Calano i prezzi delle principali commodity energetiche: pesano i timori sul rallentamento dell’economia
Andamento settimanale delle commodity energetiche
Pubblicato da Nicolò Genta. .
Energetici Carbone Gas Naturale Petrolio Analisi settimanale energeticiGas Naturale
Di seguito vengono illustrate le variazioni delle quotazioni di venerdì 6 settembre 2024 sul mercato del gas naturale, rispetto al venerdì precedente:
- TTF Olanda 36.4 €/MWh (-3.4 €/MWh)
- HenryHub USA 7.0 €/MWh (+0.5 €/MWh)
- JKM Asia 42.4 €/MWh (-1.0 €/MWh)
Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari
La scorsa settimana il gas naturale TTF ha perso parte dei recenti guadagni, complice il calo delle tensioni geopolitiche e la stabilità dei fondamentali, senza variazioni rilevanti nel programma di manutenzione del NCS. Un lieve rimbalzo a fine settimana, grazie all’aumento dei prezzi al JKM (mercato asiatico), ha portato il TTF ad una chiusura settimanale a 36.4 €/MWh, con un calo del -8.5% rispetto al venerdì precedente.
Nonostante il crollo della produzione norvegese, l’aumento delle spedizioni di GNL e il consumo più debole hanno garantito un bilanciamento nel Nord-Ovest Europa, consentendo ulteriori iniezioni negli stoccaggi, ora a 538 TWh, un livello quasi record.
Nella giornata odierna, il TTF Front Month ha toccato i 37.1 €/MWh, sostenuto da previsioni meteo più fredde. Tuttavia, l’aumento della capacità a Kollsnes potrebbe attenuare l’incremento dei prezzi. L’andamento resta incerto, con il mercato sensibile alle variazioni delle forniture di GNL, al meteo e alle tensioni geopolitiche.
Vuoi restare aggiornato sull'andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!
Petrolio
Venerdì 6 settembre 2024 il Brent ha chiuso a 71.1 $/bbl, in riduzione del -10% rispetto al venerdì precedente, mentre il WTI ha segnato nella stessa giornata quota 67.7 $/bbl, in riduzione del -8%.
Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio
Lo scorso venerdì il Brent ha raggiunto il livello più basso dal dicembre 2021, mentre il WTI ha toccato il minimo da giugno 2023. La debolezza dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e le preoccupazioni sulla domanda globale, in particolare negli USA e in Cina, hanno contribuito al calo. Anche il possibile aumento della produzione dalla Libia ha influito negativamente sui prezzi, nonostante il calo delle scorte di greggio negli USA e il rinvio dell'aumento di produzione da parte dell'OPEC+.
Questa settimana, la domanda di carburanti è destinata a diminuire con la fine delle vacanze. L'economia cinese e le decisioni della Fed influenzeranno il mercato, con il settore che si aspetta un taglio dei tassi d'interesse maggiore rispetto ai 25 punti previsti, per riuscire a sostenere i prezzi. Nonostante il rinvio dell'aumento di produzione OPEC+, l'impatto è stato limitato, e persistono problemi di conformità con le quote di produzione.
Carbone Termico
Venerdì 6 settembre, i futures API2 hanno chiuso a 114.8 $/ton, in diminuzione del -5.4% rispetto al venerdì precedente. Anche i futures sul carbone termico FOB Newcastle hanno registrato una diminuzione, chiudendo a 141.5 $/ton.
Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa
La scorsa settimana, i prezzi del carbone sono scesi a causa della debole domanda e della flessione dei prezzi del gas in Europa. Il TTF ha contribuito alla riduzione, in a una rivalutazione del rischio Russia/Ucraina e delle preoccupazioni sull'economia globale.
A incidere, invece, sul prezzo del carbone termico FOB Newcastle è stata la riduzione della domanda in Asia.
Questa settimana, ci si aspetta una maggiore volatilità nel mercato del carbone, poiché i partecipanti faticano a valutare i rischi geopolitici. In Germania, la produzione di energia a carbone duro è aumentata del 22% su base settimanale. Le temperature in Europa, inferiori alle medie stagionali, potrebbero aumentare la domanda a breve termine, ma i livelli di stoccaggio restano buoni. Nel frattempo, il tifone Yagi in Cina potrebbe influenzare le forniture di carbone.