Segnali contrastanti nel mercato delle commodity: analisi del PMI

Possibile recessione dell' Eurozona nel quarto trimestre 2023

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Indicatori Congiunturali Settimana Finanziaria Materie Prime

Emergono segnali discordanti dal mercato delle commodity, con una crescita del prezzo del rame che sembrerebbe suggerire una ripresa dei livelli di attività dell'industria mondiale.
Viceversa, le informazioni sui livelli di attività di altre fonti segnalano la prosecuzione, se non l' accentuazione, di una fase negativa per l'industria mondilale. Un elemento chiave per valutare la situazione è rappresentato dai nuovi dati del Purchasing Managers Index (PMI), un indicatore economico fondato su rapporti e sondaggi mensili rivolti ai buyer delle aziende private.
Questo indice fornisce una previsione sulla crescita o decrescita futura del settore manifatturiero e viene tenuto d' occhio da molti investitori per intuire quale sarà il sentiment futuro di mercato.
Dai risultati del PMI Europa di novembre si è confermata la possibile contrazione del quarto trimestre per l'eurozona.
Secondo le stime di novembre l'indice PMI manifatturiero si attesta attorno ad un valore di 43.8, un dato ancora inferiore al valore di 50 e che quindi indica una contrazione per l'ottavo mese consecutivo.
Al momento gli analisti si attendono una recessione tecnica[1], dato che la stima del PMI rimane inferiore al valore 50, ma superficiale, dato che il PMI è leggermente aumentato rispetto al dato di ottobre (43.1).

Questa contrazione generale dell'eurozona è dovuta in gran parte al recente andamento economico di Francia e Germania.
Le stime di novembre del PMI francese si attestano ad un valore di 42.6 punti, in calo rispetto ai 42.8 registrati nel mese di ottobre. Questo dato è causato principalmente dal peggioramento del settore manifatturiero, che ha subito il maggior calo da maggio 2020, e dal raffreddamento del mercato del lavoro.
Attualmente gli analisti si attendono un ulteriore incremento del tasso di disoccupazione francese che che passerà, dall'attuale 7.4%, al 7.6% alla fine del 2023 e al 7.9% per la fine del 2024.
In Germania il valore registrato dall'indice PMI è ancora più basso che in Francia ed è pari a 42.3 punti. Tuttavia, nonostante i segnali continuino ad essere molto negativi, sembra che si sia attenuta la recessione dell' economia tedesca dato che nello scorso mese il PMI tedesco aveva raggiunto un valore pari a 40.8.
A fronte delle continue delusioni in termini di crescita dell'economia europea, la BCE sembra essere ancora più propensa a interrompere le politiche monetarie restrittive e a limitarsi a mantenere gli attuali tassi per il raggiungimento dell' obiettivo di inflazione del 2%.

Dall' altra sponda dell'oceano la situazione congiunturale sembra meno negativa, anche se l'indice PMI statunitense ha registrato un calo passando dai 50 punti del mese di ottobre ad un valore di 49.4 punti.
In seguito si riporta un grafico raffigurante i due andamenti degli indici PMI di Europa ed USA, entrambi presenti nella sezione indicatori congiunturali del sito di PricePedia.


PMI

ENERGIA

Questa settimana, anche se lentamente, continua a diminuire l'indice finanziario dei prodotti energetici.
Il prezzo del petrolio rimane bloccato poco sopra la soglia critica degli 80 $/barile.

Indice Finanziario PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia
Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia

La media mobile a 30 giorni dei prezzi degli energetici evidenzia il recente calo dei prezzi petroliferi e del gas naturale.
Viceversa, la variazione settimanale della media mobile a 3 giorni è troppo influenzata dalle continue oscillazioni dovute alla volatilità del mercato energetico.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
HeatMap dei prezzi dei degli energetici

 

MATERIE PLASTICHE

L'indice finanziario delle materie plastiche ha registrato un forte calo nell' arco della settimana.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari delle materie plastiche

Nella heatmap che segue si riportano i prezzi in euro delle materie plastiche contenute nell'indice.  

HeatMap dei prezzi delle materie plastiche in euro
HeatMap dei prezzi delle materie plastiche

Tutte le medie mobile a tre giorni risultano in riduzione, ad eccezione di quella del prezzo spot della RSS3 che si mantiene più stabile.

FERROSI

Continua la stabilità dell' indice dei ferrosi Europa e la crescita dell' indice dei ferrosi Cina, che in questa settimana ha raggiunto l' indice europeo.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli ferrosi
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Non si registrano variazioni di prezzo rilevanti dalla heatmap dei ferrosi

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi

 

NON FERROSI

Questa settimana si sono registrati soli spostamenti laterali dei due indice dei non ferrosi, a fronte del prezzo del rame che registra un trend crescente. La crescita dei prezzi del rame sembra dovuta più ad un miglioaramento delle aspettattive che non a un aumento della domnada attuale. Nel frattempo continuano a distanziarsi al London Metal Exchange (LME) i prezzi spot e future del rame, che non hanno mai raggiunto una situazione di contango così elevata.
Da inizio novembre il differenziale tra prezzo future del rame di dicembre 2024 e il prezzo spot ha superato, infatti, i 300 $ alla tonnellata. Storicamente, il massimo del differenziale tra il prezzo del future relativo a dicembre dell'anno successivo e il prezzo spot era stato raggiunto al LME nei primi mesi del 2018, ma senza mai superare il valore di 200 $/tonn. In parte questo maggior differenziale è spiegato dai maggiori tassi di interesse esistenti ora rispetto al 2018. Ci sono però altri fattori che dovranno essere oggetto di approfondimento, dato che la curva per scadenza del prezzo del rame al Shanghai Future Exchange (SHFE) risulta opposta a quella del LME.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi
Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dei metalli non ferrosi

Dalla heatmap si evidenzia il continuo calo dei prezzi del nichel, che ha colorato in verde tutte e tre le medie mobili: a 3, 30 e 180 giorni.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi

 

ALIMENTARI

Gli indici finanziari dei prodotti alimentari tropicali e degli oli continuano a registrare una lieve crescita, mentre resta stabile l'indice dei cereali.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari
Indici Finanziari PricePedia degli alimentari
CEREALI

Dalla heatmap si rileva il continuo oscillamento settimanale dei prezzi dell'avena, che in questa settimana hanno registrato una crescita del 5%.

HeatMap dei prezzi in euro dei cereali
HeatMap dei prezzi dei cereali

ALIMENTARI TROPICALI

Dalla heatmap si evidenzia un allentamento tra i prezzi spot e future del caffè ed un aumento modesto dei prezzi del cacao.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali
HeatMap dei prezzi degli alimentari tropicali
OLI

Dalla heatmap degli oli alimentari non si rilevano particolari variazioni significative.

HeatMap dei prezzi in euro degli oli
HeatMap dei prezzi degli alimentari tropicali
[1] Variazione congiunturale negativa per due trimestri consecutivi