Aggiornamento a maggio 2024 dei prezzi dell'alluminio

Analisi dei benchmark finanziari e dei prezzi doganali dell'alluminio

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Non Ferrosi Alluminio Determinanti dei prezzi

All'interno dei mercati finanziari esistono due benchmark mondiali per i prezzi dell'alluminio: il primo è il prezzo spot quotato al London Metal Exchange (LME), ed il secondo è il prezzo spot quotato allo Shanghai Futures Exchange (SHFE).
Il prezzo LME è il principale punto di riferimento per i mercati occidentali, mentre quello SHFE rappresenta il principale benchmark per i mercati asiatici.
Il grafico che segue mette a confronto i prezzi spot espressi in dollari per tonnellata dei due benchamrk finanziari per il prezzo dell'alluminio.

Benchmark finanziari dei prezzi dell'alluminio
Benchmark finanziari dei prezzi dell'alluminio

Dall'analisi del grafico emerge come entrambi i prezzi finanziari tendono a seguire la stessa dinamica, ma registrano dei livelli dei prezzi leggermente differenti. Il prezzo dell'alluminio quotato a Shanghai, infatti, incorpora al suo interno il prezzo dell'IVA (13%) e di altre imposte indirette, che lo rendono tendenzialmente più costoso rispetto a quello europeo.1

Per analizzare più chiaramente la dinamica dei due prezzi dell'alluminio si riporta una tabella raffigurante le medie annuali dei due prezzi dell'alluminio dal 2019 al 2024.

Tabella dei prezzi finanziari dell'alluminio, espressi in $/tonn
201920202021202220232024
F+-Consegna a 1 mese-Alluminio (LME) 1791 1704 2475 2703 2249 2304
F+-Consegna a 1 mese-Alluminio (SHFE) 2014 2053 2937 2975 2638 2711

Dall'analisi della tabella si evidenzia la dinamica delle medie annuali dei prezzi spot degli ultimi anni:

  • 2019-2020: i prezzi dell'alluminio sono rimasti relativamente costanti registrando un lieve calo nella borsa LME e un lieve aumento in quella SHFE. Queste deboli differenze nelle variazioni tra i due prezzi possono essere attribuibili alla presenza di informazioni asimmetriche che hanno dato origine a delle opportunità di arbitraggio[1];
  • 2020-2021: fase di crescita dei prezzi sostenuta da un eccesso di domanda e dall'aumento dei costi energetici necessari per la produzione di alluminio tramite elettrolisi[2];
  • 2021-2022: in questa fase i prezzi dell'alluminio LME hanno registrato un nuovo massimo storico dovuto all'invasione russa dell'Ucraina;
  • 2022-2023: fase di riduzione dei prezzi dell'alluminio dovuta alla riduzione della domanda mondiale e al calo dei prezzi delle commodity energetiche;
  • 2023-2024: ripresa dei prezzi dell'alluminio dovuta alle aspettative di aumento della domanda di metalli non ferrosi per poter attuare la transizione energetica.

Al fine di mostrare un'analisi più ampia sul mercato dell'alluminio, si estende l'analisi svolta sui prezzi finanziari ai prezzi fisici rilevati alle dogane dei 27 paesi appartenenti all'Unione Europea.

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Prezzi doganali dell'alluminio in UE

Nell'analisi dei prezzi doganali europei dell'alluminio si è optato per una suddivisione dei prezzi in 3 sottofamiglie:

  1. prezzi delle materie prime necessarie alla produzione di alluminio primario;
  2. prezzi delle materie prime utilizzate per la produzione di alluminio secondario;
  3. prezzi dell'alluminio non legato, ovvero dell'alluminio puro non contenente altri metalli.

Materie prime per l'alluminio primario

La materia prima più importante per la produzione di alluminio primario è la bauxite, presente in natura sotto forma di minerale. Da essa è possibile estrarre l'allumina, un prodotto intermedio necessario per la produzione di alluminio metallico.
All'interno del mercato doganale europeo sono presenti sia i prezzi dei minerali di alluminio (bauxite) sia i prezzi dell'allumina.

