Scenario Maggio 2025
Rischi al ribasso per i prezzi delle materie prime
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Previsioni PrevisioneLo Scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 7 maggio 2025. Nell'ultimo mese si è assistito a continui colpi di scena relativi alla politica commerciale americana e ai rapporti tra gli Stati Uniti e i paesi partner. L'ultimo, in ordine di tempo, riguarda la sospensione di 90 giorni della guerra tariffaria tra Stati Uniti e Cina e la volontà di proseguire nei negoziati per trovare un accordo (si veda l'articolo Prezzi delle commodity in attesa dei colloqui tra Stati Uniti e Cina per approfondire l'andamento dei prezzi finanziari nell'ultima settimana).
Sebbene quest'ultimo passaggio rappresenti una svolta positiva nelle relazioni commerciali globali, è utile segnalare che non comporta l'immediato azzeramento dei dazi tra Cina e USA, ma li riporta su livelli comunque superiori (dazi USA su importazioni dalla Cina al 30% e dazi cinesi su importazioni americane al 10%) a quanto osservato negli ultimi anni.
In tale quadro rimane, dunque, elevata l'incertezza relativa al contesto macroeconomico e, di conseguenza, alla domanda globale di materie prime.
Ciò è osservabile nella dinamica della produzione industriale globale, rappresentativa della domanda mondiale di manufatti, la cui crescita risulta essere prevista, in media, inferiore all'1.5% nel corso del prossimo biennio.
Di seguito si riporta la dinamica dell'indice del ciclo industriale globale[1], speculare all'andamento della produzione industriale.
Ciclo industriale globale, scenario maggio 2025

Nel prossimo biennio il ciclo industriale è previsto mantenersi sostanzialmente sui livelli del 2024: la riduzione annua del 2025, pari a quasi mezzo punto percentuale, risulta essere compensata dall'aumento previsto nel corso del 2026.
Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!
La previsione dei prezzi dei materiali di acquisto
La debolezza del ciclo industriale globale comporta una dinamica dei prezzi delle materie prime nel prossimo biennio in riduzione.
Di seguito viene illustrata la tabella delle variazioni annue dei prezzi in euro dei principali aggregati merceologici delle commodity (Industriali[2], Totale Commodity[3] Totale Energetici e Totale Alimentari).
Tabella 1: Tassi di variazione annui (%) degli Indici Aggregati PricePedia, in Euro
2023 | 2024 | 2025f | 2026f | |
---|---|---|---|---|
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Commodity (Europa) (Info al 7-05-2025) | −17.93 | −4.45 | −8.46 | −3.47 |
I-Scenario PricePedia-Indice Industriali (Europa) (Info al 7-05-2025) | −13.85 | −4.41 | −2.91 | −0.61 |
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Energetici (Europa) (Info al 7-05-2025) | −23.36 | −5.84 | −16.84 | −6.77 |
I-Scenario PricePedia-Indice Totale Alimentari (Europa) (Info al 7-05-2025) | −5.18 | +3.34 | +7.09 | −2.14 |
In aggregato, i prezzi in euro delle commodity sono previsti continuare a registrare una dinamica in calo, con una riduzione annua nel 2025 che risulta più accentuata rispetto a quella del 2024 e pari al -6%. Il trend decrescente è previsto rallentare nel corso del 2026, con i prezzi che registrano una riduzione pari al -3.5%.
L'unico aggregato che nel 2025 è previsto in crescita di circa il +7% è quello dei beni alimentari, sebbene sia utile segnalare come tale aumento risulti già acquisito nei primi mesi dell'anno. Inoltre, nel 2026 i prezzi in euro sono previsti ridursi di oltre il -2%.
Nel corso del prossimo biennio la diminuzione più forte è prevista per i prezzi in euro delle materie prime energetiche che registrano un calo complessivo pari al -23.6%.
Anche nel caso delle commodity industriali core, si registra una dinamica discendente dei prezzi, previsti in riduzione di circa il -3% nel 2025 e di quasi un punto percentuale nel 2026.
Un confronto tra scenari
La crescente incertezza relativa al contesto macroeconomico implica che lo scenario attuale inglobi una probabilità maggiore per i rischi al ribasso dei prezzi rispetto a quelli al rialzo. Tale prospettiva è allineata anche allo scenario di previsione dei prezzi delle commodity pubblicato lo scorso 29 aprile dalla Banca Mondiale (World Bank), che, a differenza dello scenario PricePedia, non ingloba gli sviluppi più recenti.
A questo proposito, lo scenario World Bank può essere considerato come un limite inferiore della dinamica dei prezzi.
Nei grafici che seguono si confronta la previsione PricePedia con quella World Bank di aprile 2025 relativa ai prezzi in dollari di rame e mais, espressi in indice con base 100 gennaio 2022.
Rame

Mais

Sia nel caso del rame, rappresentativo della dinamica dei metalli industriali, sia nel caso del mais, lo scenario World Bank prevede una dinamica maggiormente ribassista dei prezzi in dollari rispetto allo scenario PricePedia illustrato.
In particolare, nel caso del rame la riduzione prevista dalla World Bank nel 2025 risulta prossima alle due cifre. Nel caso del mais, tale riduzione risulta invece più contenuta e pari al -2%.
1. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.
2. L'indice PricePedia Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.