Aumenta sempre più la volatilità del prezzo dell'oro

A fine febbraio il Sole24Ore scriveva “La corsa ai beni rifugio è ripresa insieme all’allarme per quella che si teme possa diventare una pandemia”.
L’allarme della pandemia si è concentrizzato, quando la scorsa settimana l’organizzazione mondiale della sanità OMS ha dichiarato il coronavirus una pandemia globale. E l’Europa ne è il nuovo epicentro per numero di contagi: Italia, Spagna, Francia e Germania.
Questa situazione ha creato forte incertezza sui mercati tanto che l’indice della volatilità per eccellenza,VIX, in questi giorni si attesta intorno agli 85 punti, il massimo storico, un valore più alto di quello della crisi del 2008 (fonte cboe). La guerra commerciale, market mover del 2019, non aveva provocato tale incertezza. Nell'ultimo anno e mezzo il VIX infatti era rimasto relativamente stabile.
Per cercare si rimediare a questo clima d'incertezza la Federal Reserve Bank (FED) ha promosso delle manovre espansive a sostegno dell'economia. Le manovre sono state due nell'arco di dieci giorni. Di queste due l'ultima è stata annunciata domenica 15 marzo: un nuovo taglio dei tassi di interessi di circa 100 punti e un’iniezione di liquidità di circa 700 miliardi di dollari.
Inoltre martedì 17 marzo la FED ha annunciato che ripristinerà una struttura di finanziamento utilizzata durante la crisi finanziaria del 2008.

Per quanto riguarda la corsa ai beni rifiugio, questa sembra essersi arrestata almeno per le materie prime. Dal 9 di marzo la quotazione dell’oro ha iniziato a calare in modo significativo, perdendo nell’arco di una settimana circa 5 dollari al grammo (-9%). Questa è la variazione settimanale più intensa da quando l’oro è stato quotato.
Questa forte variazione negativa si inserisce in una fase di rialzo per la quotazione dell’oro che a febbraio chiudeva con un valore mensile di 51 dollari al grammo, variazione tendenziale del +21% (fonte PricePedia). Inoltre a fine febbraio la quotazione dell’oro ha sfiorato la soglia psicologica dei 56 dollari al grammo attestandosi intorno ai 54 dollari al grammo, come emerge dal grafico che segue.

Andamento giornaliero del prezzo dell'oro

Inoltre il grafico mostra che martedì 17 marzo c'è stato un rimbalzo della quotazione dell'oro, che ha registrato una variazione giornaliera del +3.3%. E' probabile che dietro questo rimbalzo corrisponda l'acuirsi del clima d'incertezza alla luce anche della misura drastica che la FED ha promosso nello stesso giorno.
I dati ad oggi non permettono ancora di affermare che l'oro sia tornato sul vecchio sentiero di crescita. Reuters infatti riporta che “in the near term, the gold price is likely to remain volatile as it tries to find a new equilibrium.”