Quotazioni in leggero rialzo nonostante i fondamentali ribassisti

Andamento settimanale delle commodity energetiche

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Energetici Carbone Gas Naturale Petrolio Analisi settimanale energetici

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Gas Naturale

Di seguito vengono illustrate anche le variazioni delle quotazioni di venerdì 17 maggio sul mercato del gas naturale, rispetto al venerdì precedente:

  • TTF Olanda 30.8 €/MWh (+0.8 €/MWh)
  • HenryHub USA 8.3 €/MWh (+1.2 €/MWh)
  • JKM Asia 32.9 €/MWh (-0.3 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Nonostante il livello record delle scorte alla fine della stagione invernale, la forte domanda asiatica potrebbe complicare il riempimento dei depositi europei. Questo scenario, unitamente alle tensioni geopolitiche, può contribuire ad aggiungere un premio di rischio significativo ai prezzi del gas. Nonostante il calo del 16% nel prezzo del gas dall'inizio dell'anno, l'Europa rimane vulnerabile a causa di vari fattori.
Il recente stop temporaneo di alcune metaniere del Qatar ha suscitato preoccupazioni riguardo alle forniture europee. Tuttavia, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la ripresa della produzione nucleare in Francia hanno contribuito a ridurre la domanda di gas naturale, fornendo una certa stabilità al mercato.

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Petrolio

Venerdì 17 maggio il Brent ha chiuso a 84 $/bbl, in aumento di +1.2 $/bbl, mentre il WTI ha chiuso la settimana a 80.1 $/bbl, anch'esso in aumento di +1.8 $/bbl.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Nella giornata di lunedì i prezzi del petrolio sono rimasti prevalentemente stabili, influenzati dall’incertezza politica in alcune delle principali nazioni produttrici. Durante il fine settimana è scomparso il presidente iraniano Ebrahim Raisi a seguito dello schianto dell’elicottero su cui viaggiava, aumentando così le già elevate tensioni in Medio Oriente.
Continuano, inoltre, gli scontri tra Ucraina e Russia, con quest’ultima che riporta gravi danni alla raffineria di Slavyansk in seguito a un attacco di droni.
Il mercato del petrolio rimane in balia degli eventi geopolitici, mentre attende chiarezza sulle scelte produttive che l’OPEC+ prenderà dalla riunione in programma l’1 giugno, così come si attende la decisione della Federal Reserve riguardo il taglio dei tassi: tutta questa incertezza ha continuato a mantenere cauti i mercati. Infine, la ripresa della domanda cinese così come l’acquisto del governo statunitense di 3.3 milioni di barili per riempire le riserve strategiche hanno sostenuto i prezzi del barile.

Carbone Termico

Il prezzo spot del carbone Europa (API2) è sceso lo scorso venerdì a 105 $/t (-1.9 $/t rispetto alla settimana precedente).

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Le importazioni di carbone dall'Australia in Cina hanno raggiunto livelli record ad aprile, trainate da migliori relazioni commerciali e da una maggiore qualità e convenienza dei prezzi. Questo ha segnato un cambiamento significativo, dopo anni in cui vigeva un divieto informale sul carbone australiano. Allo stesso tempo, la Cina ha anche aumentato le importazioni di carbone dalla Russia e dalla Mongolia per compensare la domanda interna.
A livello globale, la produzione di carbone negli Stati Uniti è diminuita, con una sospensione dei nuovi permessi di estrazione nel Bacino del Fiume Powder. Questa decisione è stata accolta con opposizione dal settore minerario, ma ha ricevuto l'approvazione degli ambientalisti, evidenziando le tensioni tra la necessità di energia elettrica e la lotta contro il cambiamento climatico.
A livello globale, la domanda di carbone rimane robusta, spinta da una crescente richiesta di energia elettrica, ma i recenti sviluppi rendono difficile pensare che nel lungo periodo la domanda di carbone possa aumentare.