Cost pass-through: analisi di regressione dei prezzi dei cavi elettrici

Trasmissione dei prezzi: impatto delle variazioni dei prezzi dei fili di rame e di alluminio su quelli dei cavi elettrici

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Rame Non Ferrosi Alluminio Cost pass-through

Nell’articolo della scorsa settimana: Analisi dei prezzi dei fili di rame: il cuore dell’industria elettrica moderna si è effettuata un’analisi dei prezzi dei fili di rame (ottenuti per semplice trafilazione della verga di rame) e dei cavi elettrici (composti dai fili di rame e/o di alluminio e da uno o più livelli di materiale isolante), da cui è emerso che la dinamica dei prezzi dei cavi tende ad essere relativamente simile a quella dei fili di rame, il loro principale input produttivo. Questo aspetto è coerente con la teoria economica del cost pass-through, secondo cui le variazioni nei prezzi degli input si riflettono, almeno in parte, sui prezzi dei prodotti finali.
Il grafico seguente riporta il confronto tra l’andamento annuale dei prezzi dei fili di rame e quello di quattro diverse tipologie di cavi elettrici, espressi in euro per tonnellata.

Serie storiche dei prezzi dei fili di rame e dei cavi elettrici, espressi in euro/tonnellata
Serie storiche dei prezzi dei fili di rame e dei cavi elettrici, espressi in euro/tonnellata

L’analisi del grafico illustra la dinamica comune tra i prezzi dei fili di rame e dei cavi elettrici.
Dall'analisi delle serie storiche emerge che i principali aumenti dei prezzi si sono verificati tra il 2003 - 2007 e nel biennio 2021 - 2022. Viceversa, le principali flessioni si sono verificate negli anni: 2007, 2016 e 2020.
In questo articolo approfondiremo la relazione che lega la dinamica dei fili di rame a quella dei cavi elettrici, utilizzando lo strumento della regressione statistica per stimare l’impatto dei costi di produzione sul prezzo finale dei cavi elettrici.

Modello di regressione

In questa analisi, i modelli di regressione scelti sono basati esclusivamente sui costi di produzione. Le variabili dipendenti dei modelli sono i prezzi dei cavi elettrici, mentre le variabili esplicative comuni a tutti i modelli di regressione sono:

  • il prezzo dei fili di rame e di alluminio: i principali input produttivi per la produzione di cavi elettrici;
  • l’indice dei prezzi delle materie plastiche e degli elastomeri: utilizzati come rivestimenti isolanti nei cavi elettrici;
  • l’indice dei prezzi al consumo dell’area euro: come proxy del costo del lavoro e dei servizi impiegati nel processo produttivo, assumendo l’ipotesi di salari e servizi indicizzati all’inflazione.

Ad eccezione del modello relativo ai cavi elettrici interamente in rame (quelli con tensione superiore ai 1000 V), in tutti gli altri casi si sono considerati come regressori sia il prezzo dei fili di rame che quello dei fili di alluminio non legato. Pur essendo meno diffusi rispetto a quelli in rame, i fili di alluminio rappresentano un’alternativa valida grazie ai costi di produzione più contenuti e al peso ridotto, garantendo comunque una conduttività adeguata per numerose applicazioni.

Al fine di interpretare i risultati di stima in termini di elasticità, si è applicata una trasformata logaritmica a tutte le variabili in ciascun modello stimato.

Stime di lungo periodo

Nella tabella seguente si riportano i risultati di stima di lungo periodo dei prezzi dei cavi elettrici, calcolati utilizzando il modello a specificazione dinamica di Engle e Granger.[1]

Tabella dei risultati di stima di lungo periodo dei cavi elettrici
Regressori dell'equazione di lungo periodo R² aggiustato
Prezzo dei fili di rame Prezzo dei fili di alluminio non legato Indice dei prezzi delle materie plastiche e degli elastomeri Indice dei prezzi al consumo dell’area euro
Cavi con fili di rame e alluminio
Cavi elettrici (tens. < 80V ) 0.48 0.15 0.12 0.21 0.94
Cavi elettrici (tens. ≥ 80V < 1000V) 0.56 0.10 0.30 0.33 0.99
Cavi elettrici (tens. = 1000V) 0.48 0.40 0.11 0.36 0.97
Cavi con solo fili di rame
Cavi elettrici in rame (tens. > 1000V) 0.41 / 0.51 0.38 0.88

