Prezzo del magnesio in Europa: quale criticità?

Il metallo fa parte della lista di materie prime critiche identificate dalla Commissione Europea

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Non Ferrosi Magnesio Materie Prime Critiche

Nell'articolo Materie Prime Critiche: l'importanza dei beni sostituti sono state individuate e mappate, secondo i criteri di importanza economica[1] e il rischio di fornitura[2] delle imprese europee, le commodity del Critical Raw Materials act. Queste materie prime giocano un ruolo strategico per l'industria europea, soprattutto nell'ambito delle transizioni energetica e digitale.
In questo articolo verrà approfondita la criticità del magnesio per il mercato europeo, dato il suo posizionamento come seconda materia prima per importanza economica e terza per rischio di fornitura.

Principali utilizzi del magnesio

Il magnesio è il più leggero tra i materiali strutturali comunemente impiegati. Esso viene principalmente utilizzato nel settore dell'automotive (48%), soprattutto sotto forma di lega di magnesio da fusione, in quanto è in grado di ridurre il peso complessivo e, in alcuni casi, di aumentare la resistenza dei materiali. Altre applicazioni riguardano:

  • il packaging, 23%;
  • le costruzioni, 13%;
  • agente desolforante, 12%.
  • i trasporti, ad esclusione dell'automotive, sia di tipo civile che militare, 4%;

La rilevanza del magnesio è dovuta anche al fatto che la sua sostituibilità con altre materie prime è relativamente ridotta: nella maggior parte dei casi, infatti, sebbene il prodotto sostituto abbia un costo simile o inferiore al magnesio, presenta performance inferiori.

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Criticità del magnesio nel mercato UE

Dalla fine degli anni '90, la Cina ha assunto un ruolo sempre più centrale come fabbrica del mondo, tanto da modificare anche il mercato globale del magnesio, diventandone il principale produttore a livello mondiale. Ciò ha fatto sì che si passasse da un mercato con un'offerta relativamente diversificata (con attori come Russia, Norvegia e Stati Uniti), a un mercato in cui la Cina produce circa il 90% del totale globale.
Quanto avvenuto su scala globale è visibile anche in relazione alla UE, come testimoniano i grafici che seguono, in cui sono riportati i principali fornitori di magnesio della UE nel 1995 e nel 2023 (fonte ExportPlanning).

Forniture di magnesio della UE
1995
2023

Come si può osservare dai grafici la Cina è passata dall'essere il quinto fornitore della UE nel 1995, a esserne quello principale nel 2023. Da notare, inoltre, la forte crescita delle esportazioni cinesi in Europa, passate da quasi 8 mila tonnellate a oltre 140 mila tonnellate.

Il prezzo del magnesio UE dipende dal prezzo in Cina

Dato il ruolo della Cina nel mercato del magnesio, ne consegue che essa ne sia il price-maker, così come avviene nel caso di molte altre commodity (si veda a questo proposito l'articolo Prevedere i prezzi globali delle commodity monitorando il mercato cinese).
Ciò emerge anche dal confronto tra i prezzi all'export cinese e i prezzi doganali UE elaborati da PricePedia, riportati nei grafici che seguono.

Magnesio: prezzi Cina e UE a confronto
Magnesio greggio (peso ≥ 90% e ≤ 99.7%)
Magnesio greggio (peso ≥ 99.8%)

In entrambi i grafici si può notare la fortissima correlazione esistente tra il prezzo all'export cinese e quello relativo al mercato UE. Inoltre, si può osservare come il prezzo cinese tenda ad anticipare la dinamica dei prezzi del mercato europeo di circa un trimestre. Ciò è particolarmente evidente nel ciclo 2021-2022 dei prezzi, in cui sia la forte crescita che la successiva diminuzione sono state recepite dal mercato europeo con qualche mese di ritardo rispetto a quanto evidenziato dai prezzi cinesi.

Conclusioni

Così come per molte altre commodity, anche nel caso del magnesio le forniture europee risultano fortemente dipendenti da un unico attore dominante, la Cina. Essa è infatti il principale produttore a livello globale e ciò comporta un rischio di fornitura molto elevato per le imprese europee, tanto che il magnesio è stato inserito tra le materie prime critiche.
La dipendenza dalla Cina comporta che eventuali shock ai prezzi cinesi si trasferiscono nel giro di pochi mesi anche sul mercato europeo. Il monitoraggio di tali prezzi diventa pertanto un utile strumento di previsione dei prezzi sul mercato europeo.


1. L'indicatore di importanza economica delineato nel Critical Raw Materials act definisce l'importanza di una commodity sulla base della numerosità delle applicazioni e del valore aggiunto generato dei settori utilizzatori
2. L'indicatore di rischio di fornitura definito dalla Commissione riflette il rischio di una interruzione nell'approvvigionamento di una data commodity e dipende principalmente dal grado di importazioni della UE, dalla concentrazione in pochi paesi delle importazioni e dalla governance dei paesi fornitori. Esso è misurato sia nella fase di estrazione della materia prima sia nella fase della sua prima lavorazione.

Pasquale Marzano
Economista e data scientist. In PricePedia si occupa di analisi dei mercati delle commodity, modelli di previsione dei prezzi delle materie prime e gestione delle banche dati di riferimento.