Nel 2024 rallenta la caduta dei prezzi delle commodity

Lo scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 7 febbraio 2024. Emergono dei modesti segnali positivi relativi alla produzione industriale globale, che a gennaio ha registrato una variazione congiunturale positiva rispetto al dato di dicembre 2023, così come indicato nell'articolo Primi deboli segnali di crescita dei prezzi delle materie prime, e al rallentamento dell'inflazione nell'Area Euro, che a gennaio 2024 si è attestata sul +2.75% (dal +2.9% di dicembre 2023).
I dati sull'inflazione non giustificano per il momento, secondo la BCE, un abbassamento a breve dei tassi di interesse: un cambio di rotta troppo repentino delle politiche monetarie restrittive potrebbe portare, infatti, a una ulteriore fiammata dei prezzi.
Nel grafico che segue è riportato lo scenario di previsione dell'indice del ciclo industriale globale^[1] costruito da PricePedia.

Nel 2024 emerge una dinamica di progressiva inversione di tendenza rispetto ai valori registrati nei mesi finali del 2023. Nella media annua il 2024 risulta comunque relativamente stabile, di solo il -0.6% inferiore rispetto ai livelli medi del 2023 (nello scenario precedentemente pubblicato la diminuzione era pari al -1%).
Un 2024 meno negativo comporta una crescita nel 2025 meno intensa rispetto al precedente scenario: in media, infatti, il 2025 risulta in aumento rispetto ai valori medi del 2024 del +2.1% (in precedenza +2.5%). A tale aspetto si aggiunge, inoltre, l'effetto di indebolimento della domanda di commodity dovuto al prolungarsi delle politiche monetarie restrittive.

La previsione dei prezzi delle commodity

L'effetto della dinamica del ciclo industriale globale sui prezzi delle commodity è illustrato nel grafico che segue, in cui si riporta la dinamica dei principali aggregati merceologici (Industriali^[2], Totale commodity^[3] ed Energetici).

Come si può notare dal grafico, in termini annui il calo dei prezzi continua per tutti e tre gli aggregati considerati. Tale tendenza è però in rallentamento, con tassi di variazione percentuali annui nel 2024 meno intensi rispetto a quelli del 2023.
Di seguito si riporta la tabella che mette a confronto i tassi di variazione medi annui dello scenario attuale con quelli dello scenario precedente.

Scenario PricePedia: prestime e previsioni a confronto

Dal confronto emerge come le variazioni annue del 2024 siano rimaste sostanzialmente stabili tra i due scenari. I prezzi delle commodity industriali presentano una dinamica meno discendente nell'ultimo scenario (-2.7%) rispetto al precedente (-2.9%). Per quanto riguarda, invece, il 2025, la crescita risulta meno intensa rispetto al precedente scenario.
Per quanto riguarda le commodity energetiche, i prezzi sono previsti in riduzione anche nel 2025. L'effetto delle tensioni dovute al conflitto israelo-palestinese sembra per il momento contenuto.