Il mercato mondiale del butano

Una interpretazione economica delle relazioni tra prezzi fisici regionali e prezzi finanziari

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Chimici Organici Strumenti e Metodologie

Fra i derivati del petrolio, il butano è uno dei meno considerati e rilevanti da un punto di vista puramente commerciale. Raramente, infatti, le decisioni sulla quantità di petrolio da distillare o di gas da estrarre vengono prese in funzione del butano. Dunque, il butano può essere considerato un sottoprodotto, la cui offerta è influenzata principalmente dalle decisioni prese per la produzione di altri derivati del petrolio (come il gasolio o il metano).

Nonostante ciò, il butano trova comunque importanti applicazioni industriali: combinato con il propano, costituisce un componente fondamentale del GPL (Gas di Petrolio Liquefatto); rappresenta inoltre la materia prima da cui l’industria petrolchimica ricava il butene e il butadiene, due feedstock essenziali per la produzione di plastiche ed elastomeri. Infine, è anche impiegato nella produzione di gas alternativi ai CFC, fino all’utilizzo come propellente per aerosol.

La domanda di butano è caratterizzata da un’elevata elasticità rispetto al prezzo, a causa della presenza di numerosi sostituti tecnici utilizzabili nei diversi processi industriali. In queste condizioni, le forze che concorrono alla determinazione del prezzo di mercato risultano instabili, dando luogo a significative variazioni di prezzo.

Grazie a un punto di liquefazione appena inferiore allo zero, il butano può essere facilmente liquefatto e, quindi, trasportato. Ciò favorisce l’integrazione tra mercati geograficamente distanti, mettendo in competizione l’area del Nord America con l’Europa e la regione CJK (Cina, Giappone, Corea del Sud).

Confronto tra i prezzi del butano
Confronto tra i  prezzi del butano

I future sul butano sono quotati al Chicago Mercantile Exchange (CME), rendendo il prezzo del butano sensibile anche al sentiment dei mercati finanziari.

Se consideriamo il prezzo del butano importato nell’UE e oggetto degli scambi intracomunitari (prezzo doganale UE), esso risulta fortemente correlato con il prezzo del petrolio, le quotazioni del butano al CME ed il prezzo CIF delle importazioni cinesi. Specularmente, lo stesso vale per il prezzo CIF delle importazioni cinesi.

In altre parole, i prezzi del butano monitorati da PricePedia risultano molto interconnessi, suggerendo che un’analisi congiunta di questi valori può essere molto efficace per studiare la dinamica dei prezzi e le loro interrelazioni, sia passate che future.

In linea generale, l’analisi delle relazioni tra un insieme di prezzi può essere affrontata con un approccio statistico (ad esempio, attraverso la definizione di un modello VECM), oppure con un approccio più economico, in cui le relazioni vengono specificate sulla base dell’analisi teorica ed economica, e la statistica è utilizzata solo per stimare i parametri che caratterizzano tali relazioni. L’analisi presentata in questo articolo segue questo secondo approccio.

Relazioni di lungo periodo e di breve periodo

Nel caso analizzato, la letteratura economica suggerisce l’esistenza di due tipi di relazione tra i prezzi e le loro determinanti: una di lungo ed una di breve periodo. La relazione di lungo periodo è definita in termini di livelli, senza l’inclusione di componenti dinamiche, che invece caratterizzano l’equazione di breve periodo.

Per quest’ultima, in letteratura è ampiamente utilizzato un modello noto con il nome di ECM (Error Correction Mechanism). Sulla base di questo modello e, date le condizioni di equilibrio di lungo periodo, le variazioni osservate nel breve possono essere espresse come risultato di due fattori:

  • un fattore di shock, rappresentato dalle variazioni nei valori di equilibrio;
  • un fattore di aggiustamento, ovvero le forze che tendono a ridurre la distanza tra i valori effettivi e quelli di equilibrio.

Formalmente, il modello è generalmente rappresentato come:

$$ \Delta Y_t = A + K_1 \cdot \Delta Y^* + K_2 \left( Y^*_{t-1} - Y_{t-1} \right) $$
dove:
  • \(\Delta\) è l’operatore delta (variazione),
  • \(Y\) rappresenta la variabile effettiva,
  • \(Y^*\) rappresenta i valori di equilibrio,
  • \(A\) è una costante,
  • \(K_1\) è il coefficiente che misura l’effetto di shock,
  • \(K_2\) è il coefficiente che misura la velocità di aggiustamento, ovvero la tendenza della variabile effettiva a convergere verso quella di equilibrio.

Risultati dell'equazione di lungo periodo

L’esistenza di più relazioni di lungo periodo statisticamente significative tra i vari prezzi del butano e le loro determinanti fa emergere un problema di stima legato alla forte collinearità tra i regressori [1].

