Mentre continua la discussione sul meccanismo del Price Cap, le temperature continuano la loro discesa dando di fatto il via alla stagione invernale

Analisi settimanale delle commodity energetiche

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 25 novembre sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:

  • TTF Olanda 124.4 €/MWh (+8.9 €/MWh)
  • HenryHub USA 23.3 €/MWh (+2.4 €/MWh)
  • NBP Regno Unito 115.8 €/MWh (+8.3 €/MWh)
  • JKM Asia 98.5 €/MWh (+11.7 €/MWh)
  • PSV Italia 121.3 €/MWh (+22 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

La settimana appena conclusa ha fatto registrare aumenti medi dei prezzi su tutto il comparto energetico; abbiamo assistito ad una risalita dei prezzi spot, con cui si era creata una pesante forbice rispetto ai prodotti futures.
L’arrivo del freddo ha iniziato ad avere la sua influenza sui mercati: il risparmio dovuto alle temperature nettamente sopra la media stagionale è stato molto importante, non solo perché ha evitato l’erosione degli stoccaggi, ma anche perché ha tenuto sotto controllo i prezzi. Questi ultimi, sembrano aver toccato un punto di minimo con i movimenti della scorsa settimana, e ad oggi sono in ripresa. Le prospettive per questa settimana potrebbero essere neutrali: l’approdo nell’inverno sarà graduale e conterà molto il nervosismo tipico dei mercati finanziari in contesti del genere.
Sono usciti nel frattempo i dettagli sul meccanismo di price cap sul gas che rimangono molto discutibili. Il price cap entrerebbe in gioco in maniera automatica se le quotazioni del contratto front-month TTF restassero oltre i 275 €/MWh per due settimane consecutive e i prezzi del TTF superassero di oltre 58 €/MWh i prezzi di riferimento LNG per gli ultimi 10 giorni di tale periodo. Tale meccanismo non sarebbe scattato nemmeno durante agosto, quando i prezzi del gas avevano superato i 330 €/MWh.
Arriva una novità anche dalla Russia: una parte del gas che, tramite l’Ucraina, arriva in Moldavia, veniva venduto dalla Moldavia in Europa, dinamica non tollerabile dalla Russia. Per questo motivo Gazprom ha minacciato di ridurre unilateralmente il volume destinato alla Moldavia, prendendo a riferimento solo i quantitativi che effettivamente arrivano nel Paese.

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Petrolio

Sui mercati petroliferi, lo scorso venerdì il Brent è stato quotato a 83.6 $ al barile (-4 $), il WTI ha raggiunto il livello di 76.3 $ al barile, (-3.8 $) e infine l’Oman/Dubai a 76.2 $ al barile (-4.8 $).

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Continua quindi la discesa dei prezzi del petrolio, supportata principalmente dalle preoccupazioni legate alla domanda in Cina. Con l’aumento dei casi di Covid-19, aumentano i rischi di una compressione economica.
Sabato, la Chevron Corporation ha ricevuto una licenza statunitense per espandere la sua produzione in Venezuela e importare greggio nel paese, tuttavia rimangono vigenti le sanzioni al Venezuela che limiteranno appunto le esportazioni di petrolio. Tale licenza ha durata sei mesi, con rinnovo automatico mensile.

Carbone Termico

Infine, si segnalano lievi aumenti sul mercato del carbone termico. Venerdì il prezzo del carbone termico spot Europa ha chiuso a 205.3 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 333.6 €/Ton, con aumenti rispettivamente del +5 €/Ton e +2.25 €/Ton rispetto alla settimana precedente.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Se da un lato le temperature in Europa sono in discesa, dall’altro anche le precipitazioni negli ultimi 10 giorni hanno intensificato la loro frequenza portando il punto di strozzatura di Kaub a ottimi livelli (circa 175 cm nella giornata di oggi, dopo il picco di oltre 225 raggiunto qualche giorno fa). A livelli del genere le chiatte possono aumentare la loro capacità di trasporto e dare un po’ di sollievo ai flussi commerciali europei. Dall’altra parte del pianeta, più ad est, si teme per la già citata situazione piuttosto critica in Cina: le continue ipotesi di restrizione per Covid seguitano a tenere in ginocchio le previsioni di crescita, in cui è direttamente coinvolto il mercato del carbone.


1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 25 novembre 2022. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.