I prezzi delle commodity e il loro impatto sull'industria del mobile

Un indicatore dei prezzi dei materiali di acquisto del settore

.

Indicatori Congiunturali Strumenti e Metodologie

Negli ultimi anni l'industria del mobile si è confrontata con una dinamica dei costi molto più instabile rispetto al passato, in larga parte determinata dalla forte volatilità dei prezzi delle principali commodity utilizzate nei processi produttivi.
Pur rappresentando una quota non prevalente dei costi complessivi, le forti oscillazioni registrate nel 2021-2022 hanno, infatti, avuto un impatto significativo sulla struttura dei costi delle imprese, amplificando le tensioni sui margini e contribuendo alla variabilità dei prezzi di produzione.

Al fine di misurare l'incidenza delle variazione dei prezzi dei materiali acquistati dalle imprese dell'industria del mobile sui propri costi complessivi, è stato costruito un indice aggregato dei prezzi di tale categoria, al netto della componente energia. A questo fine sono stati considerati i prezzi di oltre 100 materie prime industriali, aggregandoli con pesi dati dall'importanza che i singoli materiali hanno negli acquisti del settore.

Nel grafico che segue tale indice viene messo a confronto con l'andamento delle materie prime energetiche, per evidenziarne la variabilità nel tempo.

Commodity per l'industria del mobile e materie prime energetiche a confronto
Commodity per l'industria del mobile e materie prime energetiche a confronto

L'indice di prezzo delle materie prime energetiche mostra una maggiore variabilità lungo tutto l'arco temporale considerato. I prezzi delle commodity acquistate dall'industria del mobile, invece, fino al 2020 si sono mossi registrando delle oscillazioni relativamente contenute. Nel biennio 2021-2022, però, si evidenziano degli aumenti storicamente elevati, complessivamente superiori al +50% rispetto alla media 2020.
A partire dal 2023, sia per gli energetici che per le commodity dell'industria del mobile si registrano delle riduzioni delle quotazioni. Tuttavia, per quest'ultima merceologia, i prezzi si sono stabilizzati su livelli stabilmente superiori rispetto alla media pre-covid del 2019.

Incidenza dei costi

Partendo dall'andamento della componente legata ai prezzi delle commodity, può essere utile quantificare il contributo effettivo dei prezzi delle commodity industriali e dell'energia all'evoluzione dei costi variabili totali dell'industria del mobile.

Nella tabella che segue si riporta l'incidenza delle macro-voci di costo dell'industria europea del mobile, ricavata dalle matrici input-output pubblicate da Eurostat per il 2021.

Tab. 1: Scomposizione incidenza dei costi dell'industria del mobile
Componente di costo Incidenza (%)
Energia 2
Commodity industriali 32
Altri beni 6
Servizi 33
Lavoro 27
Totale 100

I servizi rappresentano la voce di costo principale, pari a un terzo dei costi totali. Insieme alla voce relativa al lavoro, esse arrivano al 60%.
Per quanto riguarda le commodity industriali e l'energia, l'incidenza risulta relativamente bassa e pari complessivamente al 35%. Tuttavia, in fasi di elevata volatilità come quella del ciclo di aumenti dei prezzi del 2021-2022 e della successiva caduta , anche componenti con incidenza inferiore possono generare oscillazioni significative nella dinamica dei costi complessivi.

La tabella che segue riporta l'impatto complessivo delle variazioni dei prezzi delle commodity di energia e materiali industriali sui costi medi dell'industria del mobile a partire dal 2021. Nella tabella viene riportata anche la variazione dei prezzi alla produzione UE della fabbricazione di mobili, rappresentativi del prezzo di vendita praticato dai produttori.

Tab. 2 Impatto sui costi dell'industria del mobile
2021 2022 2023 2024 2025
Costi commodity industriali - diretti e indiretti +10.34 +7.18 −3.55 −1.78 +0.02
Energia +1.49 +1.66 −0.54 −0.14 −0.26
Incidenza totale costi industria del mobile +11.73 +8.84 −4.09 −1.92 −0.24
I-Prezzi produzione UE-AT3100 Fabbricazione di mobili +3.4 +11.2 +5.8 +0.6 +0.7

Nel 2021 e nel 2022, l'aumento complessivo dei prezzi delle commodity e dell'energia ha rappresentato un contributo rilevante all'incremento dei costi dell'industria del mobile. L'effetto complessivo è stata pari rispettivamente al +11.7% e al + 8.8%.
Negli anni successivi, invece, si è registrata una riduzione dei prezzi delle due componenti e, di conseguenza, il contributo alla variazione dei costi è stato negativo e di minore intensità.

Per quanto riguarda i prezzi alla produzione UE della fabbricazione di mobili, nel 2021-2022 si osserva un aggiustamento progressivo alla dinamica dei costi: è, infatti, plausibile che questi ultimi siano stati in parte assorbiti dagli stessi produttori attraverso una riduzione dei margini. Negli ultimi tre anni si sono registrati aumenti dei prezzi alla produzione, in linea con le altre componenti di costo, come il lavoro e i servizi, che presentano dinamiche meno volatili ma più strutturali.

Conclusioni

L'analisi dei dati mostra come, negli ultimi anni, la volatilità dei prezzi delle materie prime e dell'energia abbia avuto un ruolo determinante in relazione all'andamento dei costi dell’industria del mobile. Nonostante la loro incidenza non sia predominante all'interno della struttura dei costi del settore, l'elevata variabilità dei prezzi ha generato effetti amplificati, contribuendo a un contesto di forte incertezza e mettendo sotto pressione i margini delle imprese. La successiva normalizzazione registrata tra il 2023 e il 2025 ha ridotto l'impatto di queste componenti, consentendo un progressivo aggiustamento dei margini.