I coefficienti di lungo periodo stimati sono tutti positivi e statisticamente significativi, coerenti con le aspettative della teoria economica.
L’elasticità dei prezzi dei cavi elettrici alle variazioni dei prezzi dei fili di rame è sempre superiore rispetto a quella stimata per i fili di alluminio non legato.
Il cost pass-through delle materie prime impiegate nella produzione di cavi elettrici tende a essere generalmente molto elevato, con valori compresi tra 0.92 e 0.99, ad eccezione di quello dei cavi destinati a usi civili e a piccoli impianti, ovvero quelli con tensione inferiore a 80 V. In quest’ultimo caso, la stima del cost pass-through si attesta a 0.75 (somma dei coefficienti: 0.48 + 0.15 + 0.12). Questo implica che, a parità di altre condizioni (ceteris paribus), un aumento (o una diminuzione) del 10% nei prezzi delle materie prime si traduce, in media, in una crescita (riduzione) del 7.5% nel prezzo dei cavi con tensione inferiore a 80 V.

Il valore dell’indice R² aggiustato, un coefficiente di bontà del modello stimato che è sempre compreso tra 0 e 1, tende ad essere sempre molto elevato per tutti i modelli. Il valore più basso si registra per il modello dei cavi elettrici in rame con tensione superiore a 1000 V, in cui l’R² aggiustato è pari a 0.88. Ciò significa che, anche il questo caso, il modello è in grado di cogliere la parte preponderante (l’88%) della variazioni nei livelli di lungo periodo dei prezzi di questo prodotto.

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Stime di breve periodo

Al fine di analizzare la dinamica di aggiustamento dei prezzi dei cavi elettrici, si riportano di seguito i risultati di stima di breve periodo, calcolati applicando il modello a correzione degli errori (ECM, Error Correction Model) alle equazioni di lungo periodo.[1]

Tabella dei risultati di stima di breve periodo dei cavi elettrici
Effetto d’impatto Coefficiente di aggiustamento R2 aggiustato
Cavi con fili di rame e alluminio
Cavi elettrici (tens. < 80V ) 0.27 - 0.27 0.14
Cavi elettrici (tens. ≥ 80V < 1000V) 0.67 - 0.57 0.50
Cavi elettrici (tens. = 1000V) 0.72 - 0.42 0.41
Cavi con solo fili di rame
Cavi elettrici in rame (tens. > 1000V) 0.60 - 0.48 0.27

Fatta eccezione per i cavi elettrici a tensione < 80 V che hanno una stima del coefficiente dell’effetto di impatto di “solo” 0.27, gli altri modelli dei cavi elettrici presentano una stima dello shock iniziale elevata (sempre superiore o uguale a 0.60). Ciò indica che per questi prodotti almeno il 60% delle variazioni nelle determinanti dei prezzi viene trasmesso istantaneamente al prezzo dei cavi elettrici.
In termini assoluti, i cavi elettrici con tensione compresa tra gli 80 e i 1000 V presentano il coefficiente di aggiustamento più elevato, che è stimato a -0.57. Questo significa che, ad ogni periodo, viene corretto il 57% della differenza tra valore storico e valore teorico di lungo periodo.

L’R² delle equazioni di breve periodo risulta relativamente basso, una condizione del tutto normale considerando che in questo caso l’indice misura la capacità del modello non solo di cogliere le variazioni di lungo periodo nei livelli di prezzo, ma anche le fluttuazioni di breve periodo, che sono spesso più irregolari e difficili da spiegare.

Conclusioni

L’analisi dei risultati di stima evidenzia che il cost pass-through delle materie prime impiegate nella produzione di cavi elettrici tende a collocarsi tra 0.92 e 0.99, con l’eccezione dei cavi con tensione inferiore a 80 V, per i quali il valore stimato è pari a 0.75.
I segni dei risultati di stima sono risultati tutti positivi, con le stime dei coefficienti dei fili di rame che sono risultati sempre superiori rispetto a quelle dei fili di alluminio non legato.
Escludendo i cavi elettrici con tensione inferiore a 80 V, la maggior parte degli shock di prezzo delle determinanti viene trasferita fin da subito al prezzo dei cavi elettrici.
I coefficienti R² dei modelli stimati di lungo periodo segnalano un’ottima capacità dei modelli nel riuscire a spiegare i prezzi dei cavi elettrici.


[1] Per un approfondimento più dettagliato sul modello di Engle e Granger si rimanda all’articolo: Cost pass-through dei prezzi dei coils austenitici laminati a caldo