La pressione della concorrenza cinese sul prezzo degli acidi organici

Per alcuni acidi organici le importazioni dalla Cina sono rilevanti e condizionano le dinamica del mercato europeo

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Gli acidi organici sono un'importante intermedio chimico, utilizzato nella produzione di poliesteri, poliammidi, plastificanti e solventi. Inoltre, sono utilizzati per la conservazione degli alimenti.
Questo articolo si focalizza su quattro diversi acidi, caratterizzati dalla rilevanza che le importazioni dalla Cina hanno sul mercato europeo. L'obiettivo è quello di analizzare i meccanismi attraverso cui le modificazioni sul mercato cinese trasmettono impulsi al mercato europeo. I segnali provenienti dal mercato cinese ci potranno consentire di prevedere la possibile evoluzione del mercato europeo.
L'analisi è stata sviluppata prendendo in esame per ciascun prodotto le seguenti informazioni:

  • importanza delle importazioni dalla Cina sul mercato UE nei primi 3 trimestri 2022;
  • dinamica delle importazioni dalla Cina in quantità sul mercato UE;
  • prezzo all'ingrosso di fonte doganale sui mercati UE;
  • prezzo delle esportazioni cinesi;
  • prezzo agli utilizzatori finali, rilevato dal panel della Camera di Commercio di Milano.
I quattro acidi presi in esame sono:
  • acido sebacico;
  • acido citrico;
  • acido formico;
  • acido adipico.

Acido sebacico

L'acido sebacico è un importante intermedio chimico. E' utilizzato principalmente nella produzione di plastiche biodegradabili e nella sintesi del nylon 6.10, derivato da una poliammide in una versione sostenibile (PA 6.10) da fonti rinnovabili (i semi della pianta di ricino, da cui è ricavato l'acido sebacico). E' utilizzato anche in cosmesi per produrre un’ampia gamma di esteri e in molti altri settori come lubrificante o refrigerante. Nel mondo si producono quasi 100 mila tonnellate all'anno. Negli ultimi anni, Cina e India hanno intrapreso diverse iniziative per sviluppare prodotti chimici verdi, sfruttando il loro primato nella produzione di semi di ricino.

Acido sebacico
Prezzi nella UE e prezzi all'export cinesi Acido sebacico: principali esportatori sul mercato UE
Acido sebacico: prezzo UE e prezzo alle esportazioni cinesi
Acido sebacico: importazioni UE dalla Cina Prezzi nella UE e prezzi CCIAA Milano
Acido sebacico: prezzo UE e prezzo CCIAA Milano

 

Con oltre 20 mila tonnellate di importazioni annue il commercio mondiale è dominato dai flussi dalla Cina all'Europa. Da oltre 20 anni il mercato europeo segna una costante crescita, assorbendo volumi crescenti di acido sebacico proveniente dalla Cina. La limita produzione europea consente ai produttori cinesi di avere il controllo del mercato europeo. Ne è conferma il perfetto allineamento nel grafico in alto a sinistra tra i prezzi all'ingrosso UE (Last Price - Acido sebacico) e i prezzi alle esportazioni cinesi (Custom-CHN-Sebacico). Anche i prezzi agli utilizzatori finali rilevati dalla Camera di Commercio di Milano (Custom-MI-Sebacico in polvere), presentati nel grafico in basso a destra, sono perfettamente allineati. Il grado di competizione tra gli importatori/distributori europei è molto elevato e questo impedisce la formazione di elevati margini distributivo/commerciali.
Nei mesi più recenti si è creato un differenziale positivo tra prezzi all'ingrosso in Europa e prezzo alle esportazioni cinesi, che potrebbe portare nei prossimi mesi ad una riduzione dei prezzi in Europa, sia all'ingrosso che agli utilizzatori finali. La riduzione dovrebbe essere relativamente contenuta, mantenendo il prezzo dell'acido sebacico prossimo ai 5000 euro/ton.

