Prove di aumenti dei prezzi finanziari delle commodity

Cali effettivi o attesi dell'offerta si riflettono in un aumento generalizzato dei prezzi settimanali

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Indicatori Congiunturali Settimana Finanziaria Materie Prime

Anche questa settimana prosegue la crescita del World Container Index, l'indice di riferimento principale per i costi del trasporto marittimo, aggiornato dalla società di consulenza Drewry.

World Container Index
World Container Index

Questa settimana, a differenza delle precedenti, la crescita dell'indice è dipesa soprattutto dall'aumento dei costi delle rotte Shanghai Los Angeles e Shanghai New York, che rispetto alla settimana scorsa hanno subito delle variazioni rispettivamente del 12.54% e dell'8.84%. Questi dati sono attribuibili al peggioramento della logistica a livello mondiale, caratterizzata da tempi di consegna più lunghi causati dall'allungamento delle rotte navali tra Asia ed Europa. Le rotte commerciali di Shanghai Rotterdam (+0.67%) e Shanghai Genova (+1.3%) si sono invece stabilizzate, dato il livello già molto alto raggiunto nelle settimane precedenti a causa degli attacchi degli Houthi alle navi in transito sul mar Rosso.

Prezzi dei noli delle rotte con partenza a Shanghai
Prezzi dei noli delle rotte con partenza a Shanghai

Analisi del mercato delle commodity

Sul fronte commodity si sono verificate diverse dinamiche di breve periodo che hanno impattato principalmente il mercato dei metalli industriali non ferrosi ed il mercato dei prezzi energetici.
I metalli non ferrosi sono stati caratterizzati da una crescita importante nei primi giorni della settimana, guidata soprattutto dall'andamento dei prezzi dell'alluminio. Quest'ultimo ha subito, infatti un balzo nei primi giorni della settimana per via delle nuove notizie riguardanti nuovi sanzioni da parte dell'Unione Europea nei confronti della Russia. Nell'ultimo anno l'Unione Europea ha importato 621 milioni di kg di Alluminio greggio dalla Russia, ma questo flusso potrebbe azzerarsi se il divieto alle sue importazioni verrà inserito nel prossimo pacchetto sulle sanzioni UE alla Russia, come hanno richiesto la Polonia e i Paesi Baltici.

Altro metallo non ferroso che ha registrato un'importante crescita settimanale è il rame. I nuovi dati riportati dall'International Copper Study Group (ICSG) mostrano che il mercato del rame è rimasto in un deficit di offerta di 119 mila tonnellate nel mese di novembre 2023. Si stima inoltre un deficit totale di 130 mila tonnellate nei primi 11 mesi dell'anno, a fronte di una produzione mineraria debole e di una domanda più elevata (in particolare in Cina).

Il settore dell'energia ha subito anch'esso un aumento settimanale significativo, dovuto al temporaneo calo dell'offerta di petrolio americana. Il clima gelido degli Stati Uniti ha comportato un temporaneo blocco della produzione di petrolio nel Nord Dakota, generando una calo delle scorte di petrolio statunitensi. Nell'ultima settimana l'American Petroleum Institute (API) stima una riduzione delle scorte di petrolio USA di 6.67 milioni di barili, mentre l'Energy Information Administration (EIA) stima un calo delle scorte di 9.2 milioni di barili. La crescita dei prezzi petroliferi, tuttavia, dovrebbe risultare un fenomeno di breve periodo, dato che il mercato finanziario del Brent si trova attualmente in una condizione di backwardation, con i prezzi futture sempre più bassi man mano che si allontana da data di consegna.
Continua, invece, il sentiero di flessione del prezzo del gas naturale TTF (Olanda), nonostante le dichiarazioni del Qatar riguardanti i ritardi delle consegne di GNL all'Europa.

L'ultimo settore a registrare dei cambiamente significativi è stato il mercato delle materie plastiche cinesi, che ha registrato un aumento dei prezzi in relazione con la crescita settimanale del prezzo del petrolio.

Andamento congiunturale dei livelli di attività mondiali

Nella riunione di giovedì 25 gennaio il consiglio direttivo della BCE ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati al 4.5%. La presidente Christine Lagarde ha avvisato il mercato che è ancora prematuro parlare di un prossimo taglio dei tassi di interesse, che secondo gli analisti dovrebbe arrivare per il mese di giugno 2024.

I nuovi dati relativi al PIL statunitense attestano un tasso di crescita trimestrale annualizzato del GDP del 3.3%, molto superiore alle attese degli analisti di consensus del 2%. La crescita risulta ancora trainata dai consumi delle famiglie (2.8%), con un contributo aggiuntivo dato dalle esportazioni nette.
Il deflatore del PIL nel primo trimestre è rallentato all'1.5% t/t ann., con un deflatore dei consumi core al 2% t/t ann. per il secondo trimestre consecutivo.

Si resta in attesa per la riunione del FOMC statunitense della prossima settimana, dalla quale gli analisti si attendono un mantenimento degli attuali tassi di interesse USA.

ENERGIA

Questa settimana l'indice finanziario dei prodotti energetici di PricePedia ha seguito una tendenza al rialzo trainata dal momentaneo calo dell'offerta di petrolio statunitense.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia
Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia

La heatmap dei prodotti energetici segnala l'aumento settimanale della media mobile a tre giorni dei prezzi del petrolio.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
HeatMap dei prezzi dei degli energetici

 

MATERIE PLASTICHE

L'indice finanziario delle materie plastiche quotate in Cina inizia la settimana con un rialzo, guidato dalla crescita dei prezzi del petrolio, per poi attenuarsi verso il fine settimana.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

FERROSI

I due indici finanziari dei prodotti ferrosi registrano una lieve crescita, seppur a tassi molto modesti.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi

 

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NON FERROSI INDUSTRIALI

Entrambi gli indici dei non ferrosi registrano un aumento significativo dei prezzi, con una crescita più accentuata per le quotazioni del London Metal Exchange. La maggiore crescita del mercato LME, rispetto a quella del mercato SHFE, è per buona parte dovuta al maggior aumento dei prezzi europei dell'alluminio, dovuto alle possibili ulteriori sanzioni dell'Unione Europei nei confronti della Russia.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi industriali

Dalla heatmap si evidenzia un aumento dei prezzi di nichel, rame, stagno, zinco e piombo, a fronte di un calo dei prezzi delle leghe di alluminio.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi industriali in euro
HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi industriali

 

ALIMENTARI

I tre indici degli alimentari sono rimasti relativamente stabili, con lievi fluttuazioni positive ad inizio settimana e deboli cali negli ultimi giorni.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari
Indici Finanziari PricePedia degli alimentari

La heatmap dei cereali segnalano un aumento più intenso per i prezzi del frumento.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali
HeatMap dei prezzi in euro dei cereali

La heatmap degli alimentari tropicali di PricePedia si colora in arancio, ad eccezione del prezzo spot del caffè Robusta.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali
HeatMap dei prezzi degli alimentari tropicali