Banche centrali e gli effetti sui prezzi delle commodity

Negli ultimi giorni della settimana i mercati finanziari hanno reagito negativamente alle prosecuzioni delle politiche monetarie attuate dalle banche centrali di Stati Uniti ed eurozona. Il sentiment dei mercati è significativamente peggiorato, come hanno mostrato le chiusure dei listini delle principali borse mondiali. Sui mercati finanziari delle commodity, i prezzi che hanno risentito maggiormente del cambiamento di sentiment sono stati quelli dei metalli non ferrosi, del rame e dei prodotti energetici.

ENERGIA

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei prodotti energetici in Europa e negli Stati Uniti. Nel corso della settimana gli indici hanno presentato due diversi andamenti, in aumento nei primi giorni poi in diminuzione.
Allargando l'analisi al medio periodo, queste diminuzioni si collocano all’interno di un trend discendente più ampio, che per l’indice Europa è iniziato alla fine di agosto, mentre per l’indice Stati Uniti è iniziato qualche mese prima, alla metà del mese di giugno.

Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia Europa e USA

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei prodotti energetici.
Come mostra la heatmap, la variazione settimanale del prezzo del petrolio nell'ultima settimana risulta positiva, a causa della dinamica registrata nei primi giorni. La diminuzione nella seconda parte della settimana è stata comunque significativa, con un prezzo del Brent che nella giornata di venerdì è tornando al di sotto del livello 80 dollari al barile. Il crollo dei prezzi energetici è largamente dovuto alla diminuzione dei prezzi del gas sul mercato europeo.
In controtendenza il prezzo del gasolio, che aumenta il suo differenziale positivo rispetto al petrolio.

HeatMap dei prezzi degli energetici

METALLI

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei metalli ferrosi e non ferrosi. Questa settimana l’indice dei non ferrosi è in diminuzione, mentre risulta stabile quello dei ferrosi, dopo l'aumento di inizio dicembre.
Nel complesso i due indici oscillano da alcuni mesi all'interno di una range relativamente stabile, dopo la fase ciclica, nel corso della primavera e estate 2022, legata allo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina.

Indici Finanziari PricePedia dei metalli ferrosi e non ferrosi

FERROSI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei metalli ferrosi. La maggior parte dei ferrosi mostra segnali di stabilità. Fanno eccezione i tondini di acciaio in Cina, che registrano un significativo aumento, e, soprattutto, i prezzi dei contratti del Molibdeno per consegne a 15 mesi.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi

NON FERROSI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei metalli non ferrosi. Come già anticipato, i non ferrosi registrano una generale diminuzione. Si segnala in particolare la rilevante diminuzione del prezzo del nichel.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi

ALIMENTARI

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei prodotti alimentari. Gli indici dei prodotti alimentari risentono relativamente poco dei fenomeni trasversali e risultano più sensibili a fattori specifici. Ad esempio l’indice dei tropicali è tornato in aumento, trainato dal forte aumento del prezzo del caffè arabica.

Indici Finanziari PricePedia degli alimentari

TROPICALI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei prodotti alimentari tropicali. Anche questa settimana la dinamica del prezzo aggregato di questo comparto è risultata influenzata dai prezzi del caffè arabica.

HeatMap dei prezzi degli alimentari tropicali