Acido citrico

Uno dei prodotti che la pandemia Covid19 ha portato in auge è l'acido citrico. La sue caratteristiche di prodotto naturale sostituto di prodotti per la pulizia della casa e la detergenza ne hanno incrementato la domanda in una fase in cui la pulizia di indumenti e ambienti è aumentata notevolmente nella curva delle preferenze dei consumatori mondiali. L'interesse mondiale per l'acido citrico è "esploso", infatti, tra marzo e maggio del 2020, nella fase più acuta della pandemia. Questa accelerazione si è inserita in un trend di lungo periodo, che, proseguendo anche negli ultimi due anni, ha portato l'interesse mondiale per l'acido citrico a raggiungere un nuovo massimo nel corso di questa estate.
Oltre che per usi domestici, l'acido citrico è ampiamente utilizzato nell'industria chimica e farmaceutica, principalmente come igienizzante, disincrostante e correttore di pH.

Prezzi nella UE e prezzi all'export cinesi Acido citrico: principali esportatori sul mercato UE
Acido citrico: prezzo UE e prezzo alle esportazioni cinesi
Acido citrico: importazioni UE dalla Cina Prezzi nella UE e prezzi CCIAA Milano
Acido citrico: prezzo UE e prezzo CCIAA Milano

 

La produzione mondiale di acido citrico si avvicina ai 2 milioni di tonnellate, prodotte per oltre la metà dalla Cina. La Cina è inoltre il primo esportatore sul mercato europeo (grafico in alto a destra), verso cui ha esportato nei primi 9 mesi del 2022 oltre 350 milioni di euro, corrispondenti a 200 mila tonnellate. L'interesse per l'acido citrico in Europa ha portato recentemente ad un aumento di livello della importazioni dalla Cina, superando le 70 mila tonnellate a trimestre, dopo che per molti anni esse erano oscillate intorno alle 40 mila tonnellate trimestrali (grafico in basso a sinistra).

I prezzi delle esportazioni cinesi (Custom-CHN-Citrico) guidano i prezzi all'ingrosso sul mercato europeo (Last Price-Acido Citrico), come risulta da grafico in alto a sinistra. Come atteso, la netta flessione che si sta registrando negli ultimi mesi nel prezzo alle esportazioni cinesi si tra traducendo in una significativa riduzione dei prezzi all'ingrosso sul mercato europeo. Nel corso del 2021-2022, la forte e crescente domanda per usi domestici ha consentito ai distributori forti aumenti dei margini distributivi/commerciali, fino a portate il prezzo, nella rilevazione panel (MI) della Camera di Commercio di Milano di primavera 2022, a superare i 4 euro al Kg. E' evidente come, a fronte di un prezzo all'export cinese inferiore ai 2 euro/Kg, il prezzo richiesto dai distributori italiani non poteva essere difendibile, soprattutto in una fase di netta discesa dei prezzi cinesi. Nell'ultima rilevazione di ottobre, il prezzo agli utilizzatori finali rilevato dal panel MI è sceso sotto i 3 euro/Kg.

Acido formico

L'acido formico è il composto più semplice tra gli acidi organici. È un intermedio chimico ampiamente utilizzato nell'industria alimentare come conservante, grazie al suo effetto antibatterico, nell'industria tessile per tingere e rifinire i tessuti, nell'industria delle pelli per la sua azione sgrassante.

Prezzi nella UE e prezzi all'export cinesi Acido formico : principali esportatori sul mercato UE
Acido formico: prezzo UE e prezzo alle esportazioni cinesi
Acido formico: importazioni UE dalla Cina Prezzi nella UE e prezzi CCIAA Milano
Acido formico: prezzo UE e prezzo CCIAA Milano

 

Il mercato UE è presidiato dall'industria europea, anche se la Cina, praticamente assente prima della Grande Recessione, è cresciuta significativamente negli ultimi anni, fino ad esportare oltre 10 mila tonnellate al trimestre (grafico in basso a sinistra). Nei primi 9 mesi del 2022 la Cina ha esportato 30 milioni di euro di acido formico in Europa, raggiungendo la seconda posizione tra i principali esportatori (grafico in alto a destra).

