Previsione dei prezzi dell’alluminio LME 2026 - 2027

Dall'inizio del 2024 i prezzi finanziari dell’alluminio quotati al London Metal Exchange (LME) sono saliti in due anni del 30%, con livelli attualmente prossimi ai 2900 $/tonnellata. Questa dinamica rialzista è principalmente attribuibile al rallentamento della produzione cinese, dovuto sia al raggiungimento del limite nazionale di capacità produttiva, fissato dal governo a 45 milioni di tonnellate annue, sia all’inserimento dell’alluminio nell’Emission Trading System (ETS) cinese, che ha introdotto nuove restrizioni ambientali nella produzione interna di alluminio. L’inclusione dell’alluminio nel sistema ETS cinese comporta infatti l’assegnazione a ciascuna impresa produttrice di una quota massima di emissioni di CO₂ oltre la quale, per poter continuare a produrre, l’azienda è obbligata ad acquistare ulteriori permessi sul mercato, con un conseguente aumento dei costi di produzione.

A fronte dei rialzi dei prezzi dell’alluminio, la principale questione per gli analisti è capire se la dinamica attuale sia destinata a proseguire anche nel prossimo periodo oppure se si tratti di un aumento temporaneo, destinato a essere riassorbito da una nuova fase di correzione. In questo articolo cercheremo di fornire una risposta a questa domanda analizzando diversi scenari previsivi sull’andamento dei prezzi dell’alluminio, elaborati da differenti previsori.

Previsione PricePedia

Il grafico che segue riporta lo scenario di previsione PricePedia dei prezzi finanziari dell’alluminio LME, con le informazioni disponibili fino al 4 dicembre 2025.

Scenario di previsione PricePedia dei prezzi dell'alluminio LME

Dalla nostra previsione emerge che i prezzi dell’alluminio LME sono previsti in crescita anche nel prossimo biennio, superando la soglia dei 2900 $/tonnellata nel 2027. In termini medi annui, la variazione percentuale dei prezzi in dollari è stimata a circa il 10% nel 2026 e al 2% nel 2027.
In euro, la variazione dei prezzi risulta più contenuta, con una crescita prevista del 5.5% nel 2026 e del 2% nel 2027, fino a raggiungere livelli prossimi ai 2500 €/tonnellata.
Questa dinamica dei prezzi risulta coerente con le attese di una crescita della domanda di alluminio guidata dalla transizione energetica, a fronte di un’offerta che dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile, con la Cina, principale produttore mondiale, che continuerà a mantenere il tetto massimo di 45 milioni di tonnellate sia nel 2026 che nel 2027. Sempre la Cina, inoltre, rafforzerà ulteriormente le restrizioni dell’ETS sull’alluminio: nel 2026 verrà irrigidito il metodo di assegnazione delle quote di CO₂, mentre nel 2027 verranno introdotti i primi tetti assoluti alle emissioni.
Al fine di qualificare questo scenario di previsione può essere utile confrontare la previsione inclusa nello scenario di PricePedia, con le previsioni ricavabili da altre fonti.

Previsione implicita nei contratti futures

Una prima fonte alternativa, sempre utile da confrontare in ambito previsionale, è rappresentata dalle informazioni incorporate nei contratti futures. Questa fonte segnala il prezzo al quale i venditori/produttori sono disposti a consegnare un bene in una data futura.

Confronto tra i prezzi spot e future dell'alluminio LME

Dal confronto tra i prezzi spot e futures dell’alluminio LME emerge che il mercato si trova in una fase di contango, ossia una situazione in cui il prezzo future risulta superiore rispetto a quello spot. In particolare, il prezzo futures dell’alluminio LME con consegna a dicembre 2027 è attualmente pari a 2915 $/tonnellata, un livello allineato alle previsioni PricePedia, che per novembre 2027 sono stimate a 2948 $/tonnellata.

