Previsioni sul meteo escludono ondate di freddo in questa prima metà dell’inverno: mercati stabilmente in discesa

Analisi settimanale dei prezzi delle materie prime energetiche

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 13 gennaio sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:

  • TTF Olanda 64.8 €/MWh (-4.7 €/MWh)
  • HenryHub USA 10.9 €/MWh (-1.3 €/MWh)
  • NBP Regno Unito 63.1 €/MWh (-3.1 €/MWh)
  • JKM Asia 84.6 €/MWh (7.9 €/MWh)
  • PSV Italia 70.7 €/MWh (+5.2 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

La settimana scorsa si è chiusa in un calando continuo dei prezzi del comparto energetico: il flusso costante di arrivo di GNL tramite navi metaniere sta supportando i mercati, con l’aiuto delle temperature. La conseguenza di tutto ciò è un livello di stoccaggio del gas in Europa che si mantiene su numeri nettamente sopra la media del periodo, fattore che a sua volta da conforto ai partecipanti. Un circolo virtuoso che potrebbe subire questa settimana un leggero stop a causa delle previsioni meteo: le temperature dovrebbero scendere sotto media per tutta la settimana, anche se, secondo le ipotesi di lungo periodo, sembrerebbero esclusi rischi di ondate di freddo per i mesi di gennaio e febbraio.
In un contesto del genere, perfino l’assenza operativa dell’hub LNG di Freeport non sta pesando sull’Europa.

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Petrolio

Lo scorso venerdì il Brent è stato quotato a 85.3 $ al barile (+6.7 $), il WTI ha raggiunto il livello di 79.9 $ al barile, (+6.1 $) e infine l’Oman/Dubai a 81.8 $ al barile (+7.5 $).

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Questa mattina, entrambi i principali benchmark del prezzo del petrolio sono stati scambiati in leggero ribasso, dopo aver registrato un aumento nel corso della scorsa settimana, in quanto le preoccupazioni economiche hanno prevalso sulle prospettive di domanda a breve termine.
Queste ultime sembrano ancora in miglioramento, soprattutto in Cina, dove le previsioni parlano di un aumento della domanda durante le festività del Capodanno cinese. La riapertura del più grande importatore di greggio al mondo continuerà a sostenere la domanda di carburante grazie all'arrivo di un maggior numero di viaggiatori nel Paese.
Da segnalare un upgrade firmato Exxon Mobil Corp: nella raffineria texana di Beaumont, aumenterà notevolmente la produzione di benzina e diesel grazie ad un investimento monstre da 2 miliardi di dollari. Con il completamento del progetto si prevede una nuova fornitura di circa 250.000 barili al giorno per il mercato dei prodotti raffinati.

Carbone Termico

Infine, venerdì il prezzo del carbone termico spot Europa è stato quotato a 156.3 €/Ton, registrando una flessione di 7.8 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 342.4 €/Ton con una variazione negativa rispetto alla scorsa settimana di 34.9 €/Ton.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Le previsioni meteorologiche, come anticipato, parlano di una discesa media che caratterizzerà le temperature in Europa per tutta la settimana: probabile, quindi, che il consumo di carbone fossile aumenti, il che sarebbe un segnale rialzista per i prezzi. Lo stesso vale per il comparto eolico, che dovrebbe vedere indebolirsi le proprie performance rispetto a quanto visto nell’ultimo periodo. Continua il grande peso della variabile Cina: dopo l’allentamento delle restrizioni sul carbone australiano, si parla sempre più insistentemente della forte ripresa economica, la quale potrebbe esercitare una forte pressione rialzista ai prezzi del carbone.
Intanto arrivano le prime pubblicazioni dei dati di produzione da parte dell’India, uno dei principali player a livello mondiale: nel 2022 i numeri registrati parlano di un aumento del 10.3% su base annua, con una produzione di 66.4 tonnellate nel solo mese di dicembre (in aumento del 9.4% rispetto a novembre). Con la Cina in ripresa, anche le importazioni dell’India torneranno a livelli superiori di quanto registrato nel 2022.


1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 13 gennaio 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.