Prezzi dell’acciaio inox in aumento a luglio?

Indicazioni dalle componenti di extralega

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Ferrosi LME Determinanti dei prezzi

In un precedente articolo abbiamo visto come tra gli elementi che hanno favorito l’aumento dei prezzi dell’acciaio inox, vi fosse anche l’extralega, sovrapprezzo applicato dai produttori siderurgici che può variare in base alle componenti utilizzate (principalmente nichel e cromo).
Per capire la possibile evoluzione dei prezzi dell’acciaio risulta, quindi, utile monitorare i prezzi di tali componenti.

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Nichel

Il nichel quotato al London Metal Exchange (LME) è il principale benchmark considerato dai produttori di acciaio per fissare il prezzo dell’extralega degli acciai austenitici, quali ad esempio l’AISI 304 e l’AISI 316. Nonostante la quota di nichel sia relativamente bassa (tra l’8% e l’11%), esso rappresenta la componente più costosa dell’extralega, per i livelli di prezzo a cui viene acquistato.
Il grafico che segue mostra l’andamento del prezzo giornaliero del nichel all’LME, espresso in dollari per tonnellata (fonte DailyDataLab).

Prezzo giornaliero del nichel, $ per Tonnellata
Prezzo giornaliero del nichel, $ per Tonnellata

Così come i più importanti metalli non ferrosi quotati al listino londinese, la crescita del prezzo del nichel è iniziata ad aprile 2020 ed è proseguita anche a inizio 2021. In particolare, il trend crescente ha portato il prezzo del nichel a toccare, il 22 febbraio 2021, quota 19689 mila dollari per tonnellata. Pochi giorni dopo, l’annuncio da parte di un importante produttore cinese di acciaio inox riguardante l’immissione sul mercato di metalline di nichel (si veda l’articolo), ha contribuito alla ripida, sebbene temporanea, caduta del prezzo a 16 mila dollari per tonnellata.
A luglio le quotazioni spot all’LME si attestano sopra i 18500 dollari per tonnellata, in crescita rispetto a maggio e giugno 2021.

Cromo

Il cromo rappresenta una componente di costo sia dell’extralega di acciai inossidabili austenitici che dei ferritici. Per avere delle indicazioni affidabili sul cromo è possibile estrarre il prezzo implicito a partire dai valori di extralega applicati dalle imprese siderurgiche e dai prezzi rilevati alla dogana dai paesi europei. Il grafico che segue mostra l’andamento di questi due indicatori a partire da agosto 2015, espressi in indice con base 2017 = 100.

Confronto dati mensili, indici in € (2017 = 100)
Confronto dati mensili, indici in € (2017 = 100)

I due indici registrano dinamiche sostanzialmente equivalenti, tranne per gli ultimi mesi, in cui il prezzo del cromo implicito nei valori extralega applicati dalle acciaierie appare più dinamico.
Come si può vedere dal grafico, dalla seconda metà del 2017 il prezzo del cromo è stato caratterizzato da un trend decrescente, perdurato fino a novembre dell’anno scorso, alcuni mesi dopo che i prezzi di molte materie prime avevano già registrato aumenti significativi. Da novembre 2020 anche il cromo ha iniziato a crescere in maniera repentina fino a luglio 2021, mese in cui il prezzo implicito è arrivato a toccare un punto di massimo, non riscontrato invece dal prezzo di fonte doganale.

Dall’analisi grafica dei prezzi di nichel e cromo si evidenzia, quindi, una crescita dei prezzi anche nel mese di luglio. Ciò comporta un aumento anche del prezzo dell’extralega, e di conseguenza, ulteriori pressioni sul prezzo dell’acciaio inox.