalità” dei mercati: come si osserva in questi mesi, in cui il mercato sta attraversando un periodo “anomalo”, i prezzi delle borse non sono affatto convenienti, ma anzi nettamente maggiori rispetto ai prezzi dei contratti a lungo termine, poiché strettamente legati agli andamenti del mercato.
La differenza è osservabile dal grafico di seguito, in cui sono messi in relazioni i prezzi del gas aggiornati a novembre 2021, provenienti da tre diverse fonti:

  • Prezzo spot della borsa olandese TTF (Gas Olanda);
  • Prezzo del Mercato del Giorno Prima (MGP) gestito dal Gestore Mercati Energetici (GME) italiano (Gas Italia)
  • Prezzo doganale ricavato dalla dichiarazioni doganali dei 27 paesi UE (GAS).

Grafico 1: Confronto tra i prezzi del gas naturale
Andamento gas

Il grafico sopra mette in risalto l’andamento del prezzo del gas della borsa dell'energia italiana perfettamente allineato all’andamento del prezzo spot del gas TTF, rilevato dall’ICE. Viceversa, la dinamica del prezzo doganale, che risente anche dell'effetto dei contratti di importazione a lungo termine, è risultata molto più contenuta.

Può essere utile segnalare come anche alla borsa TTF il contratto future a 6 mesi ha avuto una dinamca molto più contenuta rispetto al contratto spot. Dall'inizio di giugno, infatti, i prezzi del gas alla borsa TTF presentano una forse situazione di backwardation, con prezzi per consegne a 6 mesi molti più bassi rispetto ai prezzi per consegne ravvicinate.

Grafico 2: Confronto spot/future gas naturale alla borsa TTF
Prezzo Gas Naturale TTF

Gli incrementi del costo del gas si stanno riflettendo anche sul prezzo unico nazionale dell’energia elettrica del mercato italiano, c.d. PUN, che nel mese di novembre ha raggiunto la media storica di 224 €/MWh, con una variazione tendenziale di oltre il 300%, come ben spiegato nell’articolo "L'incredibile corsa del PUN".

(1) (Title Transfer Facility) è un mercato di riferimento per lo scambio del gas naturale tra i più grandi e liquidi dell’Europa continentale situato nei Paesi Bassi.