Proseguono senza sosta le trattative in Australia: gli effetti a breve termine degli scioperi sembrano attenuarsi

Andamento settimanale delle commodity energetiche

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 1 settembre sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:

  • TTF Olanda 35.6 €/MWh (+0.8 €/MWh)
  • NBP Regno Unito 34.6 €/MWh (+0.1 €/MWh)
  • HenryHub USA 8.7 €/MWh (+0.7 €/MWh)
  • PSV Italia 33.3 €/MWh (-1.0 €/Mwh)
  • JKM Asia 42.1 €/MWh (-0.4 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Settimana tranquilla per i prezzi del gas, con le quotazioni del TTF month-ahead che nelle ultime sessioni hanno stazionato all’interno del range 34 – 38 €/MWh. Dopo gli importanti guadagni registrati nel mese di agosto, il contratto adesso si trova in quella che sembra una vera e propria fase di consolidamento. L’apertura settimanale ha visto le quotazioni posizionarsi in area 36 €/MWh, in linea coi valori della sessione precedente.
L'alleanza sindacale australiana dei lavoratori Offshore Alliance del settore GNL ha annunciato che i dipendenti hanno rifiutato l'accordo salariale proposto da Chevron. Conseguentemente i sindacati hanno indetto uno sciopero di una settimana a partire da giovedì prossimo (07/09) negli impianti di esportazione di Gorgon (15.6 milioni di tonnellate/anno) e Wheatstone (8.9 milioni di tonnellate/anno).
Lo sciopero dovrebbe comprendere più di 20 iniziative, tra cui interruzioni giornaliere di 10 ore, ma secondo gli analisti è improbabile che queste incidano in maniera significativa sulla produzione in quanto gli impianti di GNL non possono essere arrestati e riavviati velocemente a causa di difficoltà tecniche. Inoltre, Chevron dispone di sostituti per garantire un quantitativo minimo di produzione.
Secondo gli analisti di RBAC, con sede a Houston, se lo sciopero venisse evitato i prezzi del GNL in Asia dovrebbero oscillare tra 11.7-15 dollari/MMbtu fino a gennaio; se invece lo sciopero dovesse andare avanti, si prevede che i prezzi oscilleranno in un intervallo di 12.7-17.3 dollari/MMbtu nello stesso periodo sopracitato.
Il gas naturale che entra nel vasto sistema di stoccaggio ucraino dall'Unione Europea e dalla Moldavia è quasi raddoppiato nel mese di agosto, con i trader europei che hanno incrementato le importazioni a 1.096 miliardi di metri cubi rispetto agli oltre 589 milioni di metri cubi di luglio in vista della stagione invernale. L'Ucraina ha offerto all’UE l'uso di oltre 10 miliardi di metri cubi delle sue strutture di stoccaggio sotterranee e ha promesso di non aumentare le tariffe fino alla fine del 2024, alleviando le preoccupazioni dei trader sui potenziali costi aggiuntivi legati alla guerra.

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Petrolio

Venerdì il Brent è stato quotato a 88.6 $ al barile, registrando un aumento rispetto alla settimana precedente di +4.1 $, il WTI ha chiuso a 85.6 $ al barile, registrando anch’esso un aumento di +5.8 $ rispetto alla scorsa settimana, e infine l'Oman/Dubai arrivato a toccare gli 89.7 $ al barile, con un aumento di +3.3 $ rispetto alla settimana precedente.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Continua inesorabile la crescita dei prezzi del comparto Oil, raggiungendo livelli che non si vedevano dal novembre 2022.
La prospettiva che l'Arabia Saudita estenda i tagli volontari alla produzione nel mese di ottobre ha aumentato le preoccupazioni sull'offerta. La Russia, inoltre, ha già annunciato che ridurrà le esportazioni di greggio a settembre. Secondo gli analisti di Reuters, le scorte di greggio degli Stati Uniti hanno raggiunto i minimi del 2023 e probabilmente si ridurranno ulteriormente. Le cause principali sono da attribuire all’incremento record della domanda, i tagli dell'offerta dell’OPEC+ e l'aumento dei costi di stoccaggio.

Carbone Termico

Infine, venerdì il carbone termico spot Europa è stato quotato a 107.8 €/Ton, registrando una riduzione rispetto alla settimana precedente di -1.2 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 144.1 €/Ton, registrando un aumento di +6.6 €/Ton rispetto alla settimana precedente.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Whitehaven Coal, uno dei principali produttori australiani di carbone termico trasportato via mare, ha pubblicato recentemente i risultati d’esercizio relativi alla prima metà del 2023. La società gestisce in totale quattro miniere nel continente. L'azienda ha dichiarato una produzione di 18.2 milioni di tonnellate su base annua, in calo rispetto alle 20 milioni di tonnellate (-9%) raggiunte nell'anno precedente. La minore produzione è stata causata da eventi estremi quali inondazioni, mancanza di manodopera e problemi tecnici presso la miniera di Maules Creek.


1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 1 settembre 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.