I prezzi delle materie prime tra spinte inflazionistiche dei mercati finanziari e debolezza della domanda

Aggiornamento Congiuntura Maggio 2024

.

Last Price Congiuntura

È stato pubblicato l'aggiornamento dei prezzi mensili delle commodity PricePedia di maggio 2024. Nel grafico che segue si riportano le serie storiche degli indici aggregati PricePedia del Totale Commodity[1], delle commodity Industriali[2] e degli Energetici, con base 100 i rispettivi livelli di gennaio 2022.

Totale Commodity (Europa), Industriali (Europa) ed Energetici (Europa), Indici in € (2022-01 = 100)

A maggio 2024 i prezzi delle commodity energetiche sul mercato fisico hanno registrato una riduzione pari al -6.3% rispetto al mese precedente. La correzione ha interrotto il trend crescente iniziato a gennaio 2024.
Per quanto riguarda invece le commodity industriali core, si osserva una sostanziale stabilità (+0.8% rispetto ad aprile 2024), con differenziazioni a livello di singole merceologie. La categoria merceologica da cui provengono le spinte rialziste maggiori è quella dei metalli non ferrosi, che tende a seguire con relativa velocità ciò che accade sui mercati finanziari.

I prezzi delle commodity per singola merceologia

Di seguito si illustra come i prezzi delle singole merceologie si stanno muovendo nel breve periodo. In particolare, si riporta il grafico delle variazioni congiunturali, di maggio 2024 su aprile 2024, dei prezzi, in euro, riferiti agli indici aggregati PricePedia delle merceologie che compongono l'indice Totale Commodity (Industriali, Energetici e Alimentari) e della merceologia dei Preziosi.

Grafico 1: Maggio 2024, variazioni % in euro rispetto ad aprile 2024

Fonte: PricePedia

Come sopra accennato, i metalli Non Ferrosi risultano la categoria merceologica che presenta a maggio gli aumenti maggiori (+3.8%). Tale crescita risulta leggermente inferiore rispetto a quella registrata dal corrispondente indice finanziario[3] (prossima al 5%). Il differenziale nella crescita è però giustificato dalla maggiore presenza di beni lavorati (quali fili, lamiere, tubi ecc.) nella composizione dell'indice relativo al mercato fisico.
Il legame con i mercati finanziari è ciò che contraddistingue in questa fase anche i beni Alimentari, i cui prezzi a maggio hanno registrato una crescita pari al +3.3%, sostenuti dagli aumenti che i relativi prezzi finanziari hanno registrato negli scorsi mesi.
Risulta in crescita anche l'indice dei prezzi di Legno e Carta (+1.6% rispetto ad aprile scorso). In questo caso gli aumenti sono maggiormente legati alla filiera della carta, mentre risultano stabili i prezzi della filiera del legno.
Per quanto riguarda i metalli Ferrosi e la merceologia Plastiche ed Elastomeri, invece, i prezzi risultano sostanzialmente stabili. Le rimanenti merceologie registrano, invece, una debole flessione, prossima al -1%.

Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!
Visualizza le ultime newsletter PricePedia

Tendenza di medio periodo

Sebbene negli ultimi mesi i prezzi di alcune merceologie siano stati caratterizzati dai primi segnali di crescita, al momento ciò non ha portato a nuove tensioni generalizzate sui mercati delle materie prime. Ciò è osservabile nel grafico che segue, in cui sono state riportate le variazioni, in euro, registrate a maggio 2024 rispetto a maggio 2022, mese in cui l'indice degli Industriali (Europa) ha toccato il punto di massimo storico.

Grafico 2: Maggio 2024, variazioni % in euro rispetto a maggio 2022

Fonte: PricePedia

A maggio 2024 i prezzi di tutte le merceologie considerate risultano inferiori rispetto al valore medio di maggio 2022. Rispetto a quella fase, la maggiore debolezza si riscontra nei prezzi dei Ferrosi (-30%). Quasi tutte le merceologie presentano oggi livelli inferiori di almeno il -16% rispetto ai livelli di due anni fa. Soltanto i Preziosi e gli Alimentari presentano un livello inferiore limitato al -4.4% e -2.8% rispettivamente.

Conclusioni

I mercati fisici delle commodity continuano ad essere caratterizzati da una sostanziale stabilità dei prezzi. In questa fase le condizioni della domanda mondiale non sembrano in grado di avviare e sostenere una nuovo ciclo di crescita. Solo le commodity i cui prezzi fisici risentono maggiormente delle quotazioni finanziare stanno registrando aumenti più significativi. È il caso, ad esempio, del rame, dove le aspettative di futuri significativi aumenti della domanda stanno sostenendo i prezzi finanziari e, per questa via, influenzano anche i prezzi fisici. Un altro caso è dato dalla carta, dove gli aumenti sono dati principalmente dalla nuova fase di crescita della pasta per carte quotata al NOREXECO.


1. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.
2. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. Indice Finanziario Non Ferrosi Industriali (LME) presente in Daily Data Prices >> Indici Finanziari PricePedia >> Metalli.

Pasquale Marzano
Economista e data scientist. In PricePedia si occupa di analisi dei mercati delle commodity, modelli di previsione dei prezzi delle materie prime e gestione delle banche dati di riferimento.