Inatteso arresto dei prezzi nel comparto energetico. Nonostante le temperature, il gas procede lateralmente

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 9 dicembre sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:

  • TTF Olanda 139.1 €/MWh (+3.6 €/MWh)
  • HenryHub USA 20.4 €/MWh (-0.2 €/MWh)
  • NBP Regno Unito 138.8 €/MWh (+3.7 €/MWh)
  • JKM Asia 107.8 €/MWh (+5 €/MWh)
  • PSV Italia 142.7 €/MWh (-3.5 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

I mercati energetici stanno attraversando un periodo molto instabile; siamo arrivati ad un punto in cui i contratti futures non riescono a prendere una direzione decisa e oscillano con una frequenza molto alta a livello settimanale. La settimana iniziata oggi ha aperto gli scambi con quotazioni piuttosto al ribasso, nonostante le variabili principali (temperature e rinnovabili) stiano continuando a fornire supporto ai prezzi. Una spiegazione parziale ci arriva dai dati di ICIS Analytics sulla domanda di gas naturale di Europa e Gran Bretagna: nei primi 7 giorni di dicembre è stata del 10% inferiore alla media quinquennale. Domanda che aveva già fatto registrare un -24% su ottobre e un -22% su novembre. Ciò significa che c’è ancora una evidente difficoltà da parte del comparto industriale nell’assorbire gli shock che hanno attaccato il settore nei mesi precedenti.

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Petrolio

Settimana di ribassi sui mercati petroliferi.
Lo scorso venerdì il Brent è stato quotato a 76.1 $ al barile (-9.5 $), il WTI ha raggiunto il livello di 71 $ al barile, (-9 $) e infine l’Oman/Dubai a 71.3 $ al barile (-8 $).

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Questa mattina entrambi i principali benchmark dei prezzi petroliferi si sono mossi in leggero rialzo dopo il calo registrato la scorsa settimana. I prezzi sono aumentati perché l'oleodotto Keystone (USA) di TC Energy è rimasto inattivo dopo la fuoriuscita di petrolio: in un aggiornamento pubblicato ieri sul suo sito web, TC Energy ha dichiarato che sta ancora indagando sulle cause e che non è stata confermata alcuna tempistica. Riprenderà il servizio solo quando certi parametri di sicurezza saranno garantiti in seguito all'approvazione dell'autorità. La minaccia di Putin di tagliare la produzione di petrolio in risposta al tetto di prezzo imposto dal G7 ha anch’essa sostenuto i prezzi questa mattina.

Carbone Termico

Infine, venerdì il prezzo del carbone termico spot Europa è stato quotato a 247.1 €/Ton, registrando così una flessione di 6.3 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 381 €/Ton aumentando di 10.2 €/Ton.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Forti aumenti della produzione in Germania la scorsa settimana: si è toccato un +22.8%, l’incremento su base annua maggiore da diversi anni. Temperature più rigide e basso livello di generazione da eolico le principali cause. Nonostante la situazione climatica si stia facendo sempre più impervia, le scorte presso i terminali ARA sono comunque molto elevate: fonti parlano di un aumento del 6% la scorsa settimana. I dati sulla produzione interna sono destinati a restare molto forti, dato che le previsioni sulle rinnovabili non sono buone: è previsto poco vento anche nelle prossime due settimane, che porterà la produzione nettamente sotto alla media stagionale.
Importante dato arriva dalla Glencore, il più grande produttore e commerciante al mondo di carbone termico trasportato via mare: hanno comunicato i dati previsionali sulla produzione, che dovrebbero essere in linea con quelli del 2022. Questi ultimi, a loro volta, erano stati ridimensionati a causa di importanti limitazioni, tra cui le condizioni di umidità anomala in Australia e i blocchi sulle tratte ferroviarie in Colombia, dove risiede la miniera di Cerrejon, di proprietà della Glencore. Ci sono state anche limitazioni logistiche che hanno ostacolato gli affari in Sudafrica. La minore produzione di quest’anno ha avuto la sua ripercussione sui prezzi di questo mercato. Se tali livelli dovessero essere confermati anche per il 2023, probabilmente i prezzi continueranno a muoversi in orizzontale, in attesa di uno sblocco dell’economia cinese, ancora influenzata dal COVID.


1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 9 dicembre 2022. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.