Primi segnali di debolezza dei prezzi dei pannelli in legno

Dopo essere raddoppiati tra l'estate del 2020 e quella del 2022, negli ultimi mesi i prezzi dei pannelli in legno registrano le prime diminuzioni

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Legno ingegnerizzato Determinanti dei prezzi

I pannelli di fibra di legno sono materiali molto utilizzati non solo nella produzione di mobili d’arredamento, ma anche in campo edile. Nello specifico, la fibra di legno è un materiale di origine vegetale che deriva dagli scarti di lavorazione del legno. Nel processo produttivo, i residui di segheria vengono frantumati e scomposti in fibre di legno, successivamente compattate e trasformate in pannelli.
I pannelli in fibra di legno si contraddistinguono per le eccellenti qualità termoisolanti, la biodegradabilità, il basso impatto ambientale, la leggerezza e la durevolezza.

In commercio esistono diversi tipi di pannelli, dal compensato, al truciolare, al multistrato. Di recente sono stati inseriti nella piattaforma PricePedia alcuni dei pannelli più utilizzati, che si vanno ad aggiungere ai preesistenti OSB e compensati. In particolare, sono quattro i nuovi prodotti della famiglia del Legno&Carta:

  • pannelli MDF (spessore > 9 mm) e pannelli MDF (spessore ≤ 5 mm). I pannelli di fibra a media densità (MDF) hanno struttura compatta e omogenea. Con l’aggiunta di opportuni additivi, come speciali resine collanti, vengono lavorati al fine di ottenere pannelli idrofughi, pannelli ignifughi o ancora pannelli per elevate prestazioni meccaniche. Gli impieghi più diffusi sono come materiale per rivestimento o per la produzione di mobili;
  • pannelli truciolari LDF. I pannelli a bassa densità, chiamati anche truciolari o panforte, sono i meno pregiati ma anche i più veloci e facili da produrre. Le materie prime utilizzate non sono raffinate e i granuli utilizzati sono di spessore fino a 0.8mm. La densità del materiale va a determinare la resistenza dello stesso alla compressione, all’umidità, all’applicazione dei carichi e alla conduzione termica;
  • pannelli truciolari nobilitati: sono pannelli rivestiti, su un lato o su entrambi, con un foglio di carta melamminica, che è un materiale sintetico costituito da fogli di carta sottilissima impregnata di resina melamminica. L'uso di tale carta fa sì che il pannello nobilitato venga spesso anche chiamato pannello melamminico.

I grafici che seguono mostrano l’andamento dei quattro materiali (sopra descritti) dal 2007-01 al 2022-11.

Andamento prezzi pannelli di legno
Pannelli MDF (spessore inf 5 mm)Pannelli MDF (spessore sup 9 mm)
mdf5 mdf9
Pannelli LDFPannelli nobilitati
ldf nobilitati

Dall’analisi di questi quattro prodotti emerge il forte incremento di prezzo registrato nel biennio 2021-2022, mai prima verificatosi. Dal 2007 all’inizio del 2021, i prezzi dei pannelli MDF di spessore inferiore a 5 mm si sono sempre mossi in un range di 320-360 €/Ton per poi registrare, a partire dalla primavera del 2021, un aumento di prezzo che li ha portati a essere oggi prossimi ai 700 €/Ton.
Medesimo andamento si registra anche per i pannelli a media densità con uno spessore superiore ai 9mm. Il prezzo più alto registrato risaliva al 2008, in cui si erano superati i 400 €/Ton. Negli anni successivi poi i prezzi sono rimasti pressoché stabili fino al 2021 in cui l’aumento è stato di oltre il 90% rispetto ai livelli del 2019.
Infine, anche i pannelli LDF e nobilitati hanno seguito il trend degli altri materiali. Ad oggi i livelli registrati sono ancora estremamente lontani da quelli del 2007-2019.
È plausibile attribuire la causa di questa spinta agli anomali livelli di prezzo a cui il legname di conifere è arrivato sul mercato americano nel 2021. Gli aumenti si sono poi ripercossi sui prodotti derivati, come i pannelli di fibre di legno, determinando un effetto domino che quindi dal mercato americano si è trasmesso al mercato europeo. Gli aumenti di prezzo sono stati recepiti dal mercato, caratterizzato da una forte domanda sia nell'industria dell'arredamento che nell'edilizia.
A creare poi ulteriori tensioni, e a pesare sui prezzi soprattutto negli ultimi mesi, è la componente energetica. Infatti, i forti aumenti energetici registrati dallo scoppio del conflitto in Ucraina si sono riflettuti su tutta la filiera del legno-arredo (e non solo), costringendo molte imprese ad ulteriori aumenti dei prezzi.

Al fine di valutare al meglio l’andamento di questi materiali nel loro complesso, è stato costruito un indice dei componenti di arredo.

Indice dei componenti di arredo

La serie storica dell’indice è rappresentata nella figura che segue:

indice_componenti_arredo

Questo indice sintetico è stato costruito tenendo conto dei principali materiali utilizzati per la composizione dei mobili di arredo: pannelli OSB, pannelli a media e bassa densità, pannelli nobilitati, pannelli levigati e compensati. Esso può essere considerato una proxy dei costi per la materia prima legno, registrati dall'industria dell'arredamento.

Il primo forte incremento si è registrato nel 2021, in seguito appunto ai forti aumenti del prezzo del legname in USA. Dopo l’estate, si è avviata una breve fase di lento rientro dei prezzi, interrottasi all'inizio del 2022. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia alla fine di febbraio 2022 ha determinato una accelerazione dei prezzi, fino a raggiungere un nuovo picco nell’estate del 2022.
Ad oggi l’indice dei componenti di arredo si attesta su un livello poco inferiore ai 950 €/Ton.
Negli ultimi mesi si è avviata una nuova fase di lento rientro dei prezzi, che potrebbe accelerare in relazione con la recessione prevista per l'economia mondiale nel primo semestre del 2023.

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