Aggiornamento Congiuntura Cina Ottobre 2025
Il calo dell’offerta favorisce la ripresa dei prezzi dei metalli industriali
Pubblicato da Luca Sazzini. .
Indicatori Congiunturali CongiunturaÈ stato pubblicato l'aggiornamento dei prezzi mensili delle commodity cinesi PricePedia di ottobre 2025.
In termini aggregati, i prezzi in dollari delle esportazioni cinesi di commodity hanno registrato un aumento, con una variazione congiunturale del +1.56%. Se tradotta in euro la crescita risulta ancora più marcata e pari al +2.45%.
Nel grafico seguente si riporta la dinamica, in dollari, dei prezzi delle esportazioni FOB degli ultimi due anni per l’indice cinese del Totale Commodity[1] e per quello degli Industriali Cina[2].
Nel mese di ottobre, anche l’aggregato delle commodity industriali ha registrato un aumento dei prezzi di esportazione in dollari su base mensile, pari allo 0.69%, interrompendo momentaneamente la sua tendenza alla diminuzione.
Analizzando la serie storica dei prezzi dell’aggregato delle commodity industriali su un arco temporale più ampio, emerge che i prezzi delle commodity industriali cinesi sembrano aver raggiunto un nuovo pavimento dei prezzi, con livelli analoghi alla media del quadriennio 2015-2019. La dinamica degli ultimi due anni si differenzia nettamente da quella osservata in Europa, dove i prezzi delle commodity industriali restano ancora significativamente superiori alla media del quinquennio precedente la pandemia.
I due grafici seguenti mostrano l’andamento dell'indice aggregato degli industriali in Cina e in Europa, ciascuno confrontato con la rispettiva media del quadriennio 2015-2019.
| Dinamica dell’indice industriale Cina dei prezzi FOB, rispetto alla media nel quadriennio 2015-2019 | Dinamica dell’indice industriale Europa, rispetto alla media dei prezzi nel quadriennio 2015-2019 |
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Come già evidenziato nell’articolo: Aggiornamento Congiuntura Giugno 2025, se dal 2015 al primo semestre del 2022 la dinamica dei due indici aggregati delle commodity industriali in Cina e in Europa era sostanzialmente analoga, nell’ultimo periodo l'indice dei prezzi delle commodoty industriali cinese ha mostrato una contrazione più marcata, ritornando sui livelli medi del quadriennio 2015-2019.
Il mercato cinese è stato infatti caratterizzato da un significativo eccesso di offerta, legato alla persistente debolezza della domanda interna, indebolita dalla crisi del settore immobiliare. Per sostenere l’economia, il governo sta introducendo nuove misure di stimolo rivolte proprio al settore immobiliare. Le politiche fiscali espansive a favore del settore, unite al blocco imposto alla produzione di acciaio e alluminio per contenere l’eccesso di offerta, dovrebbero fornire un supporto ai prezzi delle commodity industriali, contribuendo a interrompere il trend di riduzione dei prezzi osservato negli ultimi anni.
In Europa, invece, i prezzi dell’indice delle commodity industriali sono rimasti più elevati, tuttora superiori del 27% rispetto alla media del quadriennio 2015-2019. Dal 2022, anno in cui i due indici hanno iniziato a seguire dinamiche diverse, l’Unione Europea ha infatti introdotto diverse barriere commerciali volte a proteggere la propria industria dal calo dei prezzi delle esportazioni cinesi. Tali misure si sono rivelate particolarmente efficaci, limitando in modo significativo la riduzione dei prezzi interni europei rispetto ai benchmark internazionali rappresentati molto spesso dai prezzi cinesi.
Analisi delle commodity industriali per singola merceologia
Nella tabella che segue si riporta la dinamica delle variazioni congiunturali dei prezzi in dollari delle esportazioni cinesi, per le merceologie incluse nell’aggregato delle commodity industriali.
Variazioni congiunturali delle commodity industriali per singola merceologia, espresse in $/tonnellata
Dall’analisi della tabella si evidenzia come nel mese di ottobre ci sia stata una crescita significativa dei prezzi dei metalli industriali, sia ferrosi che non ferrosi, con variazioni congiunturali entrambe superiori al 2%. L’aumento più intenso ha riguardato i metalli ferrosi, trainato dal calo delle esportazioni di acciaio cinesi. Tale riduzione rispecchia il calo della produzione interna cinese legato ai nuovi vincoli ambientali più stringenti, all’impatto della prolungata festività nazionale all’inizio del mese.
Nel comparto dei metalli non ferrosi, l’aumento dei prezzi è stato determinato da una combinazione di diversi fattori, che hanno portato ad una riduzione significativa dell’offerta.
I prezzi delle metalline di cobalto sono cresciuti del 7% su base mensile a seguito del nuovo sistema di quote alle esportazioni da parte della Repubblica Democratica del Congo, annunciato il 6 ottobre ed entrato ufficialmente in vigore il 16 ottobre 2025. [3]
La crescita dei prezzi del rame e dei suoi derivati è riconducibile alle continue interruzioni dell’offerta in alcune delle principali miniere mondiali, tra cui Grasberg, El Teniente, Constancia e Quebrada Blanca.
L’aumento del prezzo dello stagno (+5%) è legato al calo delle esportazioni indonesiane, mentre la crescita dei prezzi dell’alluminio e dei suoi derivati riflette la riduzione dell’offerta cinese, con le fonderie ormai prossime al tetto di capacità stabilito dal governo.
Fatta eccezione per i prezzi dei metalli industriali e della Chimica Specialty, rimasti stabili su base mensile, le altre famiglie merceologiche dell’indice di prezzo degli industriali hanno registrato flessioni . La domanda industriale di commodity in Cina resta infatti debole e, anche nel settore dei metalli industriali, la ripresa dei prezzi è attribuibile interamente al contenimento dell’offerta, piuttosto che alla domanda interna elevata.
[1] L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.
[2] L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica Farmaceutica, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili. [3] Per ulteriori approfondimenti si rimanda all’analisi: Previsioni del prezzo del cobalto