Per affrontare tale problema, abbiamo seguito la strategia di considerare più equazioni di lungo periodo, consapevoli che ciò introduce un’altra criticità: il rischio di “misspecification” (di errata specificazione) delle diverse equazioni. Tuttavia, ai nostri fini, questo secondo problema risulta meno rilevante rispetto alla questione della multicollinearità tra i regressori.

Sia per il prezzo doganale UE sia per il prezzo CIF delle importazioni cinesi, è stato possibile identificare tre diverse equazioni di lungo periodo:

  1. Equazione di costo: il prezzo fisico del butano è spiegato attraverso il prezzo del petrolio Brent.
  2. Equazione finanziaria: il prezzo fisico del butano è funzione del prezzo finanziario quotato al CME.
  3. Equazione di sostituzione: il prezzo fisico del butano in una determinata regione del mondo dipende dai prezzi del butano nell’altra regione.

I risultati delle stime delle equazioni di lungo periodo

Effetti Prezzo doganale UE Prezzo CIF Cina
Effetti di costo 0.769 0.690
Effetti finanziari 0.694 0.618
Effetti di sostituzione 0.982 0.820

Data l’esistenza di cointegrazione tra le variabili considerate, tutte le relazioni sono state stimate tramite regressione lineare semplice (OLS). Tutti i coefficienti risultano ampiamente significativi dal punto di vista statistico.

Le relazioni di equilibrio mostrano che il prezzo del butano europeo è fortemente associato sia ai costi di produzione, rappresentati dal prezzo del Brent, sia ai mercati alternativi e internazionali. Anche il prezzo europeo spiega efficacemente quello cinese, evidenziando un legame bidirezionale. Infine, la quotazione del butano al CME risulta rilevante in entrambi i casi.

La relazione di breve periodo

Abbiamo stimato le equazioni di breve periodo per il prezzo doganale UE e per il prezzo CIF della Cina, combinando tutti i fattori di shock e di aggiustamento derivanti dalle relazioni di lungo periodo. La tabella seguente riporta i risultati delle stime, includendo i coefficienti (K1, K2) e i rispettivi valori t-student.

Variabile Fattore di costo Fattore finanziario Fattore di sostituzione
K1 K2 K1 K2 K1 K2
Doganale UE – Valore 0.34 0.19 0.33 0.20 0.23 0.16
Doganale UE – T-student 2.04 2.63 2.44 3.33 1.72 1.49
Cina CIF – Valore 0.12 0.04 0.32 0.16 0.16 0.18
Cina CIF – T-student 0.81 0.51 2.97 1.99 1.61 1.86

L’analisi dinamica delle variazioni del prezzo europeo mostra che il butano risponde nel breve termine sia a shock diretti sul prezzo del Brent (coeff. = 0.34, p-value = 0.041), sia a deviazioni passate dal prezzo del mercato internazionale (CME), il cui errore di equilibrio ha un impatto significativo (coeff. = 0.20, p-value = 0.001). Anche lo shock proveniente dal CME è rilevante (coeff. = 0.33, p-value = 0.015). Per il butano cinese, invece, l’influenza del Brent risulta statisticamente non significativa, mentre si conferma l’importanza degli aggiustamenti rispetto alle quotazioni di mercato (errore CME: coeff. = 0.16, p-value = 0.046).

Conclusioni

L’esistenza di relazioni molto forti tra i diversi prezzi regionali del butano, il prezzo finanziario quotato al CME e il prezzo del petrolio Brent suggerisce l’opportunità di considerare congiuntamente tutte queste informazioni, al fine di monitorare in modo efficace le dinamiche del prezzo del butano e prevederne l’evoluzione futura.

A tale scopo, sono possibili due approcci distinti. Il primo, di tipo statistico, privilegia l’analisi quantitativa dei dati disponibili. Il secondo, di tipo economico, parte dalla definizione teorica delle relazioni economiche e utilizza gli strumenti statistici per stimare i parametri rilevanti.

In questo articolo abbiamo seguito il secondo approccio, perché interessati non solo a un utilizzo efficace dei dati, ma anche alla possibilità di interpretare in chiave economica i risultati ottenuti. Questo ci ha permesso di evidenziare tre conclusioni principali:

  1. Il mercato del butano ha una dimensione globale: i prezzi delle diverse regioni del mondo si influenzano reciprocamente.
  2. I prezzi future del butano quotati al CME svolgono un ruolo significativo come benchmark a livello mondiale.
  3. Il prezzo del petrolio Brent ha un effetto rilevante sul prezzo doganale UE del butano, mentre risulta relativamente ininfluente sul prezzo CIF della Cina.
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[1] Se i regressori risultano fortemente correlati tra loro, la stima dei parametri può diventare molto instabile e imprecisa, fino a risultare non calcolabile.