La necessità di un confronto storico tra prezzi dei fornitori e benchmark di mercato

Tra i criteri di valutazione dei fornitori è importante anche la valutazione oggettiva dei loro prezzi confrontati con quelli di mercato

.

Management Budget Acquisti 2023 Strumenti e Metodologie

Abbiamo alle spalle una fase in cui i prezzi delle materie prime e dei beni di base hanno registrato una corsa al rialzo come mai prima. Tra maggio 2020 e giugno 2022, l'indice PricePedia dei prezzi in euro del totale commodity è aumentato del 4.1% al mese. Sono stati 24 mesi di folle corsa. Nel grafico che segue sono riportate le fasi di crescita dei quattro cicli espansivi registrati dai prezzi delle commodity nel corso di questo secolo. E' evidente l'eccezionalità degli aumenti dell'ultimo ciclo, iniziato a maggio 2020 e terminato a giugno 2022.

	Confronto tra le fasi espansive dei prezzi delle commodity

Per avere idea di quanto veloce sia stata questa corsa basti pensare che nelle altre fasi di crescita dei prezzi, l'aumento medio mensile non è mai andato oltre il 2%.
Nei 24 mesi di corsa frenetica tra l'estate del 2020 e quella del 2022 sui mercati delle commodity è successo di tutto. Pur di reperire materiale necessario alla produzione, le imprese utilizzatrici sono state disposte a pagare prezzi che riflettevano situazioni più di natura speculativa che non di meccanismi di libero mercato.

In alcuni casi si sono formati dei veri e propri mercati paralleli, con prezzi multipli dei prezzi praticati sui mercati "normali".

In una fase eccezionale come quella del 2020-2022, i fornitori possono essere posizionati lungo un asse i cui estremi sono:

  1. fornitori che hanno sfruttato le condizioni di mercato per aumentare i margini;
  2. fornitori che hanno privilegiato la relazione di lungo periodo, limitandosi a trasferire nei prezzi di vendita solo gli aumenti dei costi totali subiti.

Può essere molto utile per un'impresa poter valutare i propri fornitori lungo questo asse, per distinguere tra quelli che si avvicinano al primo caso da quelli che, viceversa, possono essere inclusi o avvicinarsi al secondo. Poichè non è facile conoscere la dinamica dei costi totali dei propri fornitori, un criterio alternativo è quello di confrontare lo storico dei prezzi di un fornitore con un prezzo benchmark di mercato.

Alcune settimane fa, PricePedia ha avviato su LinkedIn un'indagine in cui è stato chiesto ad un pubblico formato prevalentemente da imprenditori, responsabili e addetti procurement quanto fosse importante poter confrontare lo storico dei prezzi dei propri fornitori con un prezzo benchmark di mercato. Nel grafico che segue, nella parte sinistra, sono illustrati i risultati di questa prima indagine. La totalità dei rispondenti si è equamente divisa tra chi ritiene questo confronto fondamentale e chi lo ritiene molto importante. Solo una minima parte dei rispondenti ritiene questo confronto poco importante o quasi inutile.
Alcuni giorni dopo, la stessa indagine è stata avviata su LinkedIn da una piccola impresa metalmeccanica, il cui pubblico ha risposto secondo quanto riportato nella parte destra del grafico.

Sondaggi LinkedIn
Quanto è importante poter confrontare lo storico dei prezzi dei propri fornitori
con un prezzo benchmark di mercato?
Risposte pubblico PricePediaRisposte pubblico impresa metalmeccanica
Risultati sondaggio linkedin Risultati sondaggio linkedin

In questo secondo sondaggio, un rispondente ogni quattro ha dichiarato questo confronto, tra prezzi del fornitore e prezzi di mercato, fondamentale. Per un altro 50% del campione, questo confronto è molto importante. Solo per un rispondente ogni 4 il confronto è poco importante oppure quasi inutile.

Dai risultati della due indagini, indirizzate a pubblici in parte diversi, risulta chiaramente l'opinione del mondo del procurement sull'importanza di fare dei confronti tra i prezzi storici degli acquisti e prezzi benchmark di mercato. Purtroppo non disponiamo di indagini simili fatte in periodi precedenti al 2020. Non è dato quindi sapere se questa elevata importanza data dal mondo delle imprese e del procurement al confronto tra prezzi dei fornitori e prezzi di mercato sia una esigenza strutturale oppure un risultato indotto dall'esperienza di questi ultimi due anni, dove gli aumenti di prezzi richiesti dai fornitori spesso sono sembrati andare molto oltre alla presunta crescita dei costi.

La mia personale opinione è che l'esperienza degli ultimi due anni sia stata importante nel fare emergere questa esigenza. Una volta emersa, essa tenderà a diventare strutturale, portando le imprese a sviluppare sistemi di valutazione dei fornitori basati anche sul confronto tra i loro prezzi e quelli benchmark di mercato.