Il primo semestre 2021 si caratterizza per i forti rialzi dei prezzi delle materie prime

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È stato pubblicato l'aggiornamento di giugno1 di PricePedia con i dati sui prezzi doganali, dal quale emerge la conferma di una ripresa dei prezzi su tutte le filiere delle materie prime.
L'Indice Totale delle materie prime è tornato sopra i livelli del 2019 trainato dalla dinamica del petrolio. Il prezzo del barile, infatti, si trova sui massimi degli ultimi 3 anni. Stessa dinamica per l'Indice degli Industriali, la cui crescita è sostenuta soprattutto dal comparto dei Ferrosi.

Grafico 1: Confronto indice totale di prezzo delle materie prime
 Confronto indice totale di prezzo delle materie prime

Dal lato delle variazioni congiunturali, giugno 2021 su maggio 2021, tutti gli indici aggregati segnalano forti variazioni rialziste; con eccezione del metalli Preziosi (-3%). Il calo dell’indice dei Preziosi segnala una riduzione dell’incertezza sui mercati. A registrare l’aumento più intenso ci sono i Chimici Organici (+13.3%); seguono i Ferrosi (+8.5%), Plastiche&Elastomeri (+7.5%) e le Fibre Tessili (+6%). Sull’ordine del 5% Alimentari, Energetici e Legno&Carta. Ad attestarsi su variazioni meno intense, seppure significative, Non Ferrosi (+4.5%), Chimici Inorganici (+3.4%) e Chimica per l’Industria (+3.1%).

Grafico 2: Giugno 2021, variazioni % in euro rispetto a Maggio 2021

Fonte: PricePedia


Anche le variazioni tendenziali confermano la forte ripresa di cui si è già discusso: tutte le merceologie hanno livelli di prezzo superiori rispetto ad un anno fa. In particolare, risulta quasi raddoppiato il valore degli Energetici, trainati dalla crescita esponenziale del barile, che fanno registrare un aumento del +80%. Crescita che sfiora il +50% anche per i Chimici Organici (+47.3%), a cui seguono i Ferrosi, che, con una differenza di quasi 5 punti, accrescono il proprio livello del +42.5%; superiore ai 36 punti anche la crescita dei Non Ferrosi. Tra il 22 e il 12% gli aumenti rispettivamente di Plastiche&Elastomeri (+22.2%), Fibre Tessili (+17.5%), Alimentari (+13.9%) e Legno&Carta (+12,7%). Crescita inferiore ai 10 punti percentuali per Chimica per l'Industria (+8.7%) e Preziosi (+3.4%). Infine si registra una crescita modesta, di poco sopra il punto percentuale, del comparto dei Chimici Inorganici.

Grafico 3: Giugno 2021, variazioni % in euro rispetto a Giugno 2020

Fonte: PricePedia

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In conclusione, il primo semestre 2021 si caratterizza per delle forti tensioni sui prezzi delle materie prime.

(1) Per scelta metodologica, PricePedia rivede i dati passati sui prezzi doganali, una volta sola all'anno, a marzo, quando sono disponibili tutte le dichiarazioni doganali dei paesi UE relative all'anno precedente.
Questo significa che nel corso di un anno, nell'aggiornamento di un mese (in questo caso giugno) confluiscono tutte le informazioni che si sono rese disponibili nell'ultimo mese (le dichiarazioni doganali raccolte dagli uffici di statistica dei vari paesi, oltre alle quotazioni sui mercati finanziari), anche se queste riguardano fatti relativi a mesi precedenti. In una fase come l'attuale di forte aumento dei prezzi, questa metodologia porta a sovrastimare le variazioni imputabili all'ultimo mese e a sottostimare quelle imputabili ai mesi precedenti. Queste due distorsioni si annullano reciprocamente, fornendo un stima robusta dei prezzi relativi all'ultimo mese pubblicato.