Il rame si avvicina ai massimi del 2011

Contaminazione tra mercati finanziari e mercati reali

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LME Non Ferrosi Determinanti dei prezzi

Il rame è una materia prima molto particolare. Nella fase attuale in cui si trova l’economia mondiale, è infatti l’unica commodity il cui prezzo si appresta a raggiungere il livello di massimo storico. La quotazione al London Metal Exchange (LME), infatti, negli ultimi giorni si sta avvicinando sempre di più alla soglia storica dei 10,148 dollari per tonnellata toccata a febbraio 2011.
Uno degli elementi che caratterizzano il rame è sicuramente la pervasività dei suoi utilizzi in moltissime tecnologie (come quelle relative alle energie rinnovabili, all’ICT), in svariati processi produttivi e anche nel settore delle costruzioni. Non a caso il metallo rosso viene spesso definito come il termometro dell’economia mondiale ed è per questo motivo che il suo andamento viene attentamente osservato dagli analisti.
Una ulteriore caratteristica del rame è sicuramente il fatto che si possa considerare una materia prima "globale". Per rendersi conto di ciò è utile osservare il grafico che segue, in cui viene illustrata la dinamica dei prezzi del rame quotati al LME e allo Shanghai Futures Exchange (SHFE), espressi entrambi in dollari per tonnellata.

Prezzi giornalieri - Rame spot, in $ per Ton
Prezzi giornalieri - Rame spot, in $ per Ton)

Dal grafico si evince come la dinamica delle due serie di prezzo sia perfettamente coincidente. Ciò comporta che l’andamento del prezzo sul mercato finanziario di Londra influenzi quello sul mercato finanziario di Shanghai e viceversa, così come accaduto nel corso del 2020: nel II e nel III trimestre, infatti, a spingere verso la ripresa delle quotazioni sono state le importazioni cinesi di rame, i cui volumi sono cresciuti rispettivamente del +37% e del +62%.
Il grafico che segue dà conto delle importazioni trimestrali di rame da parte della Cina (fonte ExportPlanning)

Importazioni trimestrali di rame della Cina

Dal grafico si può notare l'anomalo livello di importazioni di rame nel terzo trimestre del 2020.
Gli aumenti di prezzo verificatisi sul mercato cinese si sono poi trasferiti repentinamente al mercato finanziario londinese e, da quest’ultimo, al mercato reale europeo.
La crescita dei prezzi è continuata sia nella fase finale del 2020 sia in questa prima parte del 2021, alimentata dall’ottimismo legato al dispiegarsi delle campagne vaccinali da una parte e dall’incertezza relativa alla disponibilità della materia prima dall’altra. Quest’ultimo fattore, in particolare, comporta una maggiore propensione da parte degli utilizzatori ad aumentare le scorte, nell’ipotesi che in futuro si verifichi scarsa disponibilità della materia prima. La maggiore domanda a fini precauzionali alimenta ulteriormente l’aumento dei prezzi nel breve periodo.

Questa considerazione porta ad un ulteriore elemento fondamentale che caratterizza il metallo rosso, ovvero la fortissima sovrapposizione tra mercato finanziario e mercato reale. I diversi mercati reali del rame (minerali, catodi, rottami) in termini di prezzo sono, infatti, perfettamente allineati al mercato finanziario.
Il grafico che segue riporta il prezzo spot quotato al LME e i prezzi del mercato reale (rilevati alla dogana dei paesi UE) dei minerali di rame, del rame greggio in catodi e dei rottami di rame, trasformati in indice per rendere confrontabile la loro dinamica.

Confronto dati mensili, Indici in € (2017 = 100)

Come è possibile notare dal grafico, risulta evidente come le quattro serie di prezzo siano praticamente sovrapposte.
La completa sovrapposizione tra i mercati finanziari e i mercati reali comporta che:

  1. qualsiasi squilibrio tra disponibilità e utilizzo che si manifesta su uno qualsiasi dei mercati reali tende a riprodursi su tutti gli altri;
  2. qualunque modificazione nelle politiche di scorte degli utilizzatori reali o movimenti speculativi degli operatori finanziari si trasferisce velocemente ai prezzi su tutti i mercati di rame.

Conclusioni

Dall’analisi illustrata emerge, dunque, la necessità di monitorare costantemente sia i prezzi dei mercati finanziari, in quanto mezzo di contaminazione da un mercato geografico all’altro, sia quelli dei mercati reali, poiché l’aumento di uno può provocare aumenti a catena degli altri prodotti del rame.