Scenario Agosto 2025

Prevale la debolezza della domanda di commodity nonostante la relativa minore incertezza della politica commerciale

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Previsioni Previsione

Lo Scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 31 luglio 2025. La scorsa settimana sono arrivati gli attesi accordi USA con molti importanti partner commerciali, tra cui l'Unione Europea. L'accordo con la UE prevede un dazio del 15% sui prodotti europei che gli USA importano (a esclusione di una lista di prodotti strategici ancora da definire) e una serie di impegni, tra cui la rimozione delle barriere europee ai beni americani e l'impegno da parte della UE di acquistare energia americana nel prossimo triennio (per maggiori informazioni si veda I mercati finanziari nuovamente in balia di Trump). Sebbene l'accordo rappresenti un compromesso migliorativo, rispetto al 30% che sarebbe entrato in vigore in mancanza di un accordo prima della scadenza dell'1 agosto fissata dal presidente americano Trump, esso si aggiunge alla lunga lista di accordi che prevedono l'aumento dei dazi nei confronti dei partner americani e che comportano un peggioramento delle aspettative di ripresa del commercio mondiale e di crescita economica.

Tale peggioramento incide sulla dinamica nel prossimo biennio del ciclo industriale globale[1], già caratterizzato a partire dal 2022 da un trend decrescente, a cui si associa la prosecuzione della debolezza della domanda mondiale di commodity.

Ciclo industriale globale, scenario agosto 2025
Ciclo industriale globale, scenario agosto 2025

Nei prossimi due anni l'andamento decrescente dell'indice è previsto continuare, con una variazione media annua del -0.7%. Un cambio di rotta rispetto a tale dinamica è previsto, in termini annui, solo nel 2027 quando il ciclo registrerà un lieve aumento pari a +0.5%.

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La previsione dei prezzi dei materiali di acquisto

I prezzi delle materie prime nei prossimi 24 mesi sono previsti riflettere la debole dinamica del ciclo industriale globale e della corrispondente domanda di commodity. In termini aggregati ciò si tradurrà in una diminuzione media dei prezzi prevista pari al -6.1% nel 2025 e al -6.6 nel 2026.

Di seguito si riporta la tabella delle variazioni annue dei prezzi in euro dei principali aggregati merceologici delle materie prime presenti nello Scenario PricePedia: Industriali[2], Totale Commodity[3] Totale Energetici e Totale Alimentari.

Tabella 1: Tassi di variazione annui (%) degli Indici Aggregati PricePedia, in Euro
20242025f2026f2027f*
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Commodity (Europa) (Info al 31-07-2025) −4.53 −6.07 −6.61 −0.56
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Energetici (Europa) (Info al 31-07-2025) −5.89 −13.06 −11.71 −1.20
I-Scenario PricePedia-Indice Industriali (Europa) (Info al 31-07-2025) −4.53 −1.76 −0.47 +0.73
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Alimentari (Europa) (Info al 31-07-2025) +3.25 +9.34 −6.91 −2.42
*la previsione del 2027 è basata sulla dinamica dei prezzi dei primi sette mesi dell'anno

Se si scompone il Totale Commodity nelle singole sotto categorie, si può notare la maggior dinamica ribassista prevista per le materie prime energetiche, i cui prezzi registrano variazioni negative a due cifre nel biennio 2025-2026. Questa fase di riduzione dei prezzi è prevista rallentare nel corso del 2027 (-1.2% rispetto all'anno precedente).

Per quanto riguarda i prezzi delle commodity industriali, dopo la riduzione di quasi il -5% nel 2024, nel 2025 sono previsti registrare un ulteriore calo pari al -1.8%. Sebbene nella media annua del 2026 i prezzi siano previsti in diminuzione di mezzo punto percentuale, si segnala un profilo della dinamica mensile che potrebbe risultare in leggero aumento a partire da aprile 2026. Questo trend è previsto consolidarsi nel corso del 2027, portando ad un lieve aumento medio annuo (+0.7%) della media dei prezzi delle commodity industriali.

Sebbene nella media di quest'anno i prezzi dei beni alimentari siano previsti in aumento di quasi il +10%, è utile notare come la dinamica mensile dei prezzi negli ultimi mesi abbia invertito la rotta, allontanandosi dal punto di massimo storico registrato a marzo 2025. Tale dinamica è prevista continuare anche nel corso del 2026 e nel 2027, con diminuzioni previste rispettivamente pari a -6.9% e -2.4%.


1. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.
2. L'indice PricePedia Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.