Tabella dei prezzi doganali europei delle commodity utilizzate per la produzione di alluminio primario, espressi in €/tonn
201920202021202220232024
D-Last Price EU-Minerali di alluminio 54.2 51.8 48.1 78.5 72.1 61.2
D-Last Price EU-Allumina 380.9 347.0 363.0 474.3 571.1 581.1

Le dinamiche dei due prezzi riportati in tabella risultano tra loro molto simili, fatta eccezione per il 2021, un periodo caratterizzato da una riduzione dei prezzi dei minerali di alluminio e da un aumento di quelli dell'allumina, attribuibile all'aumento dei costi energetici. L'allumina è, infatti, un prodotto che viene estratto dalla bauxite attraverso un processo produttivo che comporta elevati costi energetici.

Materie prime per l'alluminio secondario

Di seguito si riporta una tabella contente le medie annue dei prezzi delle commodity utilizzate per la produzione di alluminio secondario.

Tabella dei prezzi doganali europei delle commodity utilizzate per la produzione di alluminio secondario, espressi in €/tonn
201920202021202220232024
D-Last Price EU-Trucioli di alluminio 816 772 1219 1333 1263 1287
D-Last Price EU-Cascami di alluminio 1129 993 1500 1892 1609 1608
D-Last Price EU-Rottami di alluminio 1124 995 1404 1827 1544 1543

Gli input utilizzati per la produzione di alluminio secondario sono caratterizzati da livelli di prezzo ancora più elevati rispetto a quelli dell'allumina. Questi input , infatti, richiedono dei costi energetici molto inferiori rispetto alla produzione di alluminio tramite allumina.
Un'altra caratteristica che emerge dall'analisi della tabella è l' aumento di prezzo che si è verificato nel triennio 2020-2022 seguito dal successivo calo dei prezzi attribuibile ad il calo della domanda mondiale di commodity.

Alluminio non legato

Dato che l'alluminio è un prodotto perfettamente riciclabile, all'interno del mercato UE la distinzione tra alluminio primario e secondario è limitata, visto che entrambe le tipologie sono caratterizzate dallo stesso livello di qualità.
Di seguito si riportano alcune tipologie di alluminio non legato presenti all'interno del mercato europeo.

Tabella dei prezzi doganali europei dell'alluminio non legato, espressi in €/tonn
201920202021202220232024
D-Last Price EU-Alluminio greggio non legato 2007 1886 2709 3269 2639 2493
D-Last Price EU-Fili di alluminio non legato 2220 2074 2892 3419 3079 2971
D-Last Price EU-Lamiere di alluminio non legato 2861 2741 3458 4392 3736 3442
D-Last Price EU-Profilati di alluminio non legato 3885 3911 4534 5550 5168 5004

Le tipologie di alluminio non legato commerciate in Europa seguono la stessa dinamica dei prezzi medi, ma mantengono tra loro dei livelli di prezzo molto diversi attribuibili ai differenti costi produttivi.
La tipologia più costosa di alluminio non legato è quella dei profilati, che nei primi 5 mesi del 2024 è stata caratterizzata da un livello di prezzo medio (5004 euro/tonn) pari a più del doppio rispetto a quello registrato dall'alluminio greggio non legato (2493 (euro/tonn).

Conclusioni

I mercati finanziari dell'alluminio sono caratterizzati da due differenti benchamrk: il prezzo spot quotato al London Metal Exchange (LME) e il prezzo spot quotato allo Shanghai Futures Exchange (SHFE). Tra questi benchamrk il prezzo SHFE tende a mostrare dei livelli di prezzo leggermente più elevati dato che incorpora al suo interno il prezzo dell'IVA e di altre imposte indirette.

Dall'analisi dei mercati doganali europei è emerso che le commodity utilizzate per la produzione di alluminio secondario sono caratterizzate da un prezzo maggiore rispetto a quelle utilizzate per la produzione di alluminio primario perchè necessitano di minori costi energetici per la produzione di alluminio.

Le diverse tipologie di alluminio non legato presenti in Europa hanno mostrato una dinamica dei prezzi simile a quella dell'alluminio greggio, ma con livelli significativamente diversi dovuti ai differenti costi produttivi. In particolare, nei primi cinque mesi del 2024, il prezzo dei profilati di alluminio non legato è stato più del doppio rispetto a quello dell'alluminio greggio non legato.


1. Per approfondire la differenza del prezzo dell'alluminio tra il London Metal Exchange e lo Shanghai Futures Exchange si rimanda all'articolo: “Prezzi dell’alluminio in calo”
2. Si veda il processo di Hall-Héroult