Quale rischio di prezzo per le commodity nel biennio 2024-2025?

Scenario PricePedia Aprile 2024

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Last Price Previsione

Lo Scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 4 aprile 2024. Da esso emerge la sostanziale tenuta nel 2024 del ciclo industriale globale, sostenuto, almeno nella prima parte dell'anno, dalla resilienza della manifattura americana più che da una ripresa generalizzata. In Europa, infatti, è ancora in atto una fase di debolezza della produzione industriale (si veda a questo proposito l'aggiornamento Primi segnali di ripresa industriale mondiale). Tale debolezza, unita alla riduzione dell'inflazione dell'Area Euro, però, tende a rafforzare le aspettative di un prossimo allentamento a giugno 2024 delle politiche monetarie restrittive, e di conseguenza, di una ripresa della manifattura europea già nel corso di quest'anno.
Nel grafico che segue è riportato lo scenario di previsione dell'indice del ciclo industriale globale[1] elaborato da PricePedia.

Ciclo industriale globale, scenario aprile 2024

La dinamica mensile dell'indice risulta in crescita già a partire da inizio 2024. Nella media annua il ciclo industriale globale presenta un andamento tendenzialmente stabile (+0.25% rispetto ai valori medi del 2023). Nel 2025 la ripresa risulta più intensa e pari al +1.4% e continua anche nel corso del 2026. Ciò corrisponde ad una crescita media annua della produzione industriale globale di oltre il +3% sia nel 2025 che nel 2026.

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La previsione dei prezzi delle commodity

Di seguito viene illustrato lo scenario a 24 mesi dei prezzi relativi ai principali aggregati merceologici delle commodity (Industriali[2], Totale commodity[3], Energetici e Alimentari).

Indici aggregati dei prezzi delle commodity PricePedia, scenario aprile 2024

La prossima fase di aumento dei prezzi delle commodity avrà una intensità relativamente modesta a livello generale. In termini aggregati, l'effetto della riduzione del prezzo delle materie prime energetiche determinerà una riduzione del prezzo totale delle commodity in euro prossima al -2% annuo in tutto il triennio 2024-2026. Se si considerano i prezzi in dollari, l'intensità della riduzione si dimezza, dato il deprezzamento previsto del dollaro dell'1% annuo nel prossimo futuro.
Per quanto riguarda i prezzi delle commodity industriali, nel 2024, in euro, si registra una variazione ancora negativa (-0.7%), mentre nella media del 2025 si avrà un aumento di quasi il +4%.
Lo scenario di limitato rischio prezzo sconta, però, i rischi che potrebbero manifestarsi non solo a livello di singola commodity, ma anche a livello aggregato. Le fonti da cui originano tali rischi sono:

  1. possibile anticipazione dei mercati finanziari della maggior domanda di alcune commodity legata alla transizione energetica, come ad esempio il rame;
  2. possibili speculazioni finanziarie a fronte di tensioni geopolitiche;
  3. riduzione della diversificazione delle forniture, a fronte di una de-globalizzazione degli scambi mondiali di commodity.

In generale, i rischi al rialzo risultano maggiori rispetto ai rischi al ribasso. Tuttavia, nel caso di alcune specifiche commodity non si possono escludere anche significativi rischi al ribasso, soprattutto per quei beni i cui prezzi hanno registrato, nel biennio 2021-2022, forti aumenti, senza registrare diminuzioni altrettanto intense nel 2023 e i cui livelli attuali sembrano difficilmente sostenibili.
Un esempio in questo senso è dato dai prezzi del lamierino magnetico i cui rischi alla riduzione sono elevati, a fronte di quotazioni attuali che risultano ancora il doppio rispetto a quelle del 2020.

20202021202220232024
D-Last Price EU-Lamierino magnetico N.G.O. laminato a caldo (largh. ≥ 600mm) 596 845 1038 948 916
D-Last Price EU-Lamierino magnetico N.G.O. (largh. ≥ 600mm) 682 967 1507 1447 1395
D-Last Price EU-Lamierino magnetico N.G.O. (largh. < 600mm) 768 1043 1774 1873 1757
D-Last Price EU-Lamierino magnetico G.O. (largh. ≥ 600mm) 1149 1787 2852 2956 2332
D-Last Price EU-Lamierino magnetico G.O. (largh. < 600mm) 1798 2138 3536 4016 3588

1. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.
2. L'indice PricePedia Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. L'indice PricePedia Totale Commodity risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle commodity industriali, alimentari ed energetiche.

Pasquale Marzano
Economista e data scientist. In PricePedia si occupa di analisi dei mercati delle commodity, modelli di previsione dei prezzi delle materie prime e gestione delle banche dati di riferimento.