Prezzi delle materie prime in rallentamento rispetto al primo semestre 2022

Confronto tra le variazioni semestrali degli Indici Last Price

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Energetici Ferrosi Preziosi Fibre Tessili Alimentari Chimici Organici Plastiche ed Elastomeri Legno e Carta Chimica: Specialty Chimici Inorganici Non Ferrosi Congiuntura

Sulla piattaforma PricePedia è stato pubblicato l’aggiornamento dei prezzi di novembre 2022, che mostra in generale un rallentamento dei prezzi.
Il grafico che segue mette a confronto gli Indici PricePedia degli Industriali1, del Totale Commodity2 e dell’Energia in Europa.

Indice Totale Commodity (Europa), Indice Industriali (Europa),  Indici Energetici (Europa), Indici in € (20202-01 = 100)

 

Si osserva come a partire da giugno 2022, picco del periodo, gli indici, espressi in euro, iniziano una lenta flessione, pari rispettivamente a:

  • -10% per l’Indice degli Industriali,
  • -20% per l'indice dell'Energia in Europa.

La riduzione più significativa dei prezzi dell'energia riflette le temperature sopra la media registrate fino a poche settimane fa. Ciò ha consentito di avviare con largo posticipo gli impianti di riscaldamento, avendo come conseguenza indiretta il raggiungimento di livelli record degli stoccaggi europei di gas nel mese di ottobre: si è quindi registrato un aumento imprevisto dell’offerta contro una domanda in calo per la media del periodo.

Cosa è accaduto invece alle altre famiglie merceologiche?

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Analisi per famiglia merceologica


Andiamo a considerare nello specifico ciascuna famiglia merceologica presente in PricePedia.
Il grafico che segue mette a confronto le variazioni che si sono registrate nel semestre gennaio-giugno 2022 (barre blu) con le variazioni registrate nel semestre giugno-novembre 2022 (barre gialle).
Si evince in questo modo il forte cambiamento avvenuto tra i due semestri considerati.

Grafico 2: Variazioni gennaio-giugno & giugno-novembre 2022

Fonte: PricePedia

Il grafico ordina, in modo decrescente, le famiglie merceologiche in base all’intensità delle variazioni registrate negli ultimi sei mesi.

Inevitabilmente la famiglia che registra la maggiore variazione è quella degli Energetici, che da giugno è diminuita del 20%, a fronte di un aumento del 40% registrato nella prima parte dell’anno.
Anche i metalli rientrano nella parte alta del grafico. I Ferrosi hanno, infatti, registrato una flessione recente del 14%, contro un aumento nel primo semestre dell'anno del 21%, mentre i Non Ferrosi un -11% nel semestre più recente, contro +13% del primo semestre.
A ciò si uniscono le famiglie dei Chimici Organici e Plastica ed Elastomeri, che, essendo strettamente legati alla componente energetica, ne seguono la dinamica: in particolare, ad un incremento registrato nei primi sei mesi del 2022 pari rispettivamente a +22% e +16%, corrisponde una flessione registrata nel semestre più recente di -12% per i chimici Organici e -10% per le Plastiche.

La famiglia degli Alimentari, invece, registra flessioni minime, attorno al 5%, contro l’incremento di gennaio-giugno del 20%. I beni che rientrano in questa merceologia, come frumento, mais e avena, sono stati estremamente influenzati dalla componente meteorologica che ha mosso l’offerta, e soprattutto, dal timore di una carenza di disponibilità dovuta al conflitto in Ucraina.

Stabili, o comunque ancora in leggero aumento, sono le famiglie merceologiche dei Chimici Speciality e Inorganici, Legno-Carta e Preziosi.
Se si escludono i metalli preziosi, che riflettono determinanti anche di natura finanziaria, ci sembra utile sottolineare come la relativa stabilità delle altre tre famiglie rifletta i ritardi con cui questi prezzi si aggiustano alle mutate condizioni di domanda e offerta. Ciò ci porta a indicare queste famiglie di prezzo come quelle che potranno avere gli aggiustamenti più significativi nei prossimi mesi.

Conclusione

È quindi possibile concludere che le maggiori flessioni in questi ultimi sei mesi hanno riguardato principalmente quelle merceologie che hanno riferimenti più precisi in prezzi quotati sui mercati finanziari. In questo caso, infatti, i mercati reali riflettono anche le influenze dovute alla dinamica dei mercati finanziari, che hanno anticipato il rallentamento dell'economia mondiale e la prevista recessione nel primo semestre 2023.
Viceversa, i prezzi che risultano parzialmente slegati da benchmark finanziari hanno, per ora, risentito poco del rallentamento in atto della domanda.


1. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno&Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche&Elastomeri e Fibre Tessili.
2. L'indice PricePedia del Totale delle Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Alimentari, Energetici, Ferrosi, Non Ferrosi, Legno&Carta, Chimica per l'Industria, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche&Elastomeri, Fibre Tessili e Preziosi.