Previsioni World Bank

Una seconda fonte di previsione, consultabile dal sito PricePedia nella sezione Previsioni World Bank, è quella della World Bank che aggiorna le proprie previsioni nei mesi di aprile e ottobre di ogni anno. Di seguito si riporta l’ultima previsione disponibile della World Bank per l’alluminio LME, aggiornata a ottobre 2025.

Previsioni della World Bank sull'alluminio LME

Dalle previsioni della World Bank emerge che il prezzo dell’alluminio LME è atteso in crescita nel prossimo biennio, fino a raggiungere un prezzo medio annuo di circa 2700 $/tonnellata nel 2027. Questa dinamica risulta coerente con la previsione di PricePedia, anch’essa orientata al rialzo, che per il 2027 stima un livello superiore di oltre 200 $/tonnellata rispetto a quello indicato dalla World Bank.

Previsione Consensus Economics

L'ultima fonte di previsione riportata in questa analisi è quella di Consensus Economics, che offre il vantaggio di poter costruire un range di previsione e di monitorare la variazione della volatilità tra una survey e l' altra.
Nel grafico che segue sono riportate le distribuzioni dei prezzi previsti per dicembre 2026 rilevate nelle survey di gennaio e novembre 2025, al fine di evidenziare come nel corso dell’anno sia variato il range delle previsioni.

La prima survey condotta a gennaio 2025, su un campione di 22 previsori, segnala un range di prezzo per l’alluminio LME a dicembre 2026 compreso tra 1960 e 3075 $/tonnellata, con una media prevista pari a 2577 $/tonnellata. Nella survey di novembre 2025, basata su un campione più ampio di 27 previsori, a fronte di un prezzo minimo pressoché invariato (2.000 $/tonnellata), il prezzo massimo stimato sale a 3200 $/tonnellata, mentre la media raggiunge i 2700 $/tonnellata.

Da questi risultati emergono principalmente due elementi: da un lato un ulteriore ampliamento del range di previsione, che già nella prima survey presentava un’ampiezza superiore ai 1000 $/tonnellata, dall’altro un rafforzamento delle aspettative di prezzo per dicembre 2026 rispetto alle previsioni formulate a inizio anno.

Sia le previsioni di PricePedia sia quelle della World Bank risultano comprese all’interno dei range delineati dalle survey del Consensus Economics. Entrambi questi range evidenziano un elevato grado di incertezza che sta caratterizzando il mercato dell’alluminio, con range di previsione di oltre 1.000 $/tonnellata. Nonostante questa incertezza, i diversi previsori sembrano concordare su una prosecuzione della crescita dei prezzi dell’alluminio rispetto ai livelli del 2025.

Conclusioni

Le attese di una crescita della domanda di alluminio, trainata dalla transizione energetica, a fronte di un’offerta fortemente vincolata in Cina dal tetto produttivo di 45 milioni di tonnellate e dal progressivo rafforzamento del sistema ETS, risultano coerenti con le aspettative di un ulteriore proseguimento della fase rialzista dei prezzi dell’alluminio anche nel corso del prossimo biennio. Questa dinamica è confermata da tutti i differenti previsori considerati che si aspettano un’ulteriore crescita dei prezzi dell’alluminio LME per il prossimo biennio.
La previsione PricePedia è attesa arrivare verso fine 2027 a valori poco superiori ai 2900 $/tonnellata, con valori quasi identici agli attuali prezzi future LME per dicembre 2027, ma leggermente superiori a quelli della World Bank, che stima un prezzo medio del 2027 di 2700 $/tonnellata. Permane tuttavia un’elevata incertezza sulle previsioni dei prezzi dell’alluminio, segnalato soprattutto dalle survey del Consensus Economics per dicembre 2026 che presentano range di previsione con dispersioni superiori ai 1000 $/tonnellata. In particolare nell’ultima survey di novembre il prezzo minimo previsto per l’alluminio a fine 2026 ammonta a 2000 $/tonnellata, a fronte di un prezzo massimo di 3200 $/tonnellata.