Aggiornamento Congiuntura Giugno 2025
Stabilità dei prezzi delle commodity industriali a fronte della stagnazione della domanda europea
Pubblicato da Luca Sazzini. .
Last Price Congiuntura
È stato pubblicato l'aggiornamento dei prezzi mensili delle commodity PricePedia di giugno 2025 . In termini aggregati, i prezzi in euro delle commodity hanno registrato un aumento di tre punti percentuali, interrompendo il trend di discesa dei prezzi iniziato dal mese di febbraio. In dollari, invece, la crescita dei prezzi è risultata ancora più marcata, pari al 5%, grazie al deprezzamento del dollaro statunitense nel mese di giugno. La determinante principale dell'aumento dei prezzi di giugno è, naturalmente, l'effetto della guerra dei 12 giorni sui prezzi medi delle commodity energetiche.
Nel grafico seguente si riporta l'evoluzione dei prezzi, in euro, delle materie prime relative al mercato europeo per i principali aggregati PricePedia: Totale Commodity[1],Industriali[2], Energetici e Alimentari, con base 100 i rispettivi livelli di gennaio 2022.

Come già indicato, a giugno i prezzi delle commodity energetiche hanno subito in media un aumento del 7.6% causato dall’escalation della guerra in Medio Oriente, che ha portato i prezzi finanziari del petrolio Brent a toccare gli 80 $/barile nelle quotazioni intraday. Come documentato nell’articolo: "Prezzi delle commodity: superata l'anomalia di giugno", questa crescita anomala è stata superata la scorsa settimana quando, a seguito della de-escalation in Medio Oriente, i prezzi del petrolio sono rientrati attorno ai valori di 68 $/barile.
Nel grafico seguente si riporta la dinamica anomala dei prezzi del Brent, dovuta alla guerra dei 12 giorni tra Israele e Iran.

Per quanto riguarda le commodity industriali, in aggregato, si registra una perfetta stabilità, con una variazione dei prezzi in euro rispetto al mese precedente dello 0%.
Gli alimentari, invece, seguono una lieve flessione dei prezzi, con una diminuzione in euro del -0.95%, rispetto al mese di maggio.
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I prezzi delle commodity industriali per singola merceologia
La calma piatta dei prezzi delle commodity industriali non si registra solo a livello aggregato, ma anche per le singole categorie merceologiche, con variazioni congiunturali relativamente contenute.
Di seguito si riportano le variazioni percentuali dei prezzi in euro, su base mensile, delle merceologie che compongono l'indice Industriali PricePedia.
Grafico 3: Giugno 2025, variazioni % in euro rispetto a maggio 2025
Fonte: PricePedia
Nel mese di giugno, i prezzi dei Chimici Organici hanno registrato un aumento di oltre 3 punti percentuali. Questa crescita è attribuibile principalmente all’aumento dei prezzi degli idrocarburi che, essendo influenzati dalla dinamica dei prezzi del petrolio, hanno risentito a loro volta della guerra dei 12 giorni in Medio Oriente.
In particolare si segnalano aumenti significativi per i prezzi: dei fluorocarburi, del toluene, degli xileni da catrame e del benzene.
Fatta eccezione per i prezzi dei Chimici Organici, tutte le altre categorie merceologiche che compongono l’indice Industriali PricePedia presentano delle variazioni, in termini assoluti, inferiori al 2%. Questa stabilità dei prezzi delle commodity industriali è legata all’attuale fase di stagnazione della domanda europea.
Un’ipotesi di analisi che ci sembra ragionevole è che, in questa fase di elevata incertezza che sta attraversando l’industria europea, molte imprese tendono a confermare le decisioni già adottate in passato, senza introdurre cambiamenti significativi. Questo atteggiamento rende le dinamiche dei mercati europei delle commodity più prevedibili, sia sul fronte dell’offerta che su quello della domanda, contribuendo così alla stabilità dei prezzi. Ci si aspetta però che a fronte di una possibile guerra commerciale con gli Stati Uniti, le imprese europee si troveranno costrette a rivedere le proprie strategie per affrontare nuovi scenari inesplorati.
Confronto con i prezzi del mercato cinese
Dato che il mercato europeo delle commodity tende ad essere fortemente influenzato dalle dinamiche dei prezzi cinesi, può essere utile confrontare l’indice degli industriali europei con il rispettivo indice cinese.
Confronto Indici Industriali Europa e Cina

Dal 2015 al 2022 la dinamica dei due indici industriali è risultata pressochè identica, ma nell’ultimo periodo i prezzi doganali cinesi hanno registrato dei cali molto più marcati. In particolare, da gennaio 2025, a fronte della nuova guerra commerciale avviata dal presidente Trump, i prezzi cinesi si sono ridotti del -10%, mentre quelli europei hanno registrato un lieve aumento dello 0.6%. La dinamica dei prezzi cinese riflette l’eccesso di offerta presente di questo mercato regionale, legato alla persistente debolezza della domanda interna causata dalla crisi del settore immobiliare.
Resta da capire se, nei prossimi mesi, i due indici torneranno a convergere o se continueranno a seguire traiettorie divergenti tra loro.
1. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.
2. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica Farmaceutica, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.