Gli acidi grassi del tallolio: un caso di studio sull'aggiustamento dei prezzi ai costi e ai prezzi dei sostituti
Prezzi degli acidi del tallolio verso i 1700 euro/ton dopo aver superato i 2000 nel biennio 2023-2024
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
Acidi organici Acidi grassiGli acidi grassi del tallolio sono tra le poche commodity che hanno mostrato una forte resistenza alla riduzione dei prezzi registrata dalla maggior parte dei prezzi tra la fine del 2022 e il 2023. Come evidenziato nel grafico, il prezzo medio annuo ha raggiunto un picco di oltre 2000 euro per tonnellata nel 2023, raddoppiando rispetto ai livelli del 2019. Questo valore si è poi mantenuto stabile anche nel 2024.
Prezzo annuale degli acidi grassi del tallolio

L'andamento di questa commodity rappresenta un interessante caso di studio per analizzare i fattori economici che possono sostenere il prezzo di una materia prima, anche in un contesto di generale calo delle quotazioni delle commodity.
Analisi merceologica degli acidi grassi del tallolio
L’acido del tallolio non è una singola sostanza, ma una miscela di acidi grassi di origine vegetale (come l’acido oleico e linoleico) e acidi resinici derivati dalla lavorazione della polpa di legno, in particolare del pino. Gli acidi grassi del tallolio si ottengono attraverso la distillazione del tallolio grezzo, un sottoprodotto del processo kraft di produzione della pasta di legno. La loro disponibilità è quindi strettamente legata alla produzione di carta kraft. Inoltre, la destinazione del tallolio alla produzione dei suoi acidi deve competere con il suo crescente utilizzo come risorsa rinnovabile per applicazioni industriali.
Gli acidi grassi del tallolio presentano molte caratteristiche in comune con gli altri acidi grassi di origine vegetale[1]:
- L’acido stearico può essere prodotto utilizzando gli acidi grassi del tallolio come materia prima.
- L’acido oleico è uno dei principali componenti della miscela di acidi grassi del tallolio, insieme agli acidi palmitico e linoleico.
- Nel settore dei biocarburanti, lubrificanti e tensioattivi industriali, gli acidi grassi del tallolio possono sostituire gli acidi grassi di origine vegetale.
La principale differenza tra gli acidi grassi vegetali e quelli del tallolio è la presenza, in questi ultimi, di acidi resinici e steroli, considerati di qualità inferiore e potenzialmente limitanti per alcune applicazioni.
Tuttavia, nel complesso, gli acidi del tallolio e gli acidi grassi vegetali, in particolare l’acido stearico, sono ampiamente intercambiabili in molti processi produttivi.
Le determinanti dei prezzi degli acidi grassi del tallolio
L’analisi del mercato e del processo di produzione degli acidi del tallolio consente di individuare due principali fattori determinanti del loro prezzo:
- Il prezzo del tallolio, che rappresenta la principale componente dei costi di produzione degli acidi del tallolio.
- Il prezzo dell’acido stearico, considerato un forte sostituto degli acidi del tallolio in molte applicazioni.
Le stime econometriche[2] confermano l’importanza di questi due fattori, evidenziando un’elasticità di lungo periodo del prezzo degli acidi del tallolio rispetto alle variazioni dei prezzi dell’acido stearico e del tallolio pari, rispettivamente, a 0.55 e 0.45. Questo significa che un aumento del 10% del prezzo dell’acido stearico e del tallolio si traduce, nel lungo periodo, in un incremento di pari entità nel prezzo degli acidi grassi del tallolio.
Tuttavia, il raggiungimento dell’equilibrio avviene in modo relativamente graduale. L’effetto iniziale si manifesta già nel mese successivo allo shock, ma con un’intensità limitata, pari a 0.35. Inoltre, il successivo processo di aggiustamento procede a un ritmo tale da recuperare ogni mese solo l’11% dello scarto tra il prezzo effettivo e il prezzo di equilibrio. In sintesi, una variazione nei costi di produzione o nel prezzo dell’acido stearico impiega circa sei mesi per riflettersi completamente sui prezzi degli acidi grassi del tallolio.
Lo shock del 2023
La crisi dell’industria europea nel 2023 ha determinato una riduzione della produzione di pasta per carta kraft del 5%. Questo calo si è aggiunto a quello del 4% già registrato nel 2022, portando la produzione UE di pasta per carta kraft sotto i 22 milioni di tonnellate nel 2023. Un livello così basso non era mai stato raggiunto in questo secolo, ad eccezione della grande recessione del 2009.
Il forte rallentamento dell’attività produttiva nel settore della pasta per carta kraft ha comportato un’analoga riduzione dell’offerta complessiva di tallolio, causando un significativo aumento dei suoi prezzi, come evidenziato dal grafico qui riportato.
Determinanti del prezzo degli acidi grassi del tallolio

Tra luglio e ottobre 2023, i prezzi del tallolio hanno superato i 1500 euro per tonnellata. Considerando che, nei primi vent’anni di questo secolo, il prezzo massimo di questo prodotto non aveva mai oltrepassato i 500 euro/ton, appare evidente l’entità dello shock che ha colpito il mercato nella seconda metà del 2023.
Nel grafico sono riportati anche i prezzi mensili degli acidi grassi del tallolio e dell’acido stearico. Dall’analisi dei dati emergono i seguenti elementi chiave:
- L’aumento del prezzo dell’acido stearico nel 2021-2022 ha determinato una prima fase di crescita del prezzo degli acidi del tallolio.
- Nel 2023, il forte aumento del prezzo del tallolio ha impedito che la diminuzione del prezzo dell’acido stearico si traducesse in una riduzione dei prezzi degli acidi del tallolio.
- Solo verso la fine del 2024, la flessione dei prezzi sia dell’acido stearico che del tallolio ha avviato, con ritardo, una fase di calo dei prezzi degli acidi del tallolio.
Le analisi econometriche suggeriscono un livello di equilibrio di lungo periodo intorno ai 1700 euro per tonnellata, un valore non molto distante da quello registrato nei primi mesi del 2025. Sembra dunque che la fase di riaggiustamento dei prezzi si sia ormai completata.
Conclusioni
L’analisi econometrica è uno strumento essenziale per verificare ipotesi teoriche sul comportamento dei mercati delle commodity.
Nel caso degli acidi grassi del tallolio, essa fornisce una solida base per comprendere le determinanti che hanno mantenuto il prezzo sopra i 2000 euro/ton nel biennio 2023-2024 e per spiegare la sua riduzione verso i 1700 euro nei primi mesi del 2025.
Solo un'analisi congiunta degli effetti legati alla sostituibilità con l’acido stearico e alla rigidità nel trasferire le variazioni dei costi consente di spiegare con precisione le dinamiche osservate nei prezzi degli acidi grassi del tallolio e di formulare previsioni attendibili sulle loro future variazioni.
[1] si veda l'articolo Introduzione economica agli Acidi Grassi Vegetali
[2] Il modello è stato stimato in due passi utilizzando la specificazione dinamica di Engel e Granger.