In calo i prezzi del gas: crescono le speranze per una risoluzione consensuale tra i sindacati e le compagnie energetiche australiane

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 25 agosto sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo¹:

• TTF Olanda 34.8 €/MWh (-1.6 €/MWh)
• NBP Regno Unito 34.5 €/MWh (-1.8 €/MWh)
• HenryHub USA 8.0 €/MWh (0.0 €/MWh)
• PSV Italia 34.3 €/MWh (+0.6 €/Mwh)
• JKM Asia 42.5 €/MWh (-1.3 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Le ultime sessioni di mercato hanno annullato i guadagni delle due settimane precedenti, riportando i prezzi del comparto gas all'interno del range che ha definito il trend di medio periodo. Venerdì il contratto TTF di settembre si è attestato a 34.8 €/MWh, comunque in lieve crescita rispetto ai cali della sessione precedente. Le quotazioni sono calate alla luce delle notizie provenienti dall'Australia, dove giovedì Woodside Energy ha raggiunto un accordo con i suoi dipendenti scongiurando una potenziale interruzione delle forniture di GNL.
Nonostante ciò, i rappresentanti dei sindacati australiani hanno dichiarato che questa settimana potrebbero indire uno sciopero contro il produttore Chevron Australia, mantenendo alta la tensione sui mercati.
Secondo quanto riportato da fonti interne coinvolte, le trattative sono state di fatto sospese fino a quando Chevron non avrà completato le negoziazioni relative all'accordo proposto ai lavoratori, atteso non prima di giovedì 31/08.
L'Offshore Alliance, una partnership tra le due parti coinvolte, dovrà fornire un preavviso di sette giorni lavorativi per un eventuale azione sindacale. Pertanto, lo sciopero potrà iniziare non prima del 7 settembre.
Per quanto concerne la UE, le scorte di gas in Europa Nord-Occidentale hanno incrementato i propri livelli registrando una capacità superiore al 90%, secondo gli ultimi dati riportati dalla piattaforma AGSI+.

Petrolio

Venerdì il Brent è stato quotato a 84.5 $ al barile, registrando una dimuzione rispetto alla settimana precedente di -0.3 $, il WTI ha chiuso a 79.8 $ al barile, registrando una variazione di -1.5 $ rispetto alla scorsa settimana, e infine l'Oman/Dubai arrivato a toccare i 86.4 $ al barile, stabile rispetto alla settimana precedente.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

La scorsa settimana è stata, dunque, caratterizzata da un lieve calo dei prezzi sui principali mercati petroliferi.
La Cina ha annunciato il taglio delle imposte sulle transazioni di Borsa per cercare di frenare la fuga di capitali dai listini, una misura significativa in un contesto di rallentamento della propria economia. Il taglio, che entrerà in vigore questa settimana, è il primo dal 2008.
Resta alta la preoccupazione degli investitori per il ritmo della crescita della seconda economia mondiale e per gli ulteriori aumenti dei tassi di interesse statunitensi che potrebbero frenare la domanda di greggio.

Carbone Termico

Infine, lo scorso venerdì il carbone termico spot Europa è stato quotato a 109 €/Ton, registrando un aumento rispetto alla settimana precedente di 1.6 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 137.5 €/Ton, rimanendo sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (-0.1 €/Ton).

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Il livello di generazione di energia elettrica da carbone fossile in Europa rimane comunque molto basso e di conseguenza le prospettive di un incremento della domanda per le importazioni di carbone restano deboli.
Inoltre, le scorte di carbone in Europa sono attualmente pari a 5.8 milioni di tonnellate, un livello confortevole in relazione al fatto che l'utilizzo del combustibile nel continente è calato significativamente quest'anno.

1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 25 agosto 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.