Quando si avrà un allentamento delle tensioni sui prezzi delle materie prime?

A gennaio 2022 i prezzi delle materie prime risultano ancora in aumento in termini tendenziali (rispetto, cioè allo stesso mese del 2021). Per un approfondimento sulle performance delle famiglie merceologiche si rimanda all’articolo congiunturale Si conferma a gennaio la crescita dei prezzi delle commodity.
La dinamica attuale è caratterizzata, infatti, dai rincari dei costi dell’energia, che pesano anche sulla produzione manifatturiera a livello globale. In generale, la situazione è caratterizzata da una pressione dal lato dei costi a cui si aggiungono azioni speculative sui mercati finanziari.
Dal lato della domanda di materie prime, infatti, da alcuni mesi essa sembra risultare più debole rispetto alla parte centrale del 2021. L’indice di produzione industriale a livello mondiale, dopo aver raggiunto un punto di massimo a marzo 2021 ha registrato un’assenza di crescita, se non delle vere e proprie diminuzioni.
Nel grafico che segue viene illustrata la dinamica dell’indice di produzione industriale globale.

Il grafico mostra come, dopo la caduta della primavera 2020, l’indice di produzione industriale è stato caratterizzato da una forte crescita che lo ha portato al picco di marzo 2021. Nel corso dell’estate 2021 tale crescita si è stabilizzata, e negli ultimi mesi dell’anno ha via via perso d’intensità.
A gennaio 2022, la produzione industriale è caratterizzata dalla continuità rispetto alla dinamica dell’ultimo trimestre 2021 e, in termini tendenziali, rimane stabile (+0.8% rispetto ai 12 mesi precedenti). Nei prossimi mesi, l’incertezza su fattori chiave quali il costo dell’energia e il mancato assorbimento delle strozzature che stanno ancora caratterizzando le catene di approvvigionamento globali rimane elevata. Fino a quando questi fattori non verranno riassorbiti, è plausibile aspettarsi una riduzione dell’indice.

Uno scenario di previsione

Al fine di delineare l’evoluzione delle tensioni sul mercato delle materie prime, abbiamo elaborato uno scenario di previsione relativo all’Indice del ciclo industriale globale. Questo indice è costruito in modo da registrare le probabili tensioni tra domanda di materie prime (misurata in termini di indice di produzione industriale mondiale) e offerta di materie prime (misurata dalla dinamica della produzione potenziale, nell’ipotesi che i produttori di materie prime aggiustino l’offerta sulla base delle aspettative di crescita di lungo periodo). Il grafico che segue riporta la serie storica di questo indice.

Questo indice è speculare a quello della produzione industriale: si può notare dal grafico, infatti, il massimo toccato a marzo 2021, mese in cui erano accentuate le tensioni sui mercati delle materie prime. Nel corso dell’estate tali tensioni si sono allentate, portando l’indice sotto i livelli medi di lungo periodo.
All’inizio del 2022, l’indice risulta significativamente inferiore al picco di marzo 2021, segnalando come si stiano allentando le tensioni tra domanda e offerta che hanno caratterizzato la parte centrale del 2021. Questa indice rimarrà relativamente basso anche nel corso del primo semestre 2022, per poi progressivamente recuperare verso livelli di medio periodo nel corso del secondo semestre di quest’anno.
In termini di condizioni relative di domanda e offerta il primo semestre 2022 sta quindi creando le condizioni per un rientro significativo dei prezzi delle materie prime, rispetto agli alti livelli registrati alla fine del 2021.