Prezzi dell’alluminio in calo

Da alcune settimane le tensioni registrate sul prezzo del metallo sembrano essersi attenuate

.

LME Alluminio Determinanti dei prezzi

Dalla seconda metà del 2020, il prezzo spot dell’alluminio quotato al London Metal Exchange (LME) ha intrapreso una corsa al rialzo. Come mostra la figura 1, il primo picco si è registrato nell’ottobre 2021, sostenuto in primis dalla ripartenza della domanda di metalli e dall’incapacità dell’offerta di farvi fronte in maniera relativamente tempestiva, e in secundis dall’andamento, anch’esso crescente, dei prezzi delle commodity energetiche (si veda “Si allentano le tensioni sul prezzo dell’alluminio LME”). Il secondo picco, nonché massimo storico, di 3657 € per tonnellata, si è invece registrato il 7 marzo 2022, a causa dell’invasione russa dell’Ucraina. Questo evento ha sconvolto inevitabilmente tutti i mercati, ma soprattutto il comparto dei metalli non ferrosi dato il ruolo di fondamentale importanza ricoperto dalla Russia (si veda l’articolo “Il commercio dei metalli ferrosi e non ferrosi in Europa” ).
Da allora, le tensioni sui prezzi hanno iniziato ad allentarsi, scendendo al di sotto dei 2600€ per tonnellata.

Confronto quotazioni alluminio spot

 

Un'improvvisa ondata di casi di Covid9 in Cina ha bloccato la domanda di alluminio

L'alluminio, grazie alla sua leggerezza e resistenza, viene ampiamente utilizzato nella produzione di diversi prodotti, dalle costruzioni, ai trasporti, all’imballaggio.
Sebbene il prezzo di riferimento dell'alluminio scambiato al LME sia diminuito negli ultimi due mesi di circa il 30%, rimane di oltre il 60% al di sopra dei livelli pre-pandemici essendo che, a differenza di altri metalli di base, è legato alla componente energetica che ne influenza inevitabilmente il prezzo finale1 (quasi la metà del prezzo dell'alluminio primario deriva infatti dai costi energetici sostenuti per produrlo).
Molte aziende infatti hanno sospeso la lavorazione dell’alluminio o, in casi estremi, chiuso impianti, a causa degli insostenibili costi, non solo strettamente legati alla produzione, ma anche legati alla logistica. Si pensi che nel mese di maggio il World Container Index (Indice globale Drewry per il costo di un container da 40 piedi, FEU) ha superato i 7000 FEU, registrando una variazione di +422% rispetto allo stesso mese del 2020. La domanda si è quindi indebolita.

L'invasione russa dell'Ucraina poi ha aggiunto una maggiore incertezza in un mercato già di per sé in forte tensione, sia per l’indebolimento della domanda che per i lunghi tempi di consegna. Alla già esistente incertezza si sono aggiunti gli impatti economici causati dai blocchi del Covid19 in Cina. Sebbene ogni metallo si muova spesso sui propri rispettivi fondamentali, il peso delle questioni economiche della Cina sta causando forti cambiamenti. Essendo sia il più grande produttore che consumatore di materie prime, i recenti problemi della Cina hanno avuto un forte impatto in tutto il settore, generando una contrazione significativa della domanda di produzione e consumo. È una tendenza che, secondo gli esperti, probabilmente continuerà finché persisteranno blocchi e restrizioni legate al virus.

Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!

Visualizza le ultime newsletter Pricepedia

Approfondimento: differenze di prezzo tra la borsa LME e la borsa SHFE

Nella figura 1, riportata all'inizio dell'articolo, sono stati messi a confronto i prezzi dell’alluminio quotati al LME con quelli quotati alla borsa di Shanghai (Shanghai Futures Exchange: SHFE).
Ad esclusione di pochi casi isolati, i prezzi quotati al SHFE sono sempre maggiori rispetto a quelli quotati al LME, il cui differenziale medio è pari a 300 € per tonnellata, poiché includono IVA e altre imposte indirette.

Al netto dell'IVA e delle altre imposte, tuttavia, i prezzi giornalieri dell’alluminio al LME e al SHFE presentano dei differenziali di prezzo a causa di informazioni asimmetriche, che danno origine a delle opportunità di arbitraggio. Le opportunità di arbitraggio sono legate a diversi aspetti: differenze regionali nell'offerta e nella domanda, tasse, tassi di cambio e spese di trasporto, tassi di interesse, premi e sconti che possono contribuire a generare prezzo distinti tra i mercati. Qualunque sia la causa della differenza, se il prezzo al LME è inferiore al prezzo SHFE, è possibile ottenere un arbitraggio positivo (cioè acquistare LME, vendere SHFE). Al contrario, quando il prezzo al LME è superiore al prezzo SHFE, è possibile eseguire l'arbitraggio inverso (Fonte: LME).
Queste operazioni di arbitraggio determinano un forte allineamento dei due prezzi, portando ad una globalizzazione del mercato dell'alluminio.


[1] Il processo di elettrolisi è ad alta intensità energetica: l'elettricità viene utilizzata nell'estrazione dell'alluminio dall'ossido di alluminio, che a sua volta proviene dal minerale di alluminio, o bauxite, estratto dal terreno.