La Cina guida al ribasso i prezzi delle commodity

Man mano che i mercati finanziari si immunizzano alle dichiarazioni di Trump, emerge con sempre maggiore chiarezza un segnale rilevante: la riduzione delle attese di crescita dell'economia cinese si sta traducendo in una pressione al ribasso sui prezzi mondiali delle commodity.

Le continue ritrattazioni, in tempi brevissimi, di giudizi e intenzioni da parte dell'amministrazione Trump stanno generando un effetto di immunizzazione nei mercati finanziari. Le reazioni alle varie notizie risultano sempre meno intense e di minore durata.

Scontro giudiziario sui dazi di Trump

La settimana è stata però segnata da un importante stop giudiziario alla politica tariffaria dell'amministrazione Trump. Una sentenza della US Court of International Trade ha infatti giudicato illegittimo l’uso dell’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) per imporre dazi su scala globale. La Casa Bianca ha già presentato ricorso, ottenendo per il momento una sospensiva.
È probabile che il conflitto tra i poteri giudiziari arrivi alla Corte Suprema: una sua conferma della sentenza costringerebbe l’amministrazione Trump a un cambio radicale della strategia tariffaria, ponendo la necessità di fondarla su nuove basi giuridiche.
Questo scontro legale, unito all’andamento erratico delle dichiarazioni e intenzioni presidenziali, ha alimentato l’incertezza nei mercati. Sebbene le reazioni alle singole notizie stiano diventando meno intense e durature, stanno emergendo altri fattori — tra cui l’andamento dell’economia cinese — che influenzano sempre più la dinamica dei prezzi delle commodity.

Effetto Cina sui prezzi delle commodity

L’effetto più evidente sul mercato delle commodity riguarda la riduzione delle attese di crescita dell’economia cinese e, di conseguenza, della domanda globale. Questo segnale è ben rappresentato da due indici PricePedia, composti da prezzi finanziari legati a commodity scambiate sul mercato cinese.
Il primo è l’indice delle Plastiche ed Elastomeri, che aggrega quotazioni prevalentemente provenienti dalle borse cinesi. Il secondo è l’indice Ferrosi (Cina), che raccoglie le quotazioni di materie prime ferrose con riferimento ai mercati cinesi.
Il grafico che segue mostra l’andamento di questi due indici.

L’analisi del grafico mette in evidenza i seguenti elementi chiave:

• Da oltre tre mesi, i due indici mostrano un andamento perfettamente allineato, segnalando come entrambi siano influenzati dal sentiment prevalente sul mercato cinese;
• Dopo il crollo dei prezzi causato dall’annuncio delle tariffe reciproche del 2 aprile e dalla successiva escalation, l’effetto positivo dell’annuncio del 12 maggio — relativo a un accordo per ridurre le tariffe del 50% — è durato solo pochi giorni;
• Negli ultimi 15 giorni, in seguito a notizie deludenti sulla crescita cinese, prima in ambito industriale e poi nei consumi, entrambi gli indici stanno registrando una fase di marcata flessione.

Un’ulteriore conferma dell’origine “cinese” dell’attuale fase di pressione al ribasso sui prezzi globali delle commodity emerge dal confronto tra due indici PricePedia: quello relativo ai prezzi doganali delle commodity industriali (metalli, plastiche, prodotti chimici e agricoli non alimentari) scambiate tra i paesi UE, e quello dei prezzi FOB delle esportazioni cinesi.
Dal confronto risulta evidente una significativa riduzione dell’indice dei prezzi FOB cinesi nel mese di aprile, a fronte di una tenuta più marcata dei prezzi UE.

Indici prezzi commodity industriali: esportazioni FOB Cina e doganali UE

ENERGIA

Dopo un inizio settimana relativamente stabile, anche l'indice dei prezzi dell'energia registra un flessione a fine settimana.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia

La heatmap degli energetici evidenzia una tendenza alla flessione generalizzata dei prezzi.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

MATERIE PLASTICHE

Per la seconda settimana consecutiva, l'indice finanziario cinese delle materie plastiche e degli elastomeri presenta un netto trend discendente.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

La heatmap delle materie plastiche e degli elastomeri cinesi si tinge di verde, indicando una flessione generalizzata dei prezzi. Particolarmente intesa è la riduzione dei prezzi della gomma naturale.

HeatMap dei prezzi delle materie plastiche e degli elastomeri in euro

FERROSI

Diventa sempre più evidente la diversa dinamica dei due indici dei prezzi dei ferrosi: mentre l’indice europeo si mantiene su movimenti prevalentemente laterali, quello del mercato cinese registra flessioni sempre più nette.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

La heatmap dei metalli ferrosi evidenzia una riduzione settimanale di tutti i prezzi cinesi: minerale di ferro, coils laminati a caldo, tondini e vergella (nei future a 6 mesi)

HeatMap dei prezzi dei ferrosi in euro

NON FERROSI INDUSTRIALI

Da alcune settimane, entrambi gli indici dei metalli non ferrosi, quotati al LME e al SHFE, registrano una sostanziale stabilità.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali

Dall'analisi della heatmap si segnala una flessione significativa per lo stagno.

HeatMap dei prezzi dei non ferrosi in euro

ALIMENTARI

Gli indici finanziari dei prezzi alimentari evidenziano una caduta settimanale per i prezzi dei cereali e, sopratutto, dei tropicali.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari

CEREALI

Dall'analisi dell'heatmap emergono dinamiche diverse tra frumento, mais e soia, in diminuzione, e avena e riso, in aumento.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali

TROPICALI

La heatmap dei tropicali segnala la discesa generalizzata dei prezzi, soprattutto, di cacao e caffè.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali