Effetto di trasmissione sui mercati delle commodity

Ripresa cinese e ripercussioni sui prezzi europei

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LME Legno e Carta Non Ferrosi Petrolio Determinanti dei prezzi

Nell’articolo della settimana scorsa, abbiamo visto come la Cina sia il paese che più degli altri sta sostenendo la domanda mondiale di commodity industriali. La pandemia, infatti, è rimasta sotto controllo e, ad oggi, il numero dei contagi giornalieri risulta molto più basso rispetto a quanto sta invece accadendo in Occidente.
In questa situazione di forte differenza tra la dinamica della domanda di materie prime in Asia e in Europa, i prezzi europei di alcune commodity industriali registrano un andamento che sembra riflettere la ripresa cinese piuttosto che la più cauta situazione europea.
Nello specifico, ciò che si osserva può essere spiegato dal legame esistente tra i prezzi finanziari1 quotati al London Metal Exchange (LME) e quelli quotati allo Shanghai Futures Exchange (SHFE). Tale legame implica un allineamento dei prezzi osservati sui mercati reali europei e cinesi, rappresentati dai prezzi doganali2.
Per avere un’idea più chiara su come ciò si stia verificando risulta utile un’analisi grafica delle serie storiche.

Il canale finanziario

Nel grafico che segue viene illustrato il confronto tra i prezzi giornalieri del rame spot in $ presso lo SHFE e il LME (fonte DailyDataLab).

Confronto dei prezzi finanziari giornalieri del rame
Confronto dei prezzi finanziari giornalieri del rame

Il grafico evidenzia come la dinamica dei due prezzi sia pressoché identica. Ciò è inoltre riscontrabile nella elevata correlazione, pari a 0.99.
Tutto ciò comporta che quando varia il prezzo alla borsa di Shanghai a causa, ad esempio, di una maggiore domanda cinese, il prezzo di Londra ne segue la dinamica, eliminando eventuali opportunità di arbitraggio.
Data la forte relazione tra il prezzo del LME e il prezzo doganale europeo e quella tra il prezzo dello SHFE e il prezzo doganale cinese, ne consegue che i prezzi doganali risultano tra loro allineati.
Nel grafico che segue, vengono raffigurate le serie storiche dei prezzi mensili doganali cinese ed europeo, entrambi espressi in $/tonnellata.

Confronto dei prezzi doganali mensili del rame
Confronto dei prezzi doganali mensili del rame

Il grafico evidenzia come le due serie di prezzo siano caratterizzate da una dinamica comune. Inoltre, anche i livelli risultano identici. Quindi, attraverso l’esistenza di un mercato finanziario di riferimento, i prezzi del rame nei contratti che comportano uno scambio fisico di merce sono perfettamente identici sul mercato asiatico e sul mercato europeo.
Le condizioni di domanda e offerta presenti sul mercato cinese condizionano quelle esistenti sul mercato europeo e viceversa.

Il canale finanziario risulta molto importante anche per quei prezzi, come ad esempio l’etilene, che non sono direttamente quotati presso i listini delle principali borse mondiali ma dipendono da commodity che, viceversa, lo sono (nel caso dell’etilene il petrolio). Nella figura che segue vengono illustrate le serie del prezzo mensile dell’etilene di fonte doganale cinese ed europea.

Confronto dei prezzi doganali mensili dell'etilene
Confronto dei prezzi doganali mensili dell'etilene

Dal grafico si può notare come i due prezzi doganali abbiano un andamento simile, sebbene il prezzo cinese sia caratterizzato da una maggiore volatilità rispetto a quello europeo. L’allineamento tra i prezzi doganali risulta comunque evidente.

Assenza di un canale finanziario

Quando invece non esiste un prezzo finanziario di riferimento, il legame tra i prezzi “reali” dei diversi mercati tende ad essere più debole, come nel caso del prezzo della carta kraft.
Nel grafico che segue viene illustrato l’andamento dei prezzi doganali cinese ed europeo della carta kraft espressi in $/Tonnellata.

Confronto dei prezzi doganali mensili della carta kraft
Confronto dei prezzi doganali mensili della carta kraft

Come si può notare dal grafico, non solo la dinamica dei due prezzi è molto diversa, ma anche i loro livelli. A fronte di prezzi nei livelli non molto diversi nel 2015, i prezzi in Cina hanno registrato una successiva tendenza al ribasso, mentre i prezzi in Europa sono aumentati nel 2017 e 2018, creando un forte divario con i prezzi in Cina.
Il livello e l’andamento delle due serie di prezzo, dunque, escludono che vi sia un allineamento tra i mercati.

Il canale finanziario offre un punto di vista interessante sull’andamento dei prezzi delle commodity industriali.
In futuro, dunque, a parità di condizioni, è plausibile che i prezzi che hanno benchmark finanziari di riferimento sul mercato cinese e sul mercato europeo potrebbero continuare a crescere, sostenuti dalla domanda cinese, mentre i prezzi delle commodity che non hanno un benchmark finanziario, potrebbero essere caratterizzate in misura maggiore da dinamiche legate alla domanda dei paesi europei, ancora frenata dalla pandemia.


1 Solo per una piccola quota sono relativi a contratti che comportano uno scambio fisico di merce.

2 Relativi a contratti che comportano sempre una scambio fisico di beni.