Movimenti quasi solo laterali sui mercati finanziari delle commodity

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Nonostante una crescita nel primo trimestre 2023 del PIL cinese, prossima al 5% e in accelerazione rispetto agli ultimi tre trimestri, i segnali di recupero dei livelli di attività dell'industria mondiale rimangono deboli: il ciclo industriale globale pubblicato nello scenario di aprile di PricePedia, da due mesi, ha toccato il fondo; rimarrà a questi livelli fino al prossimo autunno, quando inizierà una fase di leggero aumento; la ripresa prenderà consistenza solo dopo la metà del 2024.
Questo profilo del ciclo industriale mondiale è allineato ai segnali estraibili dal future sul prezzo del petrolio Brent, riportato nel grafico che segue.

Prezzo del petrolio Brent in dollari: confronto tra prezzi spot e future
	Prezzo del petrolio Brent in dollari

Dal confronto tra le dinamiche del future a 24 mesi e del prezzo spot si possono ricavare alcuni segnali interessanti:

  • dalla scorsa estate, il prezzo future a 24 mesi ha registrato un trend in diminuzione, passando da 90 a74 dollari a barile, senza alcun fase di segnali significativi di crescita. Ne emerge un quadro di debolezza dell'economia mondiale, di non breve periodo;
  • nel corrispondente periodo il prezzo spot ha registrato un calo maggiore, passando da 124 a 83 dollari a barile, segnalando una progressiva riduzione dei timori di carenze di offerta nel breve termine. Nel corso del periodo, tuttavia, si sono registrate brevi fasi di forti aumenti del prezzo, trasformatesi dopo pochi giorni in altrettanti cali. L'ultimo caso è rappresentato dall'aumento avvenuto tra la metà di marzo e la metà di aprile, legato all'annuncio Opec+ di una riduzione della produzione da maggio 2023 di 1 milione e mezzo di barili al giorni. I prezzi di questi giorni, nuovamente vicini agli 80 dollari a barile, segnalano come anche questa riduzione annunciata dell'offerta non sia stata tale in invertire la dinamica del prezzo del petrolio, a fronte di una domanda che permane debole e che è attesa rimanere tale nei prossimi mesi.

ENERGIA

I grafici che seguono riportano gli indici aggregati dei prezzi in dollari dei prodotti energetici sul mercato europeo e americano. Negli ultimi giorni entrambi presentano una diminuzione, segnalando una nuova inversione di tendenza rispetto alla ripresa della parte finale di marzo ed inizio aprile.

Indici finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia Europa e USA
Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia Europa e USA

La heatmap di seguito riportata segnala come nell'ultima settimana la flessione dei prezzi sia generalizzata a tutti i prodotti energetici, ad esclusione del carbone termico, che registra un leggero riaggiustamento rispetto alla flessione della scorsa settimana, e al prezzo del gas americano, caratterizzato da una forte volatilità su prezzi ai minimi storici.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
HeatMap dei prezzi dei degli energetici

 

METALLI

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei metalli ferrosi e non ferrosi, espressi in dollari. L'indice dei metalli ferrosi prosegue nella sua tendenza alla diminuzione. Continua, invece, a muoversi lateralmente l'indice dei metalli non ferrosi.

Indici Finanziari PricePedia dei metalli ferrosi e non ferrosi in dollari
Indici Finanziari PricePedia dei metalli ferrosi e non ferrosi
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FERROSI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei metalli ferrosi, espressi in euro. Questa settimana le flessioni più significative riguardano i future, segnalando come la debolezza dei prezzi dei ferrosi sia da ricercare in attese di una domanda che non presenta crescite significative nel breve periodo.
Da segnalare il leggero recupero del prezzo spot del molibdeno, dopo settimane di forti riduzioni.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi

 

NON FERROSI

Dietro la superficie piatta si nascondono lievi movimenti dei prezzi dei non ferrosi, con una debole diminuzione per rame e zinco e segnali accentuati di crescita per nichel e soprattutto stagno.
E’ dall’inizio del 2022 che il prezzo dello stagno registra una volatilità molto più alta rispetto ai prezzi degli altri metalli non ferrosi. E’ difficile immaginare che questa maggiore volatilità dipenda da cambiamenti più accentuati nelle condizioni di domanda offerta e costi. E’ molto più probabile che esso rifletta un aumento delle transazioni guidate maggiormente da logiche finanziarie.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro
HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi

 

ALIMENTARI

Il grafico che segue riporta gli indici PricePedia dei prezzi finanziari espressi in dollari dei prodotti alimentari, da coltivazioni e tropicali.
Prosegue nel suo sentiero di crescita l'indice dei tropicali. Viceversa, sembra essersi arrestata la crescita dei prezzi dei beni agricoli da coltivazioni.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari
Indici Finanziari PricePedia degli alimentari

ALIMENTARI DA COLTIVAZIONI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi in euro degli alimentari da coltivazione. Anche questa settimana i segnali di aumento provengono solo dai prezzi dello zucchero. Tutti gli altri prezzi si muovono in un intorno di zero.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari da coltivazioni
HeatMap dei prezzi degli alimentari da coltivazioni

ALIMENTARI TROPICALI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi in euro degli alimentari tropicali.
Continua la fase di crescita del caffè, sia per la qualità arabica che per quella robusta. A questa si è aggiunto l’aumento del prezzo del cacao, che è passato nell’arco di una settimana da 2700 a 2900 euro per tonnellata.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali
HeatMap dei prezzi degli alimentari tropicali