Il prezzo all'ingrosso in Europa risente del prezzo delle esportazioni cinesi (grafico in alto a sinistra), ma in modo limitato. Con l'inizio del 2021 entrambi i prezzi hanno registrato una progressiva fase di crescita. Il prezzo delle esportazioni cinesi ha accusato, tuttavia, una forte variabilità che non si è riflessa sul prezzo europeo.

I margini distributivi/commerciali sull'acido formico sono andati aumentando nel corso del 2022, portando il prezzo agli utenti finali (Custom-MI-formico 85% in peso) a superare, recentemente, i 1700 euro alla tonnellata. I prezzi all'ingrosso (rilevati alla dogana UE: Last Price - Acido Formico), invece, pur in aumento, si mantengono ancora in un intorno di 1000 euro/tonn (grafico in basso a destra).

Acido adipico

L'acido adipico viene prodotto partendo dal cicloesanone, a sua volta prodotto per ossidazione del cicloesano. L'acido adipico, assieme alla esametilendiammina, è l'intermedio chimico utilizzato per la produzione del poliammide (o nylon) 6.6. Oltre che nella sintesi del nylon, che assorbe circa il 90% della sua produzione, l'acido adipico è utilizzato anche nella sintesi di poliesteri, di resine e di additivi.
La produzione mondiale di acido adipico è di oltre 4 milioni di tonnellate, in crescita significativa, dato l'aumento della domanda mondiale di poliammide 6.6. Questa termoplastica ha proprietà uniche di formabilità, durata, elevata resistenza alla trazione e alla abrasione, basso coefficiente di attrito ed elevata resistenza termica e chimica. E' molto utilizzato nell'industria tessile e trova sempre maggiori utilizzi nelle industrie automobilistica, elettronica, elettrica e arredamento, soprattutto grazie alle applicazioni in sostituzione dei materiali metallici.

Prezzi nella UE e prezzi all'export cinesi Acido adipico: principali esportatori sul mercato UE
Acido adipico: prezzo UE e prezzo alle esportazioni cinesi
Acido adipico: importazioni UE dalla Cina Prezzi nella UE e prezzi CCIAA Milano
Acido adipico: prezzo UE e prezzo CCIAA Milano

 

Le importazioni dalla Cina sul mercato UE hanno un ruolo ancora limitato, anche se in forte crescita (grafico in basso a sinistra). In pochi anni si è passati da una situazione in cui le importazioni dalla Cina erano praticamente nulle, alla situazione del 2022 in cui la Cina figura quale terzo paese esportatore sul mercato UE (grafico in alto a destra).

La competizione portata dalle importazioni cinesi non sono però in grado di condizionare i prezzi sul mercato europeo. I prezzi europei si sono mossi in linea con i prezzi delle esportazioni cinesi fino a che i costi di produzione delle due aree sono risultati simili. A fonte di dinamiche diverse dei costi nelle due aree, i prezzi dell'acido adipico hanno continuato la loro crescita in Europa, mentre hanno registrato un netto calo nelle esportazioni cinesi. A settembre-ottobre il differenziale tra prezzi all'import UE e all'export cinese si è avvicinato a 1000 euro alla tonnellata (grafico in alto a sinistra).

In questo settore la presenza di grandi imprese tra gli utilizzatori riduce il potere contrattuale dei distributori, portando ad un allineamento non solo nella dinamica (grafico in basso a destra), ma anche nei livelli, tra i prezzi all'ingrosso (rilevati dai flussi doganali: Last Price - Acido adipico) e i prezzi agli utenti finali (rilevati dal panel della Camera di Commercio di Milano: Custom MI-adipico).

Conclusioni

Anche nella chimica degli acidi organici, sono aumentate le interrelazioni tra l’economia cinese e quella europea. In quattro acidi, i prezzi sul mercato europeo risentono delle condizioni del mercato cinese: in alcuni casi (come per l’acido sebacico) in modo completo; in altri casi (come per l’acido adipico) in modo ancora marginale. Per questi prodotti, l’analisi delle dinamiche dei prezzi in Europa non può prescindere da quanto avviene in